le ombre che passano. Ma a un tratto si stropiccia gli occhi. Non ha veduto due Maurizi, uno accanto all'altro? E non ha anche visto che se ne sono
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della Duflet, vede al suo svegliarsi quei buoni visi sorridenti. Ma ne manca uno, e Nicoletta ne chiede notizie. - Alano tiene occupata Maria, - dice
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la loro figlia, allora? E con uno slancio, raccattato il pallone, sono in casa, mentre Maria, ingiusta, mormora - Ma che ragazzi ghiotti! -
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applica con buona volontà. Tutto va bene: professore e allieva sono soddisfatti l'uno dell'altra. Francesco assicura che Nicoletta di lì a pochi giorni
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, specie di zappino con uno o due denti. Nelle grandi tenute, e in seminati a righe, si fa la nettatura del terreno con istrumenti da tiro che si
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all'aria, e al sole, perdono molto di loro bontà. Se questo lavoro non si può far subito, giova coprirli almeno d'uno strato di terra, o, meglio, di
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trova nello stesso sottosuolo, od almeno a non troppa distanza dal fondo, uno strato di buona marna. Tu sai che la marna, detta anche tufo, è un
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diversi, destinati a funzioni diverse: e sono la radice, il fusto, le gemme, le foglie, i fiori, il frutto. Esaminiamo questi organi uno ad uno. 4
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, perchè maneggiati dall'uomo solo. Con essi si lavorano le terre degli orti, e dei piccoli poderi. L'aratro è uno strumento da tiro, al quale si
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Alcuni ragazzacci, usciti appena dalla scuola, acchiapparono due bei gatti bianchi e neri. Con un pezzo di spago li legarono per la coda l'uno con
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Un giorno Enzo disse ai suoi compagni: - Io ho un leone e un lupo. Li accarezzo, dò loro da mangiare, vado a cavallo ora su l'uno ora su l'altro ; ed
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cattivo e volle regalare alla sorella l'intero confetto. Ma la Maria lo divise in due, metà per uno. E i due fratellini lo trovarono eccellente.
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Proprio! c'erano una volta cinque fratellini che si volevano un ben dell'anima, e stavano sempre l'uno vicino all'altro. D' estate andavano a spasso
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Gigetto, si alzava sempre appena sveglio, come devono fare tutti i bimbi buoni e cari. Un giorno Antonino pensò di fare uno scherzo al signorino Marmotta
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. Ramoscello di mandorlo. Con le forbici Lucio tagliò un ramo di fiori rosei dal pesco, uno di fiori bianchi dal mandorlo e uno dal pero. Com'erano
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, una vaschetta di vetro piena d'acqua, nella quale guizzavano cinque bei pesciolini d'oro. Corrado volle vederli da vicino, e, montato su di uno
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nel lago, come in uno specchio; ma, a ora a ora, l'acqua commossa da uno spirar di vento leggiero, pareva tutta risplendente di tremole scagliette
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tema assidua, indefinita, uno stringimento al cuore, strano, non provato mai, eran più forti del suo coraggio. Fece pochi passi per accostarsi al letto
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grave, abbandonata positura d'un cadavere. Presso a lei, curvo sopra uno de' bracciuoli della sea gioia, era il giovine inglese, muto e smorto esso
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notturna, se non il lontano romoreggiar del vento fra le cime de' pini e degli annosi castagni: talchè mi pareva d'attraversare uno di que' paesi adombrati
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pochi, o molti, i rammendi a farsi, non dire: «Li riparerò poi». Oggi è soltanto un forellino in un lenzuolo, una scucitura in un giubbetto, uno
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tagliare i foraggi, si adopera uno strumento, fatto apposta, che si chiama trincia- paglia, o trincia-foraggi. Ve n'ha di grossi, a ruota, che valgono
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spuma alla bocca, la faccia rossa di fuoco. Come è brutta allora Maddalena! Se si vedesse in uno specchio, n'avrebbe paura! Guai a lei, se non si
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facilmente la polvere, si copre più presto di uno strato di sozzure, che cagiona poi la comparsa di insetti parassiti, e di malattie. Perchè li vedi
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dentro a quel buco, trovai qualcosa di vivo che rideva rannicchiato lí dentro e lo tirai fuori con uno strappo, cosi che piombò in piedi nell'acqua vicino
