Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: quegli

Numero di risultati: 55 in 2 pagine

  • Pagina 1 di 2

Ricordi d'un viaggio in Sicilia

169027
De Amicis, Edmondo 3 occorrenze
  • 1908
  • Giannotta
  • Catania
  • Paraletteratura - Divulgazione
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stranieri visitano la bella capitale orientale della Sicilia! Perché è ancor vivo nell'anima di tutti quegli che diede all'amore alla mestizia il linguaggio

occhi: noi stessi abbiamo una tale impressione ritornando nel nostro paese dal mezzogiorno; ma ritornando dalla Sicilia in particolar modo. Oh quegli

festanti, che lo salutavano come gli ospiti di Taormina, con quella stessa espansione d'affetto filiale e fraterno, con quegli stessi accenti in cui

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Le buone maniere

202854
Caterina Pigorini-Beri 4 occorrenze
  • 1908
  • Torino
  • F. Casanova e C.ia, Editori Librai di S. M. il re d'Italia
  • paraletteratura-galateo
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di non movere a schifo neppure a parole i delicati amici delle belle maniere, trascureremo di accennare a quegli atti che non sono nominabili, nella

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il proprio ambiente morale. È indispensabile guardarsi da quegli atti che accusano in sè stesso quello che i Francesi chiamano parvenu o borghese

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negozii non racchiudono al certo di meno di quelle stoffe e biancherie cucite, di quegli scialli e di quei merletti. E il confronto dei doni fatti alla

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portata della padrona di casa; non avrà troppi di quegli oggetti di eleganza, che i francesi chiamano bibelots e che sono un'afflizione di spirito

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Passa l'amore. Novelle

241652
Luigi Capuana 18 occorrenze
  • 1908
  • Fratelli Treves editori
  • Milano
  • verismo
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, mostrava tutt'a un tratto tanta violenza e tanta audacia? Ella arrossì, quasi quegli sguardi di maraviglia e di stupore avessero voluto leggerle in

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di quegli appunti, di quelle riflessioni o note che il barone andava a presentargli ogni mattina e che avrebbe voluti esaminati e discussi assieme

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Rosaria, che spesso borbottava contro il fratello. Una schietta Zingàli anche lei, muta, impenetrabiie, con quegli occhi che mettevano sgomento quando

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, tremavi di freddo con quegli stracci che portavi in dosso, e non avevi sempre un po' di companatico per la fetta di pane della colazione.... Dunque

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sant'uomo del padrone - lo chiamava così parlandone con gli altri - si permetteva di sgridarlo ogni volta che gli vedeva commettere qualcuno di quegli

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, dove potevano rifugiarsi soltanto persone disgraziate che volevano nascondere in quegli stanzoni, sformati da tramezzi e da accoltellati, la loro

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Quell'angosciosa nottata egli non l'aveva dimenticata più; il riverbero di quegli incendii gli era rimasto davanti agli occhi, e negli orecchi i

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invidiava quegli straccioni che non avevano un soldo in tasca, nè un palmo di terreno al sole, nè un tetto sotto cui ricoverarsi! Per loro non c'erano

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occupato da mattina a sera. Consegnata al postino la valigia con le lettere, alle sette del mattino, perchè quegli arrivasse laggiù, all'osteria del

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quella volta in poi, da una frase di scherzo all'altra, quegli era passato a parlarle sul serio, cautamente dapprima, e poi liberamente. - Siete bruna o

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sbalordita mentre quegli scarabocchiava i quaderni seduto al tavolinetto fatto fare a posta per lui. Lo vedeva già cresciuto, bel giovane, serio.... Avvocato

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lavato, incredula, aspettando che colui le dicesse; Vi ho fatto un brutto scherzo. Ma quegli insisteva, ripetendo: — Vi compenserà di tutte le spese

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addosso quegli stracci stinti, lei che aveva avuto vesti di lana e di seta, e le dita piene di anelli, e le mani sempre pulite, giacchè in casa stia ci

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Storto! Così diritta, così ben proporzionata, con quel nasetto un po' all'in su e quegli occhi neri come la brace! Pettinata male, coi capelli appena

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occhi. - Amici, - rispose questi. - Amici di passaggio! - Cacciatori, si vede, - disse don Pietro. Infatti quegli amici erano armati con bei fucili nuovi

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: sono tuoi. Me li hanno mandati per te. - Chi? - Quegli.... amici. - Oh Dio! Chi sa a chi li hanno rubati? - Può darsi; ma può anche darsi che li abbiano

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.... quegli orecchini glieli ha regalati lei? - Glieli ho presentati io, ma il regalo viene da altri. - Non per mescolarmi dei fatti di voscenza.... Voscenza è

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graziosa burletta a quegli imbroglioni di avvocati: - Rimarranno con tanto di naso! Ah! Ah! Lungo il viaggio si era affacciato più volte allo sportello

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Teogonie clericali

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Murri, Romolo 1 occorrenze
  • 1908
  • Murri, R., La politica clericale e la democrazia, I, ne I problemi dell’Italia contemporanea, Ascoli Piceno-Roma, Giuseppe Cesari–Società Naz. di Cultura, 1908, 108-137.
  • Politica
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appoggio alle istituzioni pubbliche, politiche od amministrative, nella lotta contro quegli elementi di sviluppo civile i quali sembrino involgere una

