sorpresa e arrossì. «Vuoi tu star zitta?» - la rimproverò la mamma. Ma non a pena la signora è partita, ella racconta al marito la cosa; e tutti due
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, lecito a tavola, con un brio e un'arguzia che mantengono freschezza e agilità alle quartine scritte nell'antichissimo idioma lombardo. Vuoi sentire
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Ne vuoi ancora?
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testolina bruna, pronta ad accendersi. - Chi m'ha arruffato questa matassa? - domanda la mamma. - Vuoi dirlo a me, eh? Sicuro, son sempre io. . . - e
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! - E se non ho voglia di ridere, debbo fingere per farti piacere? - Ci dev'essere una ragione. - Oh, bella! che vuoi che ci sia? - Lo saprai tu, ma non
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in confidenza, può proporre di contribuire al menu («Vuoi che ti porti l'insalata russa?», «Ti faccio un contorno?») ma accettando senza replicare un
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, lasciamo un po' di tranquillità a chi vuole dormire («Alzati pure quando vuoi, ti lascio la colazione in cucina») ed evitiamo, alle sei e mezza, sbattere
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casi mi sembra poco spontaneo, perché rimanda a un'intimità in realtà inesistente. Come il «Ciao, cosa vuoi?» indiscriminato di certi commessi di
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, indipendentemente dal sesso. L'importante è che sia chiaro fin dall'inizio chi pagherà: «Vieni fermiamoci un momento per un caffè», «Vuoi cenare con me da Maxim's
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. Se poi siete voi le vittime dello sbaglio o del contatto, non trattate male il disturbatore, vittima quanto voi. Non fate gli spiritosi («Vuoi
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assillatelo con le premure: «Cosa vuoi fare? Stai comodo? Vuoi più luce? Ti metto una coperta sulle ginocchia? Sei certo di star bene? A cosa pensi? Hai
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trattamento che viene loro fatto: vuoi per quello spirito d'imitazione che nelle figlie d'Eva è sempre latente, vuoi per non sembrare impacciate e
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briglia al cuore, se non vuoi essere da lui trascinata dove non vuoi, dove non devi; se per poco egli s'accorge che tu lo lasci ire a suo capriccio, ti si
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, di levarti la vernice di collegiale, di farti spigliata, di farti insomma tutt'un'altra da quella che sei, da quello che vuoi, e che devi essere
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UN fiore artificiale è press'a poco un inganno; un inganno innocente se vuoi, ma un inganno sempre, e niuno ignora o nega la quasi infinita distanza
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conseguenza di quel grande principio della natura: «fare agli altri quanto vuoi fatto a te stesso.» Così, ti piace d'essere cortesemente salutato? ebbene
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qualcuno (senza che tu ti disturbi) se vuoi vedermi, o se preferisci lasciar passare un po' di tempo. Ti abbraccio con infinita tenerezza.
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ricchezza della patria un miglioramento nel suolo che si coltiva, quanto deve tornare utile un miglioramento vuoi economico vuoi morale in chi lavora la
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tutto e tutti per i Caraibi, la vacanza pasquale è legittimata persino dal detto "Natale con i tuoi, Pasqua con chi vuoi" (curioso che proprio la
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insolente sul vaso di Sèvres che l'aristocratica in difficoltà ha in casa da trecento anni. Negoziante, correggiti, se non vuoi che si leggano sulla tua
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Riassumendo: Se vuoi tentare la Fortuna, tentala da solo. Qualora tu abbia moglie o qualcosa di equivalente, non fartela sedere accanto e non
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Riassumendo: Ai miei tempi si domandava ai bambini: «Vuoi più bene al papà o alla mamma?» E il piccolo prodigio rievocava, senza saperlo, il caso di
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PENCHER AU DEHORS: preghiera, non proibizione; al Tedesco si dice: non affacciarti, ma se vuoi spaccarti quel cranio di brachicefalo, crepa; io te lo avevo
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fa convergere l'incuriosita attenzione e le supreme speranze. Quando arrivi in un paese, se ci vuoi vivere per lo meno indisturbato, devi trovare
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mani dell'avvocato avversario. Scrivi, se vuoi, ma non impostare. Ogni lettera d'amore che tu invii a quell'angelo è un tratto di corda che tu
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Mistinguett però chi reciterà la parte della vecchia? Se non vuoi invecchiare, fai fin da giovane la ginnastica per mantenerti giovane. Regole fisse: non
