, passavano per eccezioni. E che allora si viveva una vita più stabile e più reclusa. Adesso, noi, con vapori, telegrafi, telefoni, giornali, siamo in continuo
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d'aver diritto; se le cose non sembrano procedere come a noi pare giusto; se siamo ingiustamente giudicati. Ma facciamo di pensare un istante con la
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Naturalmente non è il caso di parlare qui, in Italia, del divorzio. Siamo ben lontani dall'ottenerlo, poichè siamo ben lontani dal giudicare un rito
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non siamo sulla lista, un motivo ci sarà. E magari è dei più innocenti, nel senso che è già stato raggiunto il numero massimo di invitati per un pranzo
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maniere ci aiutano a non trascurare quelle piccole attenzioni che, una dopo l'altra, ci porteranno lontano, a quel traguardo di eleganza che ci siamo
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siamo animali sociali, e possiamo essere felici solo «grazie agli altri», non «nonostante gli altri». Buone maniere e buon senso si fondono quindi per
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Beninteso, se siamo credenti e praticanti, non abbiamo bisogno di nessuna regola di galateo che ci dica come praticare la nostra fede: silenzio
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In tema di mancia, è ancora più difficile destreggiarsi quando siamo all'estero, perché le abitudini divergono tantissimo: è obbligatoria in alcuni
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della memoria. Anche se siamo laici convinti, non ci mancherà ne di partecipare a feste religiose che sanno d'antico, o a riti che hanno un valore
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Nel caso siamo invitati alla Milà del figlio di amici ebrei o a una circoncisione islamica, ci presenteremo solo al rinfresco successivo alla
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mansionario aziendale, siamo tutti uguali, davvero... Quindi, salutiamo sempre chiunque incontriamo, senza dar retta a chi sostiene che non c'è bisogno di
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di religiose; non siamo timidi, non stiamo appiccicati a chi conosciamo senza parlare con nessun altro. Limitiamo al massimo le bevande alcoliche
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l'interesse del selezionatore, fargli capire chi siamo e trovare una base comune di comunicazione. E tutto questo prima ancora che abbia letto il nostro
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In Italia, si sa, siamo tutti dottori. Nel senso che un titolo accademico non si nega a nessuno. Se i gratificati di una laurea inesistente siamo noi
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sottolineando che la gioventù è passata. Ultima regola: il complimento va fatto solo e unicamente quando siamo (o possiamo apparire) disinteressati. Se no è
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invece andrebbe, se la somma è consistente, sempre rilasciata, anche tra parenti strettissimi: tutti siamo mortali). Anche farci prestare capi
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un motivo per cui dirlo: basta pensarci su!); -non siamo troppo protettivi: hanno vissuto tempi difficili, lavorato, costruito; -non esageriamo con i
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siamo cortesi, se desideriamo che lo siano. Diciamo sempre «per favore» e «grazie», anche quando diamo ordini, ascoltiamoli quando ci parlano e, anche
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presentazione informale, senza strette di mano. La legge che vieta di fumare in ascensore va rispettata anche se siamo soli, perché il fumo ristagna
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Ci sono cibi che si prendono con le mani anche quando siamo seduti a tavola: le verdure crude in pinzimonio (carciofi, finocchi, ravanelli, cardi
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rallenta e tende la mano, mentre siamo noi che abbiamo fretta, non mostriamoci gelidi o bruschi: fermiamoci un attimo, stringiamogli la mano
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giorno d'oggi non siamo capaci di cavarcela da sole con un misero pappagallo della strada? L'escalation della difesa dovrebbe essere più o meno
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infilata nello zaino, con o senza chitarre, barbe e capelli fluenti; ci siamo sempre divertiti (spiegandoci in miscugli orripilanti di lingue), abbiamo
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: «Ci siamo resi conto che sposarci sarebbe stato un errore: ma siamo sempre amici». E se la gente non ci crederà, non ha importanza.
