rimettere il vetro del flnestrino che era rotto, e mentre il vetraio era in cucina sono scappata senza che mi abbia vista, sono sallta sul tetto e mi
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desiderio di rivedere i miei cari bambini, - dice la signora d'Aufran che ho mandato a spasso il medico e la cura e sono ritornata. - Che felicità
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lana, i residui delle concerie, e dei lanifizi, sono concimi efficacissimi. La carne degli animali morti, separata dalle ossa, e tagliuzzata, si può
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le piante che nascono e muoiono nello stesso anno; come sono tutte le cereali, e la maggior parte delle piante erbacee coltivate. Si dicono bienni
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radici, o dalle foglie, per poi traspirare, ossia svaporarla, restano addirittura bruciate dal sole. 4. Ecco perchè taluni luoghi caldissimi sono
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: le piante non si muovono dal posto ove sono nate. Chi prepara il cibo a queste prigioniere del terreno? L'acqua, già lo vedesti: essa discioglie le
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, di tutte grossezze. Altrettanto si può dire degli animali. Moltissime piante sono utili all'uomo; altre inutili, o nocive. È ancora lo stesso negli
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4. Categorie di terreni. Terreni argillosi. 1. I terreni coltivati sono una mescolanza di argilla, di sabbia, di calcare e di terriccio: e secondo la
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facile il riconoscerli. Non hanno consistenza; non fanno zolla, sono sciolti e disgregati: perciò si chiamano anche leggeri. Non s'attaccano nè ai piedi
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7. Terreni vegetali. 1. Si dà questo nome alle terre di landa, di torbiera e di palude, le quali sono ricche di terriccio, formato dalle spoglie dei
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9. I migliori terreni. 1. Raramente i terreni coltivabili sono formati per intiero, o quasi, di argilla, o di sabbia, o di calcare. Se fossero così
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abbisogna per crescere bene. 2. Le piante, benchè fisse alla terra, e prive di moto, sono esseri viventi, come gli animali. Infatti tu le vedi
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aratri grattaterra sono ancora usati, purtroppo, in diverse parti d'Italia. 3. Ma i buoni aratri, adoperati oggidì dai coltivatori che sanno il
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incurvato. In queste terre, non spianate, giova meglio l'erpice snodato, cioè composto di tutti pezzi mobili. 4. I denti dell'erpice sono per lo più
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Nella classe di Lucio molti dei ragazzi sono buoni e bravi; ma alcuni sono proprio cattivelli. Sarai sempre un asino! Enzo Mari, invece di stare
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Gennarino era un bimbo sciocco e antipatico, perchè aveva sempre paura. Se gli dicevano di fare una data cosa, rispondeva - Non sono capace; ho paura
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, bambini miei, io sono molto contento. Però devo dirvi che, senza saperlo, avete commesso un piccolo malanno. Avete fatto bene a cogliere le viole; ma
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; i canarini sono bipedi e le lucertole del cortile sono rettili. un bipede (un'oca) - Ih, che nomi difficili! - esclamò Antonino, il fratellino di
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. - Che aria tepida! Come sono verdi i campi!- Avevano ragione. Negli altri paesi il cielo non è così bello come nella nostra Italia, e non vi sono
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ostinate, seccanti, permalose, somigliano alle mosche. Chi può amare le mosche? Chi le vuole intorno? Tutti le cacciano, perchè sono noiose, perchè
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7.Onora il padre tuo e la madre tua. I genitori sono l'immagine di Dio sulla terra; noi dobbiamo amarli, onorarli, obbedirli. Chi onora i genitori
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4.Il risparmio. Tutti i risparmi sono fatti di piccole cose. Molti granelli di sabbia fanno un mucchio. I centesimi fanno i soldi, ed i soldi le lire
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sono in piedi presso un tumulo) MYTYL Ho paura!... TYLTYL (un po' inquieto) Io non ho mai paura.... MYTYL Dimmi: sono cattivi i morti?... TYLTYL Come
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ne sono molti? Ne potremo avere qualcuno? Sono grandi o piccini?... LA LUCE Ce ne sono di grandi e di piccini, di grossolani e di delicati, di belli
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quotidiana i nostri spiriti e i nostri istinti migliori, noi abbiamo disimparato a riconoscere l'anima delle cose che ci sono più vicine, la poesia del
