, perchè avevo un po' di vertigine, e fortunatamente sono capitata subito davanti al finestrlno buono. - Allora abbiamo il tetto in comune con quella
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due, ed è quella della mamma che resterà.... E la povera Nicoletta dove andrà? A meno che non provino a non accettare questa qui. E Francesco comincia
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dei vostri amici. - Sono seccanti, le bambine! - dichiara Maurizio. - Quella piange, quell'altra brontola, questa vuol comandare, quest'altra ha paura
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le pare che quella bambola sia la sua sorella maggiore. La prende sulle ginocchia e la contempla.... Ma la sua contemplazione viene interrotta
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, mette un disordine incredibile nella cesta e rompe un vaso. Ma nulla giova: si sente minacciare di diverse punizioni, ma nessuna è quella buona. - C
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capito? - E se ne va maestosamente, sicura dell'effetto delle sue parole perchè quella è una punizione seria. Ma quando è scomparsa: - Benone! - dice
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Quella mattina, quando Maurizio e Francesco portano la colazione a Nicoletta, trovano la loro figlia nel suo letto, triste e pallida, che dà loro
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, che i due fratelli più piccoli, ansanti, hanno l' impressione di vivere quella scena. Le emozioni non sono ancora finite. Bisogna contare sulla memoria
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- Lucio, prestaci il tuo treno che facciamo fare un viaggio alle nostre bambole!- disse un giorno l'Emilia a Lucio. Lucio sùbito: - Per quella della
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Enzo aveva finalmente imparato che bisogna tener conto non solo della roba nostra, ma anche di quella degli altri. Il suo vicino un giorno
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conciati Gigetto e il suo lettino! Quella volta saltò giù sùbito, e appena potè capire da che parte era venuta la doccia, corse per farla pagar salata
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come quella di Maria. Del resto ogni bambola può servire lo stesso per giocare.
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s'avvide che le due scolarette, quella di porcellana e l'altra di stracci, non avrebbero imparato nulla in capo a un anno. Allora l'Emilia e la Maria
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questa dolce e sollazzevole amicizia corsero così due mesi, i due mesi dell'estate: e su quella felicissima riva, dove gli ardori del sirio e del
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' aggrupparono sur un monticello della riva, per aspettare, con la loro quotidiana curiosità in corpo, il passaggio di quella barca che da pochi anni
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damigelle, il rivedersi tutt'i giorni, la concordia de' pensieri e de' cuori, la necessità di cercarsi, di volersi bene, quella fiducia della giovinezza così
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, raccontare cammin fa- cendo i suoi gelosi misteri d'amore; e quella dare una scrollatina di spalle, o raddoppiare i passi, se avveniva che qualche
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che si diffonde dalla silenziosa maestà della natura, una specie di vaghezza dolorosa che ne fa parer bello lo stesso terrore, e in uno quella
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, calde fantasie di questi abitatori d' ignote capanne, serbano ancora un' impronta di quella naturale dolcezza antica che noi perdemmo sono incolte, ma
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rami secchi che le due donne ebbero presto accesa sul largo focolare. Poi mi profferse di spartire con lui quella poca di cena che trasse fuor della
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- Chi sa, dissi fra me, ch'egli stesso, il buon prete, non abbia insegnato a quella montanina codesti semplici versi, modulati su qualche poetica
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gioia nelle care sembianze delle fanciulle; e avresti detto ch' Elisa fosse in un momento divenuta esperta a tuffare il suo remo con quella destrezza
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convolvolo silvestre tutti fioriti di candide campanelle, vedi svolazzare una leggiera tendicciuola. Era quella la casa del povero Andrea. Colà, pochi giorni
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suo ascoltatore: Ma su la corrugata fronte di lui, nell'obliqua e muta guardatura, vide balenare un ascoso pensiero; su quella fisonomia indovinò una
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intelligente ed attiva risparmia dei bei quattrini in capo all'anno; e la sua giornata di lavoro non frutta meno di quella degli uomini nei campi. Ma guai
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21.Bucato e rammendi. È una cattiva abitudine di certe massaie quella di fare il bucato due volte sole, o tre all'anno; ed è anche una malintesa
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raggiungerla. La chiave che sempre si adopera è lucente; quella che non si usa si copre di ruggine: così il corpo col lavoro si fortifica, nell'ozio
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l'adempimento d'ogni nostro dovere. Ma il luogo specialmente destinato per onorare e pregar Dio è la chiesa. Quella è la sua casa, luogo di pio raccoglimento
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pratica questa virtù, unita a quella del lavoro, vive bene, e lungamente.
