cielo in, casa dei tre orsi, e che è stata accolta e adottata addirittura come se fosse un ragazzo. Quello era un segreto che doveva esser conservato
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fame! Puoi darmi tutto il pollo, Maria? - Mangiate intanto quello che avete nel piatto, - risponde Maria giudiziosamente. - Dopo vedremo un po'. E
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- si metterebbe in pensiero e comincerebbe a cercarci. Nel pomeriggio facciamo quello che vogliamo, invece. - E così, - riprende Maurizio - Alano ha
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8. Conservazione del letame. 1. Il buon letame è quello che non è nè troppo fresco, nè troppo scomposto. Fresco, quale viene dalla stalla ha più
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viti è più abbondante la potassa; in quello pei cereali l'acido fosforico, e l'azoto, ecc. 3. Questi concimi, al pari del guano, hanno molta efficacia
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1. Necessità di studiare il terreno. 1. Chiamasi terreno coltivabile quello che è proprio alla coltivazione, ossia che lavorato convenientemente dà
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quelle delle terre sane. Questo è buono, dolce, come si chiama comunemente, e fertilizza il terreno; quello al contrario è freddo, crudo, anche un po
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terreni molto argillosi sono per sè stessi quasi ribelli alla vegetazione. Il miglior mezzo di renderli produttivi è quello di lavorarli spesso, e
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3. Ammendamenti economici. 1. Il caso più semplice è quello di poter guarire i terreni malsani, con rimedi che si trovano in casa. Spesso accade che
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addentra tanto nella terra. Il suo lavoro pertanto è men buono che quello della vanga: onde si dice che la zappa ha la punta d'argento.
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parevano quelle di un moro, e il grembialino pure era tutto macchiato. - Un'altra volta non farai quello che non spetta a te di fare - gli disse
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. Aldo diceva che il suo vestitino nuovo era più bello di quello di Ferruccio. Ferruccio sosteneva ch'era più bello il suo. Si accapigliarono per questo
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sùbito due soldi di pere e due soldi di ciliege e se le era mangiate tutte. Figuratevi poi quello che è accaduto! Mal di ventre... e, peggio
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buona creanza alla bambola grida: voglio questo, voglio quello! E così ora non avrai nulla! - Poi continuava, accalorandosi nella sua lezione
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Samuele, venite qua. Non vi pare che sia il Vapore quello laggiù in fondo, sotto la punta di Laglio?... Ohe, non vi dicon niente i vostri occhiali? » « Mi
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camomilla giova nelle indigestioni, nei dolori di ventre, e nei disturbi nervosi. L'infuso di fiori di tiglio, e quello di fiori di sambuco, promuove il
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foste una sola famiglia. Ognuno faccia agli altri quello che vorrebbe fosse fatto a lui, e non faccia agli altri ciò che non vorrebbe a lui venisse fatto
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lui. Non fare come la più parte dei campagnuoli, che mandano solleciti pel veterinario, se una bestia si ammala; e del loro male, o di quello dei suoi
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della foglia, la distribuzione dei pasti, ecc. Bachi radi. È un errore grave, e purtroppo comune, quello di tenere una quantità di bachi superiore
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12.Parla poco. È un difetto comune alle giovinette quello di chiacchierare un po' troppo: ed è un brutto difetto, del quale molte volte si hanno a
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può tutto quello che vuole. Dio è il creatore, e il padrone del mondo: e noi siamo le sue predilette creature. Il Signore Iddio, infinitamente buono
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, fanciulle e ragazzi, ognuno è obbligato a lavorare secondo la propria forza. Il tuo dovere, o giovinetta, è ora quello di attendere alla scuola, di aiutare in
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volesse mietere quando è tempo di seminare, o seminare quando è tempo di mietere, farebbe ridere fin le galline. Così c'è il tempo di lavorare, quello
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vita, la salute, tutto quello che hai. Còntali, se puoi, i benefizi che hai ricevuti da essi, e quelli che tuttodì ne ricevi! I genitori vivono per i
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puoi: sulla tua tavola non abbondano i cibi. Pure con quello che è in casa, e si ricava dalla terra, si può vivere bene; senza golosità; senza spreco
