la terra o che t'attraggano le nuvole; il collo ben disteso, non stiracchiato; le spalle non rattrappite nè sollevate fino a nascondere il collo, ma
consenso principale, quello del ballo, vi sentite in terra ferma per queste più piccole concessioni; se non bastano le moine, ci sono i bronci, le
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, vi risveglierà un benefico calore, vi terrà lontana ogni pur lieve malattia della pelle e, per la reazione del sangue provocata dall'abluzione, vi
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anche a voi, chi lavora la terra, i cui tesori sono i più necessari e costituiscono la massima ricchezza della patria. Vi sono infelici che bussano
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non aggiungerle troppo lavoro da parte vostra, non obbligandola a riordinare le cose vostre che dovrebbero essere sempre a posto, non buttando a terra
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divertiva qualche volta, con una crudeltà inconsapevole, a scovare dal nascondiglio quelle prove palpabili d'una tristezza viva; una volta raccattò da terra
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, le speranze, i timori nostri, come l'arpa in cui vibrano tutte le corde del nostro cuore. La lingua italiana è fiorita come la bella terra dove si
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come un'offesa personale. Continuerei molte pagine ancora per raccomandarti una sincera tenerezza per la persona che terrà presso di te le mie veci
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o non facendone delle pile, che possono cadere a terra con baccano o, anche, dar l'aria di barriera dietro cui tu voglia nasconderti. Lascia sempre
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t'ha insegnato a credere perchè la vita di chi non crede è come un albero senza succo, e le sue azioni cadono a terra come foglie vizze e ingiallite:mi
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profumo il concime di cui è coperta la terra, in colori smaglianti il nero delle zolle:e non sieno così fiacche da non saper trasformare la materia
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e quello delle stagioni non fossero soggetti a determinate leggi! Guai se alla terra saltasse il ticchio di cambiar strada, agli astri di mutar posto
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fissa:una seggiola spostata, uno stoino sgusciato fuori dal suo rettangolo, un tappeto penzolante da una parte più che dall'altra, un filo caduto a terra
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un dolce dormiveglia, o poesiole facili che facciano, nel ritmo, dondolare la testa e battere il piede per terra; ma poemi seri come quello
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vaso di terra. Lo straccio dev'essere netto, l'acqua abbondante, non floscia la mano e il busto lontano dall'acquaio: come stridono lieti i piatti
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loro, nato nella cerchia delle mura, sapendo che nella terra loro avevo sepolto i miei vecchi e tra loro erano nati ed allevati i miei figli
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mette uva secca, pinoli, candito ecc. ma ciò dipende dal gusto. Fate bollire il tutto e versate sul pesce disteso a suoli in un tegame di terra. Fategli
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di terra o di rame stagnato con sei oncie di butiro, et stufata che sarà, passisi per setaccio con otto oncie di ricotta fresca et dieci rossi d'uova
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I parenti di Buoso sono in ginocchio, con le mani si coprono il volto e stanno molto curvati verso terra.
Gherardino è a sinistra vicino alla parete; è seduto in terra, volta le spalle ai parenti e si diverte a far ruzzolare delle palline.
A sinistra di faccia al pubblico la porta d’ingresso; oltre un pianerottolo e la scala; quindi una finestra a vetri fino a terra per cui si accede al
(Le figure bianche delle suore si sparpagliano per il chiostro e oltre gli archi. Suor Angelica zappetta la terra e innaffia l’erbe e i fiori.)
estasi. Il gruppo delle Suore si avvicina in silenzio. Nella semioscurità sembra che le figure bianche, camminando, non tocchino terra.)
mezzo della scena, cipressi, una croce, erbe e fiori. Nel fondo a sinistra, fra piante di acòro, una fonte il cui getto ricadrà in una pila in terra.
converse non hanno fatto, ossia si inginocchia e bacia la terra; quindi richiude la porta. La preghiera termina. Le monache escono dalla chiesa a due per
(Suor Angelica, con un grido, cade di schianto in terra, in avanti, col volto sulle mani. La zia si alza come per soccorrerla credendola svenuta; ma
, che gli uomini tentano di correggere e guidare, mentre si sprigionano energie novelle, dalle latebre della terra percossa, dal profondo ignoto
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grandi nazioni se fino ad oggi il turco regna a Costantinopoli, e fino a ieri teneva la Terra Santa, e mieteva le vittime in Armenia, come annuale
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incoercibile come le acque del fiume, che non si può arginare, come la forza della terra che germina nelle aridità e fra le rupi, come la luce del sole che
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nazionale; oggi il parlamento deve cercare di rifarsi l'organismo e la forza vitale, al contatto, novello Anteo, con la madre terra, con il popolo, e
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Atlanti frantumati e dispersi che reggevano l'architrave del tempio d'Ercole. Rimasta sola, la giovinetta deforme si era votata a quella terra sacra, aveva
un baldacchino vermiglio pende ben tesa la Santissima Sindone, la reliquia esposta alla folla per poche ore, il tesoro unico sulla terra, quel sudario
terra, si trovò fra le dita l'avanzo dell'opera sua, l'arrotolò, lo gettò a caso nel vuoto, lo mandò a cadere sul piano di Lambahadam, ove formò un
Accademia della crusca
