disprezzo. E da stolti voler parere ciò che non si è. E confessare di non possedere una qualità, l'affettarla e vantarsene. Quanti infatti non si
paraletteratura-galateo
Pagina 183
. Quanti battibecchi, quanti ripicchi e contese non ebbero la loro origine in una camicia male insaldata, in una macchia, una sgualcitura di vestito!...
paraletteratura-galateo
Pagina 19
bisogna camminare ben d'accordo, ben vicini, per non smarrirsi e giungere alla mèta — quanti, quanti pentimenti di meno, quanta gioia di più!
paraletteratura-galateo
Pagina 201
quello di rosa o si muta in s l'sc di sciabola! Dio ce ne liberi se, con queste buone attitudini, diventaste maestre! Quanti errori di dettato
paraletteratura-galateo
Pagina 186
? Ammazzatene quanti più potete, fate pur loro una caccia spietata, da buone massaie, poichè il vostro fine giustifica pienamente i mezzi; e, d'altra
paraletteratura-galateo
Pagina 255
in quest'atteggiamento, ispirereste a Omèro uno squarcio di vera poesia. Ma quanti Omèri moderni la pensano come l'antico! Quanti a una languida
paraletteratura-galateo
Pagina 73
. Non esordiamo con «Sono io»: quanti «io» può conoscere il proprietario della segreteria? Il quale, ricordiamolo, è tenuto a richiamare al più presto
paraletteratura-galateo
Pagina 74
; occorre avere interesse per il prossimo, occorre essere attenti, disponibili, partecipi. Quanti di noi lo sono? Se la conversazione si è deteriorata, è
paraletteratura-galateo
Pagina 112
un intenditore a bere vino in un bicchiere di plastica, sia pur bellissimo, è somma crudeltà. Quanti devono essere i bicchieri?, chiedono altre voci
paraletteratura-galateo
Pagina 137
come peso e dieno noia per doverli, se più giovani custodire, proteggere e prestare loro l'opera nostra. Quanto alle sorelle, quanti che in società
paraletteratura-galateo
Pagina 21
Quanti si credono iu diritto di maltrattare gli animali domestici, di sfogare indecorosamente la loro rabbia brutale contro innocenti ed utili bestie
paraletteratura-galateo
Pagina 58
XIV. Pregiudizii. Dio mio, quanti pregiudizii nelle campagne! Questo legume non si deve seminar a luna nuova; quell'altro a Iuna piena; il concime
paraletteratura-galateo
Pagina 50
inosservati; ma quanti bei quattrini non risparmiano lungo l'anno? Ecco perchè le donne, che san quel che si fanno, stando entro le pareti domestiche
paraletteratura-galateo
Pagina 60
Cercate di parlare bene. Più che un consiglio, è quasi una preghiera. Non per fare i nostalgici del congiuntivo, ma pensate a quanti secoli di storia
paraletteratura-galateo
Pagina 29
quanti sono assuefatti (con inquietanti fenomeni di dipendenza fisica) a questa pratica forma di comunicazione, capace di arrivare ovunque
paraletteratura-galateo