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25.Il moto. Il muoversi è un bisogno come quello del nutrirsi. L'ozio del corpo genera malattie, come l'ozio dell'anima genera vizi. È proverbio
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8.Obbedienza. Se vuoi proprio bene ai genitori, devi cercare di far sempre quello che ti dicono; devi ricordare i loro avvertimenti, devi eseguire
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MATERNO: Costume simile a quello della Luce, cioè fatto di veli bianchi candidi morbidi e quasi trasparenti, alla foggia delle statue greche. Perle
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, l'Uccellino Azzurro!... Quello del Ricordo è diventato nero, quello dell'Avvenire è diventato rosso, quelli della Notte sono morti, e quello della Foresta
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da lei. E tu hai detto che però adesso lo sapevo. Dall'emozione di quello che indovinavo che doveva dire adesso, mi prese la tremarella. A Ippolita
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di corsa, dopo quello che avevo avuto la faccia di dirgli. Invece si comportarono molto bene, devo ammetterlo. Come se non fosse successo niente
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, in quella cantina, valeva la spesa di spenderci tante parole? Momento. È vero che era successo poco, però quel poco c'entra molto con quello che
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ritornerà poi nel pozzo! Che tristezza fa quello spettacolo quando si pensa a tutte le malattie che possono derivarne e a tutte le sventure che possono
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raccolto la Capra, per andar d'accordo, domandò al Lupo se volesse il mucchio dei chicchi o quello della paglia. Il Lupo che si stimava furbo, disse pronto
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quello di Giangia. Comincia il gioco: - Che ci sta qui dentro? - Le formiche. - Che mangiano? - La semola. - Che bevono? - L'acqua del mare. Le
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? - Luigi si raddrizza nel banco sospirando un po'. - E quello là in fondo, fa già un pisolino? Su, coraggio, alta la testa, attento alle parole che
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BUONE AVVERTENZE Non rimettere mai a domani quello che puoi fare oggi. Non aspettare che altri faccian ciò che puoi fare da te stesso. Non spendere
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facendo delle ghirlandette di speronelle turchine e si diverte. Quello è il suo mondo, e in quegli istanti nulla le sembra da desiderare nella vita.
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GIRA GIRA ROTA.... Il gioco che piace di più a Pietrino lo conoscon tutti i bambini. Vorrebbe far sempre quello e implora : -Oh, mamma, si fa a gira
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da pianticelle di ginepro. Ha un viso lungo e secco con due baffoni neri che quasi gli coprono la bocca. Quello parla delle sue faccende e de' suoi
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buttate via. Dice sempre: - Il pane è grazia di Dio ed è peccato buttarne via anche una sola briciola. Raccogliete tutto quello che avanza e serbatelo
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non han ritrovato intatto quello lasciato l'anno precedente. - Forse là sotto quell'arco staran bene i miei piccini? - par che dica una di esse mentre
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maschi dicono: - Quello di Sèrafo, quello di Sèrafo!- Sèrafo aveva proposto -La superbia andò a cavallo e tornò a piedi.- Si chiama Giorgio che era fuori
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I PROVERBI DEL MESE Marzo asciutto e aprile bagnato, beato quello che ha seminato. Quando le nubi vanno al mare, piglia la zappa e va' a zappare
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quello dei narcisi.
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la lavagna; accanto alla lavagna c'è il gesso attaccato ad uno spago. Alla parete c'è il Crocifisso, c'è il ritratto del Re e quello di Mussolini. In
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, Sempronio si accontentava di avere carta e matita. Egli era pieno di buona volontà. Non faceva i miracoli di Giotto, ma ognuno fa quello che può. Ed egli era
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punto opposto a quello da cui mi sono levato la mattina. Si direbbe ch'io scompaio per non più apparire. La mattina dopo sono di nuovo il primo a levarmi.
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visitare quello di un signore amico suo, che abitava poco fuori del villaggio. - Il signor Cominetti - narrava il maestro cammin facendo - accudisce lui
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manovali nel lavoro di sterramento, prima, poi quello di rinforzo coi muri a secco, là dove il terreno era più friabile, o nei punti dove doveva
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