Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: uscito

Numero di risultati: 26 in 1 pagine

  • Pagina 1 di 1

Il Galateo

181681
Brunella Gasperini 2 occorrenze
  • 1912
  • Baldini e Castoldi s.r.l.
  • Milano
  • paraletteratura-galateo
  • UNICT
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Se siete voi che avete la segreteria telefonica, lasciate sul registratore messaggi udibili e chiari. Evitate di usare la prima persona («Sono uscito

Pagina 232

! Un annuncio di morte uscito quest'anno su un grande quotidiano mi ha particolarmente colpito; lo trascrivo testualmente, senza cambiare una virgola

Pagina 9

Il galateo del contadino

202963
Miles Agricola 1 occorrenze
  • 1912
  • Casalmonferrato
  • Casa agricola F.lli Ottavi
  • paraletteratura-galateo
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giuocarellare sul portone della scuola in giuochi sconci e sguaiati, accompagnandoli con grida altrettanto sguaiate e disadorne. Lo scolaro per bene, uscito

Pagina 5

Eva Regina

204048
Jolanda (Marchesa Plattis Maiocchi) 2 occorrenze
  • 1912
  • Milano
  • Luigi Perrella
  • paraletteratura-galateo
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' ufficio di accompagnare chi esce fino alla soglia; essa non si muova dal suo posto finchè l'ultimo ospite non sia uscito. È molto gentile per parte di una

Pagina 305

nube dissipata, un seccatore uscito, e l'emicrania non ha più motivo di essere. Qualunque altra indisposizione lascia delle conseguenze e, per pudore

Pagina 509

Epistolario ascetico Vol.II

632286
Rosmini, Antonio 1 occorrenze

Calvario e uscito dal Crocifisso: in quanto che da lui sono uscite le virtù, in cui l' Istituto mira come in suo fine, e perciò lo costituiscono. Voi, o

Epistolario ascetico Vol.III

632687
Rosmini, Antonio 1 occorrenze

appena saputo che l' annunziato suo libro era uscito alla luce, avea data commissione che mi fosse provveduto. Ed ecco che ora lo ricevo, doppiamente

C'ERA UNA VOLTA ... :FIABE

657602
Capuana, Luigi 6 occorrenze

accorto che gli era stato rubato l'anello, ed era uscito dal palazzo reale, piangendo la sua sventura. Fuori le porte della città avea trovato la

cielo ti benedica, figliuolo mio! E il giovinotto si mise in viaggio. Uscito pei campi, in una viottola incontrò una frotta di ragazzi che, urlando

motto, vi sarebbe ritornato più volte. Uscito fuor della Grotta, colla bisaccia in collo, trovò il contadino che lo attendeva. - Maestà, la Reginotta ora

, uscito dal canile, disse al Re: - Maestà, vi chieggo la mano di Testa-di-rospo. La Regina non rinveniva dallo sbalordimento: - Ma che cosa avete fatto

. Al Re era stata mossa guerra da un altro Re, offeso dal rifiuto della Reginotta. Uscito, con tutto l'esercito a combattere, in ogni battaglia ne

! Era già sera: e, uscito fuor di città, si ridusse in una grotta, dove non poteva esser veduto da nessuno. Adagiò per terra il bimbo che dormiva

IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA

683024
Bertelli, Luigi - Vamba 13 occorrenze
  • 1912
  • MARZOCCO Sessantunesima edizione
  • prosa letteraria
  • UNIFI
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l'onore è stato salvo... e anche la mobilia e lo specchio grande, perché ho levato la barricata e sono uscito di camera. Viva la libertà!

dalla mia camera, sono uscito di casa, e via a corsa precipitosa dietro la carrozza che si era appena mossa. L'ho raggiunta poco distante da casa, ho

cortile, mentre il muratore che viene da qualche giorno a far dei lavori era uscito... E con questo scalpello voglio incominciare piano piano a fare

perché gli è venuto un cliente, e anche Virginia è andata via, raccomandandomi di star lì e di avvertirla appena fosse uscito il notaro. Ma io, invece

notaro era uscito dalla camera del signor Venanzio, e poi era molto preoccupato perché non riusciva a spiegarsi il miglioramento avvenuto nelle

una catinella d'acqua bollente... - Io sono uscito dalla sala e son corso da mia sorella, dove poco dopo mi ha raggiunto il Collalto che mi ha detto

quattrini peggio spesi sono stati quelli delle elemosine. Infatti stamani appena sono uscito di casa ho trovato sugli scalini della chiesa di San Gaetano un

perché avevo paura che fosse il babbo e che venisse per picchiarmi. Invece era la mia cara sorella Ada. Sono uscito di sotto il letto e l'ho

scontata la pena in Collegio? Sempre così! Sempre ingiustizie e prepotenze! Io sono stato a sentire sempre zitto; e dopo la predica sono uscito con una

precipitosamente, e uscito di camerata accesi uno stoppino del quale mi ero provvisto, andai nella stanzetta dei lumi a petrolio, aprii con la chiave che mi

cognato era fuori; e Ambrogio a un certo punto ha posato lo scaldino, è uscito di dietro il suo tavolino e mi ha detto: - Che mi potrei fidar di lei, sor

, Giovanni Stoppani, la notte dal 13 al 14 siete uscito verso mezzanotte dalla vostra camerata e non vi avete fatto ritorno che dopo un'ora circa. È vero

mania, e si sa che tutti i vecchi ne hanno qualcuna. Essendomi dunque alzato prima di lei, stamattina, sono uscito di casa, e guardando la pianta di

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