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insieme potevano valere un sacco di soldi. Quanti? Tanti, forse, da diventare milionari come Bonaventura, se in mezzo ci fosse stato per caso uno dei
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mise da parte: diceva che poteva servirle per la vecchiaia. Prima però fece un bel regalo per uno a tutti noi nipoti. Il mio fu una bellissima
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OTTOBRE Comincia l'ottobre: dopo domani Mario ritornerà alla scuola. Egli è ormai uno scolarino di seconda. E bel libro di lettura è pronto; pronto
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vanno lente e gonfie per cielo; tratto tratto lasciano cadere uno scroscio d'acqua, poi si quietano. Allora il sole appare timido ma più caldo del sole
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vogliamo scacciare? - Sì!...- Ma non hanno fatto in tempo a dire «sì» che già si battono i pugni uno sull'altro, finchè nasce una confusione e squillano
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MARIO E "MOSCHINO" Un giorno Mario inseguiva «Moschino» e lo molestava con uno stecco di saggina. Quando il cane si voltava per ruzzare un po', come
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LA NOVELLA DEI GATTI Due Gatti avevano rubato insieme un bel pezzo di lardo, e, non sapendoselo dividere fraternamente e mangiarselo, perchè l'uno
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. D'autunno, quando cade la nebbia, quella cascina mette addosso una grande malinconia. Anche la cucina, in cui si entra per una porta bassa, è uno stanzone
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bottiglie. Da una corda tesa si vedono i ramaiuoli, il colabrodo, uno strizzalimoni, la grattugia e il tagliere; i mestoli, sempre puliti, sono infilati
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LA CASA DI MARIO È una piccola casa che fa parte di una fattoria; è formata di poche stanze: la cucina, a piano terreno con accanto, a destra, uno
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ha ancora un buon odorato, tanto che sa trovare gli ultimi avanzi, quelli che nessuno gli rifiuta. Pure «Moschino» ha uno sguardo dolce e triste che
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GIUOCHI SULL' AIA Quanti giuochi s'inventano sull'aia! Tutti i giorni uno nuovo. Oggi i ragazzi di Villa Castelli voglion giocare ai proverbi: l'idea
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. Mario ne adocchiò uno, che gli parve il più grazioso e irrequieto del gregge: esso sembrava un balocco vivo. Il ragazzo però non pensava ai balocchi
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I FIORI Nello è uno scolaretto che frequenta la prima classe. Per far piacere alla sua maestra, Ogni tanto arriva in classe con un mazzo di fiori di
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la lavagna; accanto alla lavagna c'è il gesso attaccato ad uno spago. Alla parete c'è il Crocifisso, c'è il ritratto del Re e quello di Mussolini. In
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BAMBINI CORAGGIOSI Che cosa direste di uno che fosse pauroso come il coniglio? I bambini d'Italia non devono avere paura di nulla. L'Ida, che è nelle
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uno scolaretto povero, ma pieno di buona volontà, attento e intelligente, ed ecco perchè il compito è in bella scrittura e con pochissimi errori
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bianchi e rosati. Li ha distesi sulle siepi. che fino a ieri tremavano di freddo. L'aria è tiepida, il cielo è d'uno smagliante azzurro. Stamane per tempo
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IL RITRATTO RIUSCITO MALE Un giorno Sernpronio fece il proprio ritratto, si mise davanti a uno specchio e comincio a disegnare. Prima la testa, i
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voi farà uno sgorbio. Riuscirete meglio se farete, come Sempronio, un ritrattino a parole. Non importa avere gli occhi azzurri o bruni, avere i
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condurre nella bottega, riprese i ferri in mano, li riconobbe a uno a uno: prese un pezzo di legno, cominciò un rozzo disegno, intagliava e tastava
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vederci disegnata la faccia di un uomo, col naso, gli occhi e la bocca. La genie dice che quella è la faccia di Caino. Una sera la luna fece uno
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UNO DUE TRE
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scolari non lo trovassero più. - Addio, cari, e siate buoni, e ricordatevi di me. Li saluta a uno a uno, li accarezza, li bacia: dinanzi ai migliori
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donata al paese. Era uno del luogo che tornato dall'America con una discreta fortuna, aveva
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