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crescere, mangiano con molto appetito. Un bue che lavora, mangia più di un altro che resti alla stalla. La vacca che dà molto latte mangia più di quella
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CONCLUSIONE. La salute è la tua prima ricchezza. Quella degli animali è altresì una ricchezza, per l'utile che ne ricavi. L'igiene ti ha insegnato
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poi via a passo di formica. «Trista quella cà, che mangia quanto ha». Con la virtù dell'economia, la miseria potrà far capolino all'uscio, ma non vi
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stilografica, cosí la finii di dover pescare in quella schifezza di broda verdiccia-violetta dei calamai della mia scuola. E anche Ippolita ebbe un regalo
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dato vita e lavoro agli uomini, e promette loro riposo. La preghiera che in quell'ora sale al cielo è quella che invoca il Padre nostro, padre dei
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pensare che l'acqua del ruscello che essi bevono facendo conca dalle mani, è spesso ancor quella in cui, poco più su, una massaia sciacquava i suoi panni
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SUPERSTIZIONE Nella casetta, accanto a quella di Mario c'è un bambino che ha la febbre da parecchi giorni. Il bambino è affidato alla nonna perchè in
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: - C'è un bel raccolto di cavoli. Quale parte volete? Quella di sopra o quella di sotto?- Il Lupo che aveva, sbagliato prima nel chiedere il disopra
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dai paesi vicini ed un signore vestito di nero ha letto ad alta voce i nomi incisi sulla pietra. Ad ogni nome la bandiera del paese e quella della
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. D'autunno, quando cade la nebbia, quella cascina mette addosso una grande malinconia. Anche la cucina, in cui si entra per una porta bassa, è uno stanzone
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? -L'obbedienza. -E la terza, quella che deve comprendere tutte le altre virtù?- E il sapiente rispose ancora: -L'obbedieza! sempre l'obbedienza!- E infatti
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. Egli sa dov'è la sua casa e quella dei suoi compagni; e della sua casa egli conosce tante cose, che certo la maestra ignora. Che cosa, dunque, deve
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IL REGALO DEL NONNO Povero nonno! l'aveva cercata in tutte le botteghe del vicino paese, quella bambolina bionda, piccola piccola, un po' brutta, con
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cosa pensa la Mariannina? Chiude piano piano e corre a prendere il gatto di casa, quella birba di Buricchio, e lo introduce nella credenza perchè
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per tirartelo. Quando lo vedi in quella posizione scappa pure, ch'è assai meglio per te.... - E Passero rispose: - E se il sasso lo avesse già in
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vendere al paese, gli disse con voce angelica : -Puoi darle a me, per amor di Dio?— Il ragazzo non seppe dir di no a quella dolce implorazione e consegnò
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Al terzo piaceva giocare alla palla, ma quella mattina non giocò alla palla. Prestò i suoi servizi a un droghiere e rincasò con una boccetta d'olio e
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molto giocare alla trottola, ma quella mattina non giocò alla trottola. Andò da un ortolano a lavorare, e la sera tornò con un cestino d'erbe e dí patate
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sentivano pieni di gioia. Sedettero, e quasi pensavano di prendere dimora fra quella moltitudine di piante e di creature liete. Essi pensavano all'erica e
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all'acqua: quella non si ferma mai, non ha domenica, quella! Io, invece, ho bisogno di un po' di svago, e sapete quale? - Quale, quale? - domandarono i
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vederci disegnata la faccia di un uomo, col naso, gli occhi e la bocca. La genie dice che quella è la faccia di Caino. Una sera la luna fece uno
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