(A un tratto dalle stanze superiori e contigue si sente il rumore dei fucili e delle sciabole dei gendarmi)
melodramma
(I Servi portano il Marchese alle sue stanze: Don Alvaro trae seco verso il verone la sventurata Leonora. Cade la tela.)
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; presso il camino una panca. Verso il proscenio uscio che conduce alle stanze di Gualtiero. – Fra il camino e l’uscio un inginocchiatoio dinanzi al quale
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(Quasi lo trascina verso le sue stanze, a sinistra)
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(fugge dalla terrazza verso destra. Fiora lo guarda, lo segue come a proteggerlo, poi corre verso le sue stanze. Ma s’è aperta la porta di sinistra
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(I Servi portano il Marchese alle sue stanze, mentre Don Alvaro trae seco verso il verone la sventurata Leonora. Cade la tela.)
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(I Servi portano il Marchese alle sue stanze, mentre Don Alvaro trae seco verso il verone la sventurata Leonora. Cade la tela.)
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Atrio nel Castello di Macbeth, che mette in altre stanze.
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Atrio nel Castello di Macbeth: altre stanze in lontano.
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(Banco entra nelle stanze del Re ed esce precipitoso)
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alle stanze interne, altra alla destra dà in varii saloni. Qualche tempo dopo l’alzata del sipario albeggia.
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(Lina si abbandona sulla sedia presso la tavola, gli altri tutti seguono Stankar nelle stanze a destra)
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(Lina si abbandona sulla sedia presso la tavola, gli altri tutti seguono Stankar nelle stanze a destra)
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palazzi della Reggia, dal lato delle stanze di Turandot.
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Oscar dalle stanze del Conte, indi Riccardo.
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È il mattino. – Una sala nella casa del Governatore. In fondo l’ingresso nelle sue stanze.
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Detti ed Elvira dalle stanze nuziali.
melodramma
Ricche stanze di Elvira nel castello di Silva. È notte.
melodramma
Elvira, che esce precipitosamente dalle sue stanze, seguita da Giovanna ed Ancelle, e detti.
melodramma
(Ernani entra in un nascondiglio apertogli da Silva dietro il proprio ritratto. Elvira si ritira nelle sue stanze)
melodramma
Detti ed Elvira dalle stanze nuziali.
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(Elvira entra nelle stanze nuziali)
melodramma
Ricche stanze di Elvira nel castello di Silva. È notte.
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Elvira, che esce precipitosamente dalle sue stanze, seguita da Giovanna ed Ancelle e Detti.
melodramma
(Ernani entra in un nascondiglio apertogli da Silva dietro il proprio ritratto. Elvira si ritira nelle sue stanze)
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(Il re parte col suo seguito, seco traendo Elvira appoggiata al braccio di Giovanna; le Ancelle entrano nelle stanze della loro signora)
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Detti ed Elvira dalle stanze nuziali.
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Ricche stanze di Elvira nel castello di Silva. È notte.
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Detti ed Elvira, che esce precipitosamente dalle sue stanze, seguita da Giovanna ed Ancelle.
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(Ernani entra in un nascondiglio apertogli da Silva dietro il proprio ritratto. Elvira si ritira nelle sue stanze.)
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(Il re parte col suo seguito, seco traendo Elvira appoggiata al braccio di Giovanna; le Ancelle entrano nelle stanze della loro signora.)
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Stanze di Medora nella vecchia torre, con verone verso il mare.
melodramma
Stanze private del Doge come nell’Atto Primo.
melodramma
Stanze private del Doge. Avvi una gran tavola coperta di damasco, sopra una lumiera d’argento, una scrivania e varie carte; di fianco un gran
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Stanze private del Doge come nell’Atto primo.
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Stanze private del Doge. Avvi una gran tavola coperta di damasco, con sopra una lumiera d’argento; una scrivania e varie carte; di fianco un gran
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Stanze private del Doge come nell’Atto Primo.
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Stanze private del Doge. Avvi una gran tavola coperta di damasco, sopra una lumiera d’argento, una scrivania e varie carte; di fianco un gran
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Galleria nel Palazzo di Folco, che mette dalla sinistra nelle stanze di Arvino, dalla destra in altri appartamenti. La scena è illuminata da una
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Fuga di parecchie stanze.
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(Miller entra nelle sue stanze.)
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(Miller entra nelle sue stanze)
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S'ode venire dalle stanze alte il canto delle donne.
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Biancofiore, Garsenda, Donella e Altichiara escono dalle stanze e si arrestano sulla loggia luminosa guardando il giardino che si stende di là, in
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Si vedono uscire dalle stanze e passare per la loggia Francesca e Samaritana, l'una a fianco dell'altra, l'una all'altra cingendo la cintura col
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Le donne si spargono per la loggia. Taluna rientra nelle stanze, poi n'esce nuovamente. Tal'altra si pone in vedetta. E favellano a mezza voce, e i
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della porta, a sinistra, le altre due che danno luce alle stanze superiori. In fondo, che fa angolo col muro maestro della casa, e che piega poi e si
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Avanti, truffatore! Sgomberare le mie stanze, fuori tutti!
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Accademia della crusca
