Maria. Ah, ma se l'avessimo saputo! Perchè la signora non ha telegrafato? - Per fare una sorpresa, proprio, mia buona Leonia.... Va tutto bene? - Sì
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un sapiente. - Va bene, va bene, - dice Maria. - Non avete bisogno di andare a ridirlo a lui. Orsù, abbiamo chiacchierato abbastanza, e m' impedite di
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cesta di Maria se trovo qualche cosa. - E Maurizio se ne va correndo. L'ora del desinare trova i tre ragazzi impegnati in una partita di calcio molto
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rotonda, senza il suo bell'ornamento, ma poi pensa a Giovanna d'Arco e se ne va un po' consolato, seguìto da Alano, che, meno sentimentale, dichiara
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applica con buona volontà. Tutto va bene: professore e allieva sono soddisfatti l'uno dell'altra. Francesco assicura che Nicoletta di lì a pochi giorni
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sono possibili. Un ragazzo bene educato non se ne va solo solo per la strada. Non vi troveremo che uno sbarazzino, forse sudicio e sgarbato.... Oppure
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tener compagnia a Nicoletta va bene; ma esser privato delle frutta e del dolce per niente è troppo stupido. E Maurizio ritorna buono. Durante la
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capito? - E se ne va maestosamente, sicura dell'effetto delle sue parole perchè quella è una punizione seria. Ma quando è scomparsa: - Benone! - dice
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purga e stare a dieta. Stasera una minestrina leggera, e domani questa grave malattia sarà guarita. Va bene così, ragazzo mio? - Sì, signor dottore
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tanto male al cuore. - Non hai fame? - No, affatto. - Va bene. Sai, il dottore ha detto: « Dieta fino a stasera, e stasera una minestrina leggera». È
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dei sospetti nella vecchia, dice: - Se credi che la mamma perdonerebbe così presto a Maurizio, va bene. - Maria risponde: - Ebbene, la signora punirà
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Leonia. - Vedremo, - risponde la cuoca. - Se non va meglio, quando avrò preparato il desinare andrò a chiamarlo. Intanto lo stomaco va bene, signor
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mio foglio giallo.... - Un silenzio glaciale accoglie questa rivelazione. Maria guarda il suo padrone, pensa che diventi completamente matto, e va a
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, si conserva più fresco. È quindi giusto il proverbio toscano: «Dove non va l'acqua, ci vuol la zappa». 3. Ma perchè le sarchiature riescano efficaci
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, niuna terra è buona, e niuna annata va bene. Quindi il coltivatore che sa il suo conto mette ogni cura nel prepararlo, e conservarlo bene. Anzi il buono
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assorbita dalla lettiera; buona parte di essa va sciupata nel suolo. Sono pochissimi i coltivatori, i quali pensino a ridurre il pavimento delle stalle a
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7. Concimaia. 1. Non basta produrre molto concime, bisogna anche saperlo ben conservare. Perciò va collocato in luogo opportuno; e se ne deve
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non si muove. Togli al terreno tutta l'acqua, o solamente togline troppa, e il seme non germoglia. Perchè la seminagione nei terreni leggeri va a male
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. Va alla spiaggia del mare, dove soffiano venti impetuosi: guarda come gli alberi son deformati. Sembra che tutti fuggano il vento. Ogni pianta allunga
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, per turare i buchi, da cui esce la fiamma. L'argilla va bruciata umida, perchè si polverizzi facilmente; bruciandola secca, s'indurisce, e fa mattone
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allora che «il male viene a libbre, e se ne va a oncie;» perciò se tu, o altri cade ammalato, ricorra a quei due gran medici, che sono l'acqua e la dieta
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minutamente ogni roba, per rimendarla e rattopparla. In ciò si mostra la tua abilità. Qui manca un bottone, o una fettuccia; là un occhiello va rifatto. Siano
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stoffe, che poi va cucendo, mentre veglia i fratellini. Segui, giovinetta, il buon esempio di Giuseppina; e tu pure n'avrai vantaggio, e lode. Facendo
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economia, che va a danno della borsa. Malgrado la scarsità dei foraggi, il bestiame potrebbe nutrirsi assai meglio, con ciò che fornisce il podere, se si
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suo bestiame. Di tutto questo ben di Dio, quanto ne va sciupato per ignoranza, o trascuratezza! Quanto foraggio secco si avrebbe di più per l'inverno, e
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27.La economia del foraggio. Chi sa il mestiere, va in fin dell'anno con profitto della borsa e degli animali. Chi non lo sa, spreca: oggi, perchè ha
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della borsa. Arricchisce, chi lo tien bene; va in malora, chi lo nutre male.