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innocuo: siamo noi che ne facciamo, troppo spesso, un uso detestabile. Invece di maledirlo, impariamo a non lasciarcene condizionare e a non servircene
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tenga pronto a prendere il ricevitore non appena la segretaria avverte che la persona cercata è in linea. Anche se siamo importantissimi e
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Ma c'è ancora qualcuno che le fa? Smettiamola. Siamo tutti dottori, no? Un diploma così declassato non merita annunci di sorta.
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Da quanto siamo venuti via via esponendo, salta fuori una verità, che ci par utile metter qui, in quest'ultimo capitolo, come conclusione di tutto il
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riconosciuta. Se glielo rammentasse la mortificherebbe, perciò anziché dirle: « Non mi riconosce? Siamo già state presentate », le dirà: « Sono Marisa Carli e
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Siamo commossi, gentile Avvocato (o caro Dottore, a caro Amico) della sollecitudine con cui ci è stato vicino in questo periodo difficile. Le saremo
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ricetta che impedisca questo inconveniente, ma che, d'altra parte, a quindici, sedici, diciassette e anche vent'anni, siamo arrossiti più o meno tutti, e
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siamo accorti alla vigilia di sposarci (e ne siamo mortificati per gli amici) di non essere sicuri dei nostri sentimenti, e di certe divergenze di
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scrivere o di offrire loro la presente operetta, nella quale ci siamo studiati di esporre con certo metodo la materia, prendendo a considerare
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contentezza, e ci premunisce contro i pericoli dai quali siamo sempre minacciati. Una fanciulla che lavora di genio si fa stimare e benvolere da tutti
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crediamo di essere una persona della quale non si può dir male. Illusioni! Presunzioni! Noi siamo circondati di maldicenza e di maldicenti come siamo
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II. Le variazioni della moda non sono sempre irragionevoli e ridicole. Noi ci siamo, tagliati i ricci e la coda; quindi minor tempo ci ruba la
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finché sussiste, ci espone all' eventualità di raffreddarci allorchè siamo sudati, » E pigliar per creatila un buon catarro », se ci é forza salutare molta
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I. L' uso generale in Europa prescrive che vedendo passare per istrada persona rispettabile od amica, apriamo la finestra se siamo in casa
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9.° Allorché siamo ammalati, gli amici, i parenti, i servi ci aggravano colla loro soverchia sollecitudine. Le loro mal celate sorprese, le loro
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E siccome il sentimento della perdita è più forte che il sentimento dell'acquisto, perciò, se noi siamo sensibili alla stima, lo siamo molto più al
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Vuole dunque carità che ci amiamo gli uni gli altri, perdonando, quando siamo offesi, e prestando a chi è in bisogno l'aiuto ed il soccorso che é
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; mostrerò che tutte nol siamo ». Bizzarro umor di fanciulla! Ma Livia non conta adesso che quindici anni. Parlerà a diciotto!
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siamo certi d'annoiare gli astanti oltre misura. E' difficile di ritrovare un viaggiatore che sia sobrio nel racconto de' suoi viaggi; un cliente, delle
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propria libertà. In parità di circostanze ciascuno preferisce all'altrui la sua opinione, appunto perché é sua: quindi siamo tanto più restii ad ammettere
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del parlante, non corrisponda. In forza di queste distrazioni, quando il discorso è inoltrato e diviene interessante, siamo costretti a confessare che
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Essere severo co' suoi simili è dimenticare di quante qualità siamo sprovvisti, da quanti difetti fummo preservati dal solo azzardo, quanti oggetti
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MANZONI — La risurrezione. Siamo oramai giunti, o lettori, alla meta. Ora, poichè in questo lunghissimo (vi prego di non aggiungere noiosissimo
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di famiglie amiche di vecchia data, oppure siamo cortesissimi con tutti, ma senza ammettere nella nostra intimità, e senza dare troppa confidenza a
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letture, i doveri indispensabili della religione cattolica, in cui siamo nate e che diciamo di professare... Oppure diamo a Dio un affrettato tributo di
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giorni di dieta straniera, l'italiano corre inevitabilmente dietro il miraggio degli spaghetti. È inutile farci sopra dell'ironia. Siamo cresciuti a
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