il burro. Assaggia una, assaggia due, assaggia tre volte... finì per mangiarselo tutto. Ma ora è là nella sua cuccetta, e guaisce, guaisce perchè sta
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: - Soprattutto sta' composta ,ritta sulla seggiola e senza appoggiare i gomiti sul tavolino. Così, brava ! Mastica bene e adagio non guardare sul piatto degli
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. . . » 62 Castigo . . . . . .» 63 Anche il gatto dà una leziono a Tonino . .»64 Il mattino (poesia) . . . 66 Come si sta a tavola. . . » 67 Che cominci
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caso per forza, e vedrà che il difficile non sta che nel principiare. E poi: - Non ci ho attitudine! - E come lo sa? La monte umana è piena di
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pettinare, che con codesti ciuffi mi pari una Proserpina (la figlia di Giove e di Cerere, rapita da Pluto). - Non esce mai dal bagno: o che Ci sta in purgo
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trovò lo scienziato milanese. E la ragione dell'impaccio sta in ciò: che fra il parlare e lo scrivere passa la stessa differenza che fra il correre ed
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, come sta? Fa sempre l'ammazzato con la signorina del terzo piano? Ella riconosce certamente che anche ai bolognesi ne scappano di carine, che è
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medico. - E di non illeggiadro sembiante.... - Finiamola; non sta bene scherzare fin che non s'è rimessa; ricominceremo quando sulla sua guancia " torni a
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tutti coloro che le usano dove sono generalmente usate. La cagione dell'effetto che producono in lei non sta in esse medesime; ma nel fatto che lei non
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volta che ti segna un caso simile, sta' bene attento, ché ti può molto giovare. Io mi corressi di certe intonazioni del dialetto udendo un attore toscano
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Il vantaggio di questa tempera sta pella rapidità che presta all’esecuzione e il rimpasto che si può fare lavando colla spugna bagnata dove si vuol
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Indipendentemente dagli esempi eccezionali di conservazione offerti da molte pitture antiche sta il fatto che le sostanze coloranti si alterano più o
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Ma non sta meno per ciò l’ingente vantaggio derivato all’arte del dipingere, dopo la scoperta di Newton della decomposizione della luce, dalle
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e funesta per chi sta presso l’apparecchio.
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La differenza da notare fra il gesso degli stuccatori e dei formatori e quello dei doratori, detto anche gesso di Gaeta e gesso marcio, sta in questo
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ripetizione metodica di un processo d’applicazione conduce invariabile mente agli stessi risultati, ma sta nel sapersi innalzare alla comprensione
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considerare il restauro pittorico che sta minaccioso sull’arte antica, come sulla moderna gravita l’uso di tante pratiche empiriche. Le quali tanto più
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cui sta un cavaliere morto, in perfetta armatura; sulla barella e sul cadavere fiori e rami d’alloro; seguono la barella un Frate e Frank; il Frate
dal mare, sotto i tigli sta una capanna baciata da due vecchietti, e più in là una cappelletta, santuario dei poverelli, e speranza un tempo dei
Qui sta oggi il pernio della questione politico-ecclesiastica in Italia: la tacita ed effettuale rinunzia della quale abbiamo parlato sopra è
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della questione del valico. Io confido che lo Stato, il quale sta per diventare l'esercente delle proprie linee ferroviarie, affronterà la questione
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Cornaggia. Il disegno di legge, che sta davanti al Parlamento, ha per obiettivo di chiarire la legge del 1887 sulle decime, sulla loro commutazione e
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Se anche si ammettesse che trattandosi di leggi d' ordine pubblico, dovrebbero avere effetto retroattivo perchè in tal caso (sta scritto nella
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non vuol farlo capire! Lasciagli almeno il pudore della sua disgrazia! Ma una mattina, insolitamente, ecco Bertagni da me. «La signora Lucia sta male
. - Neppure un grano di piú! - Sta bene, sta bene. Debbo però avvertirvi ... - Niente! - replicò l'altro. - Lasciatemi dire. Per scrupolo di coscienza
ficcare lo sguardo indiscreto nella casa di un semplice individuo che non ha nessun titolo, neppur quello di cavaliere!» «Sta bene! Cioè, sta male
fresca, rosea, quasi fosforica. «Che capolavoro!» esclamai. «È di Sebastiano del Piombo. Siedi là e sta a osservare». Si sedette pure lui davanti al
posare da modello per una figurina di donna commissionatami da un americano. «Sta' ferma, cosí!» le dissi vivamente, lieto dell'atteggiamento da lei preso
di fatto - si affrettò a dire l'avvocato Ponteri, quasi per deviare il discorso. - Sta otto mesi dell'anno nella capitale e gode il dolce beneficio
nei cuori piú induriti; o avesse il professore ecceduto nel bere per dare il buon esempio alla sua futura vittima, fatto sta che l'occhio e la mano non
non ha più speranza. Noemi, udito questo, mette il cappello in furia e va nella camera di Jeanne che sta mettendo il suo. Jeanne si volta, la vede
gemette: "Cercate Benedetto? Sta al Sacro Speco, sta al Sacro Speco." Jeanne gli si voltò avida. "Al Sacro Speco?" diss'ella. E l'ortolano domandò
con voi, sempre." Un omone grande gli rispose, tutto rosso: "Noi si pregherà ma Lei non more, sa. Lei non creda sta cosa. Però ce benedica." "Sì, ce
andare. Il popolano risponde che lì sopra, in una villa presso Sant' Anselmo, ci sta un sant'uomo adorato in tutto il quartiere perché visita gli
largo volo dei falchi ... Vita?! Vita?! qui l'erbe, qui la terra, qui il vento, qui gl'insetti, qui gli uccelli, e pur fra questi sente vede gode sta
mutamento sta in ogni tempo intero ed infinito l'indifferente tramutar del tutto. Pur tu permani, o morte, e tu m'attendi o sano o tristo, ferma ed
bianchi paesi intorno ai campanili e giù nel mare bianche vele erranti alla ventura. - A me d'accanto, sullo stesso scoglio sta la fanciulla e vibra
mare nel mezzo del cerchio lontano sta sotto il ciel meridiano la nave a galleggiare
sala superiore. Come sta la malata? - domandò. Molto meglio: la febbre declina; il dolore alla testa ha ceduto: ella dorme tranquilla. Lanciamola
lasciandolo, - e sta pur sicuro che se vi sarà qualcosa da salvare, la salverò. Poi aprendo il portafoglio mise in mano al fratello un biglietto da
, nulla. Ho dormito vestita, mi sono svegliata facendo un brutto sogno e avrò avuto la faccia sconvolta. Poveretta, sta meglio, eh! Roberto non insisté
- sta.... Ora vi darò la merenda. - E tirò fuori dalla roccia una tavola rotonda. Su quella tavola, invece di piatti c'e- rano conchiglie di perle; e
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di te- sta la corona e gettarla in faccia al ladro. Il Re di cuori gli dette un'ammoni- zione, e fu sul punto di levargli la torta manipolata dalla
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que- sti sassi? - Il moscone dalle ali d'oro, che me lo ha dato il pavone con gli occhi di rubini, che sta a guardia della valle degli Incan- tesimi
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castello. - Ve la darò soltanto col patto che ritardiate di un giorno il vostro matrimo- nio col Duca, e che io possa andare sta- notte sulla terrazza
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Fata giun- gevano alla porta del castello, che era cu- stodita da un guardiano. - Guardiano! - urlò il Gigante. - Come sta lo zio del mio nonno, il
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caprifoglio, che è la pianta della vita. Bisogna prendere un fiore di quella pianta e portarlo sempre addosso; allora non si muore mai. Ma appena si sta per
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, mentre l'ammiraglio, i quattro sapienti e il maestro se ne sta- vano tranquillamente a prendere il fresco in coperta, sei aristocratici, muniti ciascuno
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messe in te- sta, e dopo qualche tempo rinnovò al Re la domanda. - Mai! - le disse il Re. Nonostante, dopo un certo tempo essa tornò alla carica e non si
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, dicendole: - Questo lo serberò per darti la dote. - Sgricciolina non capiva neppure quel che il nonno volesse dire, e cresceva a vi- sta d'occhio, bella e
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