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La crisi religiosa in Francia (Lettere al "Corriere della Sera")

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Murri, Romolo 3 occorrenze
  • 1908
  • Murri, R., La politica clericale e la democrazia, I, ne I problemi dell’Italia contemporanea, Ascoli Piceno-Roma, Giuseppe Cesari–Società Naz. di Cultura, 1908, 207-245.
  • Politica
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Vaticano ed è stata un'ottima arma in mano di quegli uomini politici che, come il Grousseau, deputato di destra, hanno avuto molta influenza sulle

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appariva esteriormente ed esisteva superficialmente, ed una liberazione di quegli elementi profondi e vitali che, cacciati nel fondo di quel vecchio corpo

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Così anche si spiega come i rappresentanti del Vaticano a Parigi non trattenessero i cattolici da alcuno di quegli errori che hanno poi condotto al

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La nuova politica ecclesiastica

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Murri, Romolo 1 occorrenze
  • 1908
  • Murri, R., La politica clericale e la democrazia, I, ne I problemi dell’Italia contemporanea, Ascoli Piceno-Roma, Giuseppe Cesari–Società Naz. di Cultura, 1908, 149-165.
  • Politica
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apprezzata, questo è certo che quegli avvenimenti non sono effimeri fatti di cronaca, ma indicano un malessere, una tensione di coscienze, la quale

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Introduzione

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Murri, Romolo 1 occorrenze
  • 1908
  • Murri, R. La politica clericale e la democrazia, I, ne I problemi dell’Italia contemporanea, Ascoli Piceno-Roma, Giuseppe Cesari– Società Naz. di Cultura, 1908, 16-29.
  • Politica
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che i suoi. Grande e nato veramente per 1'azione pubblica quegli che fa suoi i più vasti e gravi interessi del suo popolo. Io non so quali interessi

CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE?

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Capuana, Luigi 6 occorrenze

un occhio. Un giorno e una notte; e poi daccapo, un altro giorno e un'altra notte. Per quegli orridi sentieri non s'incontrava anima viva. Il povero

nelle tasche del compratore, quegli altri, lesti lesti, buttavano nella bisaccia quanti più sassolini potevano, e le davano una rinsaccata, di sotto in su

quegli urlavano, irritati di non vedersi capiti, erano ripetute con più frequenza nepa e cioca: anzi ogni volta che le pronunziavano, tutti gli

incantato nella grotta lassù, si sentiva rispondere: - E infatti lo presero, l'omo senza braccia e quei dai gusci di chiocciola! Quegli era morto di

. - Altro che pane, Reuccio! E mandò la donna a far spesa larga. A Reginotta quegli sbrendoli parevano una ricchezza. Pensava che il Reuccio

nell'animo del Reuccio il desiderio di cimentarsi su per quelle balze, tra quegli orridi boschi. La sua tristezza aumentava di giorno in giorno, la

IL FIGLIO DEL CORSARO ROSSO

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Salgari, Emilio 13 occorrenze

Bisogna proprio credere che una fortuna straordinaria proteggesse quegli audaci ladroni di mare, ed un triste destino perseguitasse con ostinazione

assolutamente impossibile anche a quegli intrepidi cacciatori per quanto agili fossero. Un urlo si era alzato sulla fregata. - Salviamo il conte! Gli

di tutti quegli uccelli. - Peccato non rimanere qui qualche settimana! Scommetterei che anche le magre gambe di questo spaccone di guascone

occupavano tutto il centro della grande isola. Di comodità, quegli intrepidi cacciatori, non cercavano che una capannuccia che non valeva nemmeno quella che

le rovine, anziché arrendersi a quegli odiati ladroni di mare. Tutta la notte fu un battagliare furioso. Invano i filibustieri si erano slanciati piú

possibile sarebbe meglio. So dove abita: manderò un uomo a cavallo ad avvertirlo di venire subito. Guardò l'orologio appeso al muro, uno di quegli orologi

corsari che provenivano dal Capo Horn o dallo stretto di Magellano, flotta imponente che avrebbe potuto purgare per sempre quei mari da quegli audaci

, caballero. - Potete tenere a bada quegli uomini per qualche minuto? - Dirò loro che mi lascino almeno il tempo di vestirmi. - Quella finestra dà sul

foglie enormi. La raggiunsero e si gettarono sotto quegli splendidi vegetali, già carichi di enormi grappoli. - Armiamoci di pazienza ed aspettiamo

, come abbiamo già detto, quegli intrepidi cacciatori non fallivano mai i loro colpi. Al comando lanciato dal conte, trenta uomini dai volti assai

ed il nipote di quegli altri due formidabili corsari che si chiamano il Nero e il Verde. - Come hanno potuto indovinarlo? - chiese il conte, il quale

esterrefatti dei cittadini e dei soldati, i quali non osavano esporsi ad un combattimento in aperta campagna, contro quegli uomini che già credevano, in

tranquillamente e anche divertirci. - Eccomi! - disse il figlio del Corsaro Rosso. - E quegli uomini? - chiese il signor di Sant'Iago, indicando Mendoza e Martin