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Riassumendo : se vuoi sembrare intelligente, analizza to stesso, e studiati controllando la proiezione del tuo cervello sopra i vari individui e nei
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ribellione. Vuoi averne la prova? Al finale di un banchetto di commercianti o dalla tribuna su una pubblica piazza, emetti questa frase: «Ma che libri
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porzione nel piatto, perchè il tuo «no grazie» non è riuscito a fermargli la mano. Se gli dici che vuoi essere solo, crede che tu voglia, per timidezza
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Nevralin. Non insistere per condurlo dal tuo medico, dal tuo dentista, dal tuo avvocato, dal tuo consulente in materia impositiva. Se vuoi davvero renderti
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tre e non più di nove, se non vuoi creare uno di quei climi che bloccano la digestione e rallentano il metabolismo. Qualunque però sia il numero dei
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aragoste con salsa golf. Se gliele vuoi raccomandare, fallo indirettamente, dicendo al maître: - Per me, piccole aragoste salsa golf. E all'amico: - Anche a
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Riassumendo: Se vuoi godere della conversazione del tuo invitato scegli un restaurant senza orchestrina. La radio, con una mancia al maître puoi
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Riassumendo : Ogni artista si crede il centro del sistema solare. Vuoi entrare nelle sue grazie? Tieni conto delle sue debolezze. Se ad Avellino o a
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varcherai le acque del diluvio per salire sino alla culla d'Adamo. 2.° Non farai intravedere che stai per parlare molto a lungo, se non vuoi eccitare negli
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detto benissimo il poeta, almeno in certi casi: » Vien sempre ad annoiarti il tuo vicino: » Per sempre liberartene vuoi tu ? » Prestagli uno Zecchino
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Premesso che esistono decine di libri sull'argomento, questo è il mio bon ton, perché se vuoi conoscere davvero una persona devi mangiarci insieme
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è parso conferire meglio al programma ed alle condizioni delle nostre scuole. Il lettore non mi farà colpa, spero, dell'ardimento. Il che vuoi dire
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n'ha di quelle tanto audaci ed impertinenti da chiarirlo apertamente con atti di non curanza, o anche con parole sciocche: — Che vuoi tu che sappia
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Studio. Marina, vuoi per le felici disposizioni naturali, vuoi per non essere state sfruttate le sue facoltà intellettuali da piccina, aveva una
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alla malignità, se vuoi ch'ella ti permetta un elogio. Ma per provare la sincerità del tuo zelo, allorché tu stesso produrrai in mezzo le azioni di
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incivile per troppo civiltà, nè importuno per eccessiva cortesia. Guardati dal fare il generoso con moneta di parole, se non vuoi essere confuso coi
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Pronto encomiatore dell'altrui merito se vuoi che sia riconosciuto il tuo, severo cogli iniqui, ma con parole che non siano smentite dalle azioni
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delle pubbliche amministrazioni, che la sua domanda, vuoi pure indiscreta di impiego, di sussidio non sarà, favorevolmente accolta per le cattive
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i cuori con l'esposizione vuoi pure imperfetta di quelle sconsolanti dottrine che sono il retaggio degli ingegni sfiaccolati e resi impotenti dai vizi
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senso. «Se vuoi essere trattabile e conversevole, diceva il saggio Isocrate,fuggi la ritrosìa, non istar troppo in sui punti, non appiccar lite per ogni
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Il giuoco è sovente una lotta in cui tu vedi nel tuo simile una preda di cui ti fa d'uopo impadronirti se non vuoi essere divorato, lotta in cui tu
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Tu hai verso l'amico tuo degli obblighi sacrosanti che non puoi trascurare se non vuoi vedere indebolirsi e infrangersi quel dolce legame che unisce
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non lasciarti vincere dall'amico in benefizio, se non vuoi incorrere nella taccia di gaudente, di egoista. E tien bene a mente questo detto
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. Quando è veramente indispensabile invitare con un cartoncino stampato (vuoi per il numero degli invitati, vuoi per il tono che si vuol dare al pranzo o
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