). Cristo poi enumera e dichiara gli effetti di questa fede viva , e anche in generale della fede, nel capo XIV di S. Giovanni. Il primo di questi effetti è
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lungamente Gesù Cristo nei capitoli XIV e XV di S. Giovanni. Dopo aver parlato Cristo della cognizione di sè e del Padre egli aggiunge, che questa dee
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cattolica tedesca del secolo XIV, voglio dire d' Enrico Susone, di Giovanni Taulero, di Giovanni Ruysbrock (1), i quali assai volte imitano i
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prossima al giorno XIV della luna di marzo, per la differenza che tiene il mese della luna di 2. giorni con quello del sole che è di 30, nasce che quel
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contrassegno insegnatoci da GESU`, che ci disse: « Non si turbi il vostro cuore: credete in Dio e credete in me ». «(Giov. XIV). » Un altro segno per
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Luigi XIV, e non sano in tutte le sue opinioni egli stesso (2), fece proibire in tutta la Francia lo spaccio e la ristampa di un' opera d' uno de' più
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Salome da Betsaida «(Matth., XXVII, 56; Marc., XV, 40) » nella Galilea, chiamato da Cristo all' apostolato d' anni 25 in 26 «(Hier. in Joann., I, XIV
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soggettivo, e tutto ciò che viene dall' esperienza è oggettivo. Tale è Galuppi, il quale nella Lettera filosofica XIV definisce gli empirici quelli che
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Accademia della crusca
