ideale , per sentenza del senso comune, quanto è diversa la potenza del sentire dalla potenza del puro conoscere , e quanto il pensare la squisitezza di un
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per tutto risplende più chiara del sole la gloria di lui e più dolce di ogni melodioso strumento si fa sentire la sua voce. La grazia, in quanto si
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di conoscerlo idealmente e negativamente , può sentire il vuoto e la negazione intrinseca di questa sua cognizione naturale, e può anche cadere nell
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cui si conoscono tutte le cose. E infatti il conoscere, come pure il sentire, è descritto da Aristotele come un misurare. [...OMISSIS...] . Il che
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considerare la giustizia che si mescola e fa sentire il suo bisogno all' uomo anche nella sua massima depravazione, e riguardiamo qual sia l
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sa, nega persino i Minori. Oltrechè, assuefatti come siamo a sentire le espressioni della sacra Scrittura e delle pubbliche preci, di cui per poco è
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in G. C., e, rinunziando a voi stessi, volere col suo volere, e sentire col suo sentire. Oh quanto è bello il consenso pienissimo degli inferiori coi
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' ubbidienza e nella carità. Deh dunque, fatevi forza in modo, che possa sentire da' vostri Superiori e dal vostro maestro che voi siete un esempio di
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Vangelo e da' santi per praticare le virtù e reprimere i moti contrarii, crede di sentire la voce di Dio che di ciò lo rimprovera », non sente la voce di
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di considerare la giustizia che si mescola e fa sentire il suo bisogno all' uomo anche nella sua massima depravazione, e riguardiamo qual sia l
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, marmi e forme? Al sentire questa interrogazione da noi Filosofi, davvero che que' due grandi sorriderebbero; giacchè non a' filosofi solamente, ma al
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, che « il sentire una qualche lotta della carne collo spirito »consegue dai principii della natura umana, e quindi si troverebbe in un uomo creato da Dio
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senso nella mente d' un uomo di profondo sentire? E chi può conoscere quanto alta sia stata l' impressione delle parole di G. C. nel cuore dell' amato
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anche unicamente per godere. Da questi fonti nasce quel bisogno di sentire che accompagna poi l' uomo per tutta la sua vita, e che divien sì vario
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rappresentativi, come sono quelli che fanno sentire l' immediata azione dell' ente nel sentimento, la quale azione a noi lo rappresenta; ma gli
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dalle sue antiche affezioni sociali e domestiche, che mi spiega questo bisogno universale di religione, che avventuratamente si fa sentire ai nostri
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' avversario che dentro si fa sentire » », cioè si contraddicono col pure aprir bocca e pronunciare un giudizio (1). Dove si vede l' origine del
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Accademia della crusca
