senso però, preso da se stesso, nè l' intelletto, preso pure separatamente, forma l' uomo; perchè l' uomo non è una facoltà. L' uomo è un soggetto, che ha
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Fin qui fu descritto l' uomo primitivo, e l' uomo toltosi dal primitivo stato per disubbidienza alla volontà del Creatore. Or mi rimane a descrivere
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' animo umano assoluta e illimitata, rimane in qualche punto, anche minimo, offesa; prima resiste tutta intera, e poi cade tutta intera: l' uomo, che si
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questioni sono diversissime. Platone credette che al filosofo spettasse: 1 trovare la dottrina della prima causa da cui procede la natura e l' uomo
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quegli accidenti fortuiti che fanno prevalere un uomo singolare o violento od astuto sulla turba degli altri. Naturale è all' uomo l' essere ragionevole
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un sant' uomo a parlarle di Gesù Cristo: e tanta virtù e consolazione trasse da una tale visita, che, essendo poverissima, mancante di tutto
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superiori! Per esso l' uomo è come morto in virtù della carità di Gesù Cristo; per questa carità si fa stolto, cioè rinunzia interamente al proprio
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.. Onde l' uomo in grazia deve godere più di questa che dolersi dei peccati veniali , e farebbe torto all' amicizia che ha con Dio disconoscendola. Non
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presenza. Veniamo all' uomo, e prima consideriamolo nel suo stato naturale, privo al tutto d' ogni lume soprannaturale. Quest' uomo può conoscere, anche
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quegli accidenti fortuiti che fanno prevalere un uomo singolare o violento od astuto sulla turba degli altri. Naturale è all' uomo l' essere ragionevole
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, potrebbe parere ad alcuni superflua. Infatti non vi ha nessun uomo sopra la terra, che non faccia questa distinzione più volte al giorno, e che non sia sì
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appunto il caso del razionalismo. Il razionalismo è un principio il quale si riduce a questa proposizione: « L' uomo non dee ammettere se non quello
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senso nella mente d' un uomo di profondo sentire? E chi può conoscere quanto alta sia stata l' impressione delle parole di G. C. nel cuore dell' amato
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due vie riflettiamo in primo luogo essere una verità d' esperienza riconosciuta anco da' filosofi di scuole direttamente opposte, che l' uomo è più
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che sia innato nell' uomo un rappresentante di tutto il mondo esteriore e materiale; è il mondo interno che rappresenta il mondo esterno; è il
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tutte le altre ubbidissero, se n' avrebbe avuta la forma degli Ottimati. Finalmente, se di tutto ciò si fosse incaricato un sol uomo od una sola famiglia
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questo senza scavare i fondamenti anche di quello; ed il genio del male che vuole render l' uomo infelice nella sua coscienza, non può sostenere a lungo
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all' uomo qual risultato di un' osservazione filosofica. Il Problema delle Categorie si offerse da sè alla mente dei primi filosofi, e fino al presente
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nostra mente, ma dal mondo esteriore. In secondo luogo, siccome l'uomo, per la limitata natura della sua mente, non può rappresentarsi in un tratto
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nella statua di Condillac. 2. Per fatto di natura, l'uomo nascente viene raccolto al seno d'una madre. Già nei primi albori della vita, l'istinto materno
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primordii l'uomo non poteva non avvedersi del sole, della luna, delle stelle. Egli aveva dunque fatto per inconscia necessità di natura un primo
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non sulla credenza nei doveri dell'uomo. Voi li chiamate in oggi traditori ed apostati, e non furono che conseguenti alla loro dottrina. Combattevano
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compimento dei doveri meno arido, i dolori meno amari. Le sole gioie pure e non miste di tristezza che sia dato all'uomo di goder sulla terra, sono, merce
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, essenzialmente sociale: hanno raccolto che, come non vi è né può esservi che un solo Dio, non v'è né può esservi che una sola Legge per l'uomo individuo e per
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non di pochi individui. Avete il vero e la giustizia per voi; la Nazione v'ascolterà. Ma badate, e credete alla parola d'un uomo che studia da trenta
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parole di Gesù or citate, un uomo Italiano, il più grande fra gl'Italiani che io mi conosca, scriveva le verità seguenti: ?Dio è uno; l'Universo è un
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che appartengono all'uomo vi è costantemente rapito, dove tutte le infelicità sono per voi e ciò che si chiama felicità è per gli uomini dell'altre
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contro le leggi ingiuste che l'arbitrio d'un uomo o di più uomini può tentare d'imporvi. Voi non potete, senza conoscerla, prender nomi o diritti
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robusto, tra il capace ed il lento nell'intelletto, tra l'uomo di temperamento linfatico e l'uomo di temperamento nervoso. Il lavoro facile e gradito
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scelta. Dove una sola di queste condizioni è tradita o negletta, non esiste uomo, né cittadino o esiste imperfetto o inceppato nel suo sviluppo. Voi dunque
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non è libertà, la vita è ridotta ad una pura funzione organica. Lasciando che la sua libertà sia violata, l'uomo tradisce la propria natura e si
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contemplano unicamente l' uomo e s'affannano a renderlo più morale senza farsi carico d'accrescere, per dargli campo a migliorarsi, la ricchezza
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farli più forti, che hanno a combattere non per alcuni anni, ma per tutta la loro vita? Chi può dire ad un uomo: segui a lottare per i tuoi diritti
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e di diritti comuni spetta ad ogni uomo che risponde al chi sei? degli altri popoli: sono Italiano. Quei doveri e quei diritti non possono essere
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Accademia della crusca
