La timidezza, quando viene da soave peritanza, quasi esitazione di una persona giovine e inesperta, o pure da vago timore di non riuscire a dare di
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vago che non tutti gli spilli o i tremuli di pietre preziose che la moda possa suggerire e la ricchezza procurare. A teatro la signorina lascierà
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vostra camicetta come un vago fermaglio? Vi sentireste perfino addosso qualche occhio indiscreto, curioso dell'effetto in voi prodotto dalle frasi un po
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signorina strimpellante il pianoforte o abbandonata sul divano con un romanzo fra le mani o ascoltante con compiacenza un suo vago dolorino di stomaco
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gettavano un'ombra su quella lucidità di specchio e, senza pensare alle conseguenze, si servì del petrolio. Ma poi qualche vago giramento di testa
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divertente, ma considerandoli alla stregua di una telefonata. È importante che non ci sia niente di non detto, di allusivo, di vago, perché un
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bambina innocente e inconscia, si agita vago e misterioso un istinto, che l'induce a imitate le tenerezze materne all'indirizzo di una bambola
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mostri la loro importanza, questo criterio riesce spesso inutile e vago se dall'astratto non scendiamo al concreto di quella vita d'ogni giorno, di
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considerata come un fore vago ed olezzante e ti fossi data cura di formarle all'intorno una siepe di candidi gelsomini, vale a dire di fortezza d'animo, di
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sull'erta, ne ammira il vago lavoro, ne deliba l'olezzo soave, la coglie e con mano tremante posandosela sul seno le parla: potess'io come te viver povera
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volo. L'uomo come quel vago augello, crede di cantare; ma il suo, per chi lo intende, non è un canto, è un gemito; la sua non è gioja, è apatia... è
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, rientrano con lui: giovinetti ignoti, che si designano col vago nome di compagni. La madre e, da una certa età in poi, il padre mantengano gelosamente e
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se si ha anche il vago sospetto che la nostra presenza sia d'impiccio o di noia. Purtroppo, nella società moderna, non tutto quello che la bocca dice
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. Soprattutto, rispondete sempre a chi vi saluta: non c'è cosa più brutta che vedere un uomo che, salutato, non risponde, o si contenta di un vago cenno del
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Rozzezza. Il dottor Enrico in quel tempo, che villeggiava nel suo paesello, vago di fare alcun che in pro di que' terrazzani, usava ne' dì di festa
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capigliatura in modo da renderle presentabili. E naturalmente non è sufficiente citofonare accampando un vago "passavo di qui" (ma è obbligatorio suonare il
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minato. I tranelli sono dietro l'angolo. Restate sul vago, cercate di non personalizzare, schernitevi sempre dietro una maschera di estrema umiltà
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storielle... Non so se mi spiego. In questo settore bisogna avere la mano delicatissima; deve esalare un vago profumo di peccato, obbedire a una tecnica
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eleganti sono scarsi. Lucien Guitry ricevette un giorno nel suo camerino un vago conoscente che lo invitò a colazione. Lì per lì il grande attore non seppe
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con tutte le forze esteriori che possono deteriorare la nostra sorte, noi sentiamo nell'animo un timor vago o abituale. Ora l'idea d'un amico
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d'avvertenze, e talvolta anco accompagnal alcun tratto, affinchè possa affidarlo a qualcuno che vada verso la parte che il forestiero mostrasi vago di visitare
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all'esposizione dei doni, e difficilmente combattono un vago risentimento contro la sposa, che fu la causa involontaria di uno squilibrio nel loro bilancio. Ed il
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amaro, che mi fece temere per la felicità avvenire di quella famiglia. Tuttavia avevo un vago presentimento che, a guarire la malattia di Primo
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' mandorli, de' ciliegi, dei peschi, dei fichi, gradito ristoro al palato. Più vago ancora il giardino, ove vi compiacete nell'allevare la gentile famiglia
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cortesi, ci si promette di ritrovarsi, di rivedersi, ci si dà qualche vaga promessa, qualche vago convegno: e, dopo, man mano, in città, tutto questo
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giovanile, che troppo mobile, vago di tutto sperimentare in un' ora, si mette a cento lavori, senza finirne mai nessuno. Era regola, che non soffriva mai
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sfugge quaggiù, tutto ci parla del nostro niente, il passato è morto, il presente svanisce, l'avvenire non è che una speranza! Il fiore, così vago e
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bontà dell'animo, e che, vago di comparir saccente, dimenticasti di renderti socievole: il volgo ti paragonerebbe agli alchimisti che muoiono di fame
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convincer quelli cui voi eravate » vago di far aggredire i vostri pensieri . L'abate Polignac sapeva presentare le sue idee con aria sì modesta e gentile
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favore di qualsiasi mediocrissima composizione che venga alla luce sotto la protezione di un titolo vago e promettente e che accenni ad argomento
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di una persona un po' brilla dà un vago senso di fastidio e disgusto. Non siate farfalloni e pazzerelloni, ma nemmeno portate in giro una faccia da
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quello di essere chiari. Dite il giorno esatto in cui li attendete e non limitatevi a un invito vago e senza data. Gli inviti, ricordatevelo, vanno sempre
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vago turbamento dell' amore, piange in disparte segrete lagrime di tristezza; la recente sposa che avverte il primo indizio fisico della sua
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psicologia con la sua profonda conoscenza del cuore umano —: il primo amore è fresco, ingenuo, candido : è il vago balbettio di un fanciullo che comincia
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prima volta fra quelle pareti in cui aleggia, col suo vago incanto, il futuro, ella le ama già; ella vi ha abitato nei suoi sogni, vi ha architettato
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verso l' arte che più le somiglia, quella che sente di più, e dove la sua fantasia poetica, il suo pensiero vago ed indeterminato possono con maggiore
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sollevano, la trasformano, la idealizzano, e le lagrime che cadono dagli occhi nostri non sono più così disperate, bensì ci arrecano un vago sollievo. Se
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soltanto indovinare in modo vago i lineamenti. Ho notato che sono questi i veli che più attirano gli sguardi maschili, forse per il mistero, grande o
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DOPO L' ULTIMA PAGINA Più nulla ! Il libro è stato letto, è stato chiuso, nè si rileggerà più, mai più. Forse era un delicato poema, ideale e vago
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