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luogo ove si fuma, senza portarne con te l'odore. Il cane, se va col lupo, impara ad urlare; chi pratica lo zoppo impara a zoppicare. Dimmi con chi vai
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25.La costanza riesce a tutto. Sì, giovinetta: con la pazienza, e la volontà, si viene a capo di tutto; senza costanza tutto va male, e non s'arriva
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perde un minuto; va, viene; trova qualche granello, e lo porta nel suo buco; poi ritorna sollecita al lavoro. La formica sa che, venuto l'inverno
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. Ma oggi si nasce con gli occhi aperti. Oggi tutti si va a scuola, poveri e ricchi. E più si è poveri, più si ha bisogno della scuola: e ai contadini
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al mattino; e alla sera va al riposo solamente dopo assestata ogni cosa.
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l'economia, un po' di risparmio? Per arricchire ci vuol molto: ma per andare in rovina ci vuol poco. Con la scioperatezza la miseria viene a tutta corsa, e va
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non costa nè privazioni, nè sacrifizi. Ma quest'abitudine va presa fin da giovane. È alla tua età che si deve imparare a spendere con giudizio, e a
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..... e così si va dritti alla malora. Per ciò la buona massaia non fa il passo più lungo della gamba, e limita le spese secondo le entrate. Se poi la
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IL FABBRO Nei giorni di vacanza, ora che campi riposano velati dalle prime nebbie, Mario va giù alla gora, da Giacomo, il fabbro. Ogni volta che
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UNA BRUTTA DIMORA Mario va malvolentieri in compagnia di Federico quand'esso lo vuole con sè a casa sua. In che brutta cascina abita! Davanti alla
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, qualche volta, Mario va alla scuola com'è vestito in casa; egli mette la cartella ad armacollo, infila le mani in tasca e dice che così non sente
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io a volerle punire? - E allora depone la bacchetta in un angolo e va invece a fare una carezza alla povera Morella.
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I PROVERBI Ora tutti i ragazzi pensano. Brunello dice: -Chi va piano, va sano e va lontano.- Gli altri gridano: -No, no, è troppo facile!- Allora la
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I PROVERBI DEL MESE Marzo asciutto e aprile bagnato, beato quello che ha seminato. Quando le nubi vanno al mare, piglia la zappa e va' a zappare
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contento, va saltellando dalla vecchina del poggio e le dice della sua gran paura di tutto. - Oh, di che hai paura? - dice la vecchina. - D'ogni cosa
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IL GIORNO DEI MORTI Due novembre, giorno dei morti. La gente va verso il camposanto. Le donne sono vestite di panni neri, gli uomini indossano gli
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PIERINA E LA RICOTTINA Pierina va al mercato a vendere una ricottina. Pensa: - Vendo la ricotta e ricavo tre soldi. Con tre soldi compro due uova. Le
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: - Trottolina, va a prendere in prestito la padella da comare Assunta. Voglio cuocere quattro frittelle. - Sì, mamma, corro subito! Ma sull'aia Trottolina
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va per legna e le domandano: - Per che parte si va sullo stradone? - Infilate il viottolo a sinistra e arriverete alla carrozzabile che mena al
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: l'operaio se ne va a spasso con la moglie e coi figlioli, il padrone non apre il negozio nè l'artigiano la bottega; lo studente lascia dormire i
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donna con una gerla sulle spalle. - O quella donna, dite, si va per qui al mulino? - Andate sempre avanti, fino a che non troviate un sentiero a destra
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uscito dall'acqua va a ruzzolare lì presso nel prato. I ragazzi gli sono sopra e lo vedono sgambettare. - A posto, a posto! - ingiunge compare Festo
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scherzo a Sempronella. Il maestro le aveva detto: Va' in cucina a prendere un bicchiere d'acqua. Sempronella ubbidì, ma eccola tornare senza bicchiere e
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