La cenere è il vero grande malanno che rende il vulcano inaccessibile. Essa vien fuori abbondantemente da tre bocche apertesi nel cono principale.
- il vero pericolo è la pioggia; essa renderebbe pesante come il ferro la cenere e sarebbe un disastro completo. Io mi sforzo di provvedere alle
Non è vero che si siano aperti dei baratri sotto la funicolare. Il sentiero della casa bianca, che sorgeva sopra Boscotrecase e conduceva
perduta pel paese quando lo abbandonò. Oggi il brigadiere dei carabinieri, che fu un vero eroe, rincuorava il pretore consigliandolo a non lasciare
fenomeno, dapprima nelle circostanze più semplici e poi in condizioni sempre più complesse, per dare infine al vero discoperto una formula compiuta e
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indiretta) per rendere compiuta la conquista del vero, e più luminosa e facile la sua universale accettazione. Tutte le scienze, compatibilmente alla
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il vero;—in parte dalla natura molteplice dei singoli obbietti dello scibile, al cui studio può applicarsi l'intelletto stesso. Per il primo riguardo
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rigorosamente dimostrati, si assumono come altrettanti principi mediati,da cui si prende novellamente lo slancio per ulteriori indagini del vero. Tali i principi
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1.Rispetto all'ufficio inventivo, cioè di ricercare il vero, tenuto conto qui pure delle esigenze della mente investigatrice, il processo logico è
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marce conquistate, donde si riprende slancio per le ulteriori e più accelerate vittorie del vero.
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dicesi inventivo,consta di due uffici: l'uno che riguarda la ricerca del vero, donde l'ufficio inquisitivo;l'altro, che si attiene alla dimostrazione
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Ufficio dimostrativo. ‒ 1. Alla inquisizione o ricerca del vero succede il compito della sua dimostrazione.Trattasi di accertare i veri discoperti
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La dimostrazione del vero risulta principalmente dalla corrispondenza fra la costituzione (natura) ed i procedimenti (funzioni, leggi) di un essere
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Ma subordinatamente la dimostrazione del vero, ogni qualvolta non si riesca a conoscere appieno né l'intrinseca natura né il fine di un ente, si
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3. Finalmente, ammesso che convenga raggiungere nel vero il più alto grado di certezza, alle prove combinate della deduzione e della induzione
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mente umana, dalla cui corrispondenza col reale risulta il vero scientifico), tale filosofia, ripetesi, ben detta «comprensiva od integrale»,costituì
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Dei due primi filosofi, Descartes (Cartesio) si fa iniziatore dell'idealismo,per cui la nostra conoscenza del vero deriva dal di dentro della mente
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Per contrario i metodi integrali,che traggono le nostre cognizioni dal senso e dallo spirito,e che poi convergono al vero, sollevandosi dalle idee
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) impediscono o pervertono la giusta conoscenza degli esseri (oggetto dello scibile) e falsano la nozione del vero, che e corrispondenza certa
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In questo «periodo antimetafisico per eccellenza» scorgesi che da qualunque parte si prenda la mossa nella ricerca del vero, o dall'idealismo o
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scienze, anzi tutta la cultura del secolo XIX, sopra l'osservazione dei fatti sensibili,e quindi di restringere il vero scientifico nei limiti di questi
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e ciò per una intrinseca necessità (coercizione) congenita ad ogni essere (panteismo); per cui nell'universo ove nulla è, ma tutto diviene il vero
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2. Questa dottrina scientifico-metodologica, la quale restringeva il vero ai fatti sensibili,e che i fatti e veri trascendenti (ossia soprasensibili
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dimostrazione di certezza del vero; sicché si rivendicasse il necessario accanto al contingente nei fatti e l'assoluto accanto al relativo nella
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società umana, si levasse più in alto a scoprire il necessario negli esseri e quindi l'assoluto nel vero, era connessa colle vicende di quella
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Ciò stabilisce fin d'ora un vero fondamentale per la prima storia della civiltà (anche economica): i problemi che primi, a ragione di tempo, i popoli
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vero e della analoga divulgazione delle conoscenze riflesse; — e morale,mediante la graduale educazione dei criteri e dei sentimenti del bene e delle
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vero: che cioè la attività produttiva delle nazioni e quindi la ricchezza è connessa colla copia e agevolezza dei mezzi di circolazione; ma frattanto
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colla conseguente trascuranza dell'agricoltura, aveva recato tutta Europa al principio del secolo XVIII ad un vero esaurimento.
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dell'umano consorzio è inerente alla società e non punto ai singoli individui; — che tutto nell'ordine del vero come del fatto è necessariamente mutevole
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-razionale; e ciò con profitto della elevazione della individualità greca e della potenza romana, riflettendosi poi sulla loro economia. Vero è, invece
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economici (o ricchezze propriamente dette) da altre qualità di beni le quali escono da quella categoria; come p. e. i beni spirituali (il vero, la scienza
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fisiologici per il fine della esistenza fisica, bisogni intellettuali al fine della conoscenza del vero, bisogni morali al fine dell'adempimento del
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induttivi, considerati ormai come due funzioni logiche integranti e necessarie nella ricerca e dimostrazione del vero; e ciò deve campeggiare pertanto in
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I selvaggi non hanno matrimonio (nel vero senso) o solo adombrato: fra essi vi hanno soltanto unioni sessuali che (come vedemmo) alterano in radice
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di contadini dall'una all'altra regione della sterminata Russia. E si ricordi appena la emigrazione temporanea (che è vero moto internazionale) in
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2. Qui pure però v'hanno contraddizioni. — Altri fra gli economisti, chiamano scienza soltanto la ricerca teoretica perché indica ciò che è vero,e
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-austriaca). Ciò può farsi per convenienza logica di esporre il vero massimamente nella sua espressione astratta e nelle sue leggi di tendenza finale; ma la
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investigatrice del vero. Come l'universo (tutto ciò che esiste)rivela una graduazione di esseri, senza di cui sarebbe disordine reale, così la mente
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. Trattasi, in altre parole, della cultura dei popoli procedente verso il conseguimento e l'attuazione del bello,del vero,del buono;cultura, la quale pur segue
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analizza appieno, senza abbracciare con sguardo comprensivo tutte le facce del grande poliedro del vero. Di là le grandi sintesi che discoprono l'uno
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, che è sistema di veri immediatamente fondati sulla ragione. Perciò, trattandosi di due domini del vero per la loro fonte differenti e quindi autonomi
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Concetti Generali. ‒ Metodo significa il cammino della mente nel ricercare il vero e nel comunicarlo agli altri; e si risolve quindi nel processo
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può essere anche empirica, ma tuttavia illuminata), studi eruditissimi in proposito (Pictet, Lenormant, Zimmer) assodano questo duplice vero: che tutta
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(incolumità, locomozione, sede) o intellettuali (propaganda del vero) od etiche (effettuazione del bene) od economiche (attuazione dell'utile
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ricchezza nell'incivilimento. Ma questo ciclo compiuto, ideale e reale insieme, non si avverò che nella civiltà cristiana. Per essa sola, il vero che
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Col concetto organico di società, era spuntato pertanto l'unico e vero ordine sociale. Questa rinnovazione compendia tutte le altre seguite dappoi, e
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quella fiducia e quella libertà necessarie perché l'azione al bene vero della chiesa e del popolo cristiano possa avere sviluppo.
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Essi sanno egualmente che, d'altra parte, l'interesse vero della buona politica e quindi dei gruppi sociali più numerosi e fino ad oggi più
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Se questo è l'interesse vero del cristianesimo, se questo sarebbe certo oggi l'insegnamento del Cristo qualora egli tornasse fra noi, noi siamo
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