disgraziato bambino del paese che frequentasse l’asilo tedesco, la scuola italiana, forse ancora qualche classe tedesca, poi la famiglia e la chiesa italiana
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punti popolari per la formazione del ministero Nitti, ma bisognava aggiungere una direttiva risoluta che corrispondesse alla nostra scuola cristiano
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, messi di fronte al problema costituzionale, si affermano per la libertà e per la democrazia. È la logica della scuola cattolico-sociale. In verità le
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speciali. Sarebbe assurdo esigere da uomini che presiedono all’industria, all’economia, alla scuola o al culto quell’attivismo che è invece per il partito
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esistono dazi d’importazione, come in Inghilterra. Le cause del rincaro — La scuola classica le riferisce all’aumento della produzione aurifera e al
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Amleto così: Il non essere è meglio dell’essere. Per la scuola di Hartmann l’ultimo fine morale era ricacciare l’essere nel non essere, ossia il
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litanie prega a peste, fame et bello libera nos domine. E i cattolici, con la moderna scuola francese, che fa capo a Vanderpol (alla quale dobbiamo
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catechismo diocesano, i testi trentini. Così la Chiesa, la scuola, gli uffici sono italiani e trentini. Inoltre avete relazioni commerciali con Trento, specie
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conquistato che una scuola professionale mai un centro di cultura nazionale. Poiché, o signori, quale è la ragione prima della nostra domanda? Certo vi hanno
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’entrata del socialismo, che negli studenti — le eccezioni non contano — siano penetrate nuove idee, abbiano fatto scuola nuovi ideali, e soprattutto che
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manifesto e lo sappiamo. Quando p.e. l’Internazionale scrive che i socialisti vogliono la religione libera, ma fuori della scuola, noi le opponiamo
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modo istruttivi. Là ove i cattolici furono perla scuola neutrale di un Lodovico de Besse e per le idee dei giureconsulti cattolici senza una
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venne contenuto dai socialisti della scuola classica entro limiti assai ristretti. Quali ragioni particolari potevano proprio spingere i socialisti
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Infine, essendosi toccata nel dibattito la questione scolastica, mentre Flor vuole escluso dalla scuola l’insegnamento del catechismo, Degasperi
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»; incameramento delle sostanze dei fuorusciti; vescovo e seminario tedesco e «completa trasformazione della scuola nel Tirolo italiano introducendo il
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toccano direttamente il cattolicismo, del divorzio cioè e della scuola laica. L’agitazione in favore del divorzio specialmente ha ripreso negli ultimi
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e quello per la scuola atea sono più che mai una conferma (applausi). Ma c’è di più. Anche il movimento Los von Rom, cioè un movimento perfettamente
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apolitico delle società dei padri di famiglia, che si propongono di difendere la scuola cristiana e all’azione promossa dal «comitato diocesano per l
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Abbiamo anche esercitato attiva opera di vigilanza nel campo della scuola intervenendo anche efficacemente in favore dei nostri fratelli adriatici
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manifestazione d’oggi. Che cosa è la propaganda per la «scuola libera»? Nient’altro che una lotta contro l’insegnamento della religione. Che cos’è la «riforma
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’esempio della Francia una politica antireligiosa combattendo il cristianesimo nella famiglia, nella scuola, nelle pubbliche istituzioni; Facciamo voti
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folla dove si vuole; laicizzazione, libera scuola, incameramento sono le parole briccone, che legittimano e contestano per i più lo scristianizzamento
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Trieste, a Gorizia!) Eppure se si ragionava non c’era che questo dilemma: o tu vai a scuola perché non è lecito marinare la scuola, oppure: stai a casa e
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massa operaia organizzata, ma anche alla sua veste scientifica e all’attività della sua scuola che, attraverso il materialismo storico, aveva
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L’oratore ricorda qui il radicalismo e l’anticlericalismo della scuola del Popolo, di cui furono alunni i cosiddetti «giovani liberali», fondatori
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minorile e della beneficenza da un lato, e quello della scuola e quindi dell’educazione delle novelle generazioni dall’altro. È tutto un problema unico
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’accentramento burocratico; non la libertà morale, nella scuola monopolizzata, nella chiesa ancora sottoposta a vincoli esterni ed economici ed a
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scuola, per la proporzionale amministrativa e politica, per la libertà dei sindacati e per la riforma agraria, e per il decentramento amministrativo
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specialmente nel campo del¬l’agricoltura, dei lavori pubblici, dell’industria, del commercio, del lavoro e della scuola...». È un’affermazione che
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minorile e della beneficenza da un lato, e quello della scuola e quindi dell’educazione delle novelle generazioni dall’altro. È tutto un problema unico
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’accentramento burocratico; non la libertà morale, nella scuola monopolizzata, nella chiesa ancora sottoposta a vincoli esterni ed economici ed a
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scuola, per la proporzionale amministrativa e politica, per la libertà dei sindacati e per la riforma agraria, e per il decentramento amministrativo
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specialmente nel campo del¬l’agricoltura, dei lavori pubblici, dell’industria, del commercio, del lavoro e della scuola...». È un’affermazione che
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Accademia della crusca