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altissime di marmo. Fra l'una e l'altra sono tesi pesanti drappeggi di porpora sostenuti da corde d'oro, che nascondono il fondo della scena. L'architettura
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(lasciandosi cadere sfinita sugli scalini di marmo) Sono io, comare Notte.... Non ne posso più.... LA NOTTE Che hai, figliuola mia?... Sei pallida
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GIUGNO Il sole ormai fiammeggia. Le nubi candide, che a maggio ancora passavano lente per il cielo, sono scomparse e una grande serenità si diffonde
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I PROVERBI DELL' ESTATE Anche l'estate ha i suoi proverbi? Ma certo! e come sono allegri! Giugno, la falce in mano e le ciliege....al pugno. Una
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LA STALLA Accanto alla casetta rustica di Mario, in un fabbricato a parte, vi è la stalla. Ora che i buoi sono tornati dalla montagna e tutte le
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I FIORI E I FRUTTI DEL NOVEMBRE È questo il mese dei crisantemi: quanti bei colori essi hanno! Ve ne sono di candidi come la neve, dei rosati, dei
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FINE DI NOVEMBRE Come si sono abbreviati i giorni! Adesso bisogna accendere la lampada per tempo e ritirarsi in casa intorno al focolare. I bambini
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bolle un tegame che manda odore d'intingolo. Le molle e la paletta pare che facciano da guardiani al focolare. Ad una parete sono appesi vecchi rami
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sono succosi gli spicchi! Le arance sono gradite ai malati, ai quali sono proibite le altre frutta; esse sono un ristoro per le labbra arse dalla
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alla prima rappresentazione del padroncino che ha già imparato alcune commedie per farsi onore con i buoni bambini. Le sedie sono allineate davanti al
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LE PICCOLE ITALIANE Anche le bimbe sono riunite nel nome della Patria e si chiamano le « Piccole Italiane ». Quando devono partecipare a qualche
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PASQUA Tutte le campane suonano a festa. Si sono sciolte dopo tre. giorni di silenzio. Che sole, che allegria, che festa! il Signore è risorto! Le
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IL MAGGIO NEI CAMPI Di maggio i campi sono più ricchi di verdura che in tutti gli altri mesi. Vi sono prati tutti di ranuncoli, altri rosati per il
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tua camicia! - La mia camicia? Mi dispiace, signore mio, sono senza.-
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I rami di vecchio castagno, i giovani quercioli, frassini, gli abeti hanno ognuno da raccontare le storie dei boschi dove sono nati. E i vecchi nonni
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IL GIORNO DEI MORTI Due novembre, giorno dei morti. La gente va verso il camposanto. Le donne sono vestite di panni neri, gli uomini indossano gli
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SERATE LUNGHE Come si sono accorciati i giorni! Si fa sera in un momento. Quando i ragazzi escono di scuola bisogna già accendere la lampada nel
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IGNORANTELLI Sempronio e Sempronella sono fratello e sorella. Essi volgono le spalle alla loro casetta e scendono dalla montagna. Hanno sette od otto
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RITRATTO RIUSCITO BENE «Io ho nove anni. Mi chiamo... I miei capelli sono color castano, lunghi e ricciuti. Ho due occhi bruni come il babbo. La mia
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MIA SORELLA «Sempronella ha un anno meno di me. È di poco più piccola, di poco più grassottella. I suoi occhi sono grandi e azzurri, con le ciglia
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aver visto una lepre così piccola? Da noi sono grosse come i daini! L'altro, a sentire quella bomba, si tenne a pena dal ridere, e, per dare al
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ombre della sera sono calate. - Credevo vi foste sperduti. - Oh, no! - risponde Sempronella. - Abbiamo pescato in compagnia di compare Festo. - Oh i bei
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CIÒ CHE FA IL SOLE Io sono il primo ad alzarmi la mattina, perchè ho da sbrigare una quantità di faccende. Ricaccio nei nidi oscuri i pipistrelli, i
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, sono passati quasi due anni. E nel frattempo molte cose sono mutate. Non parlo dei genitori, í quali, poveretti, in questi due anni hanno messo
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quando vennero giù la prima volta, e - ricordate? - avevano smarrito il sentiero. Ma adesso, dopo due anni, le cose sono mutate. Una grande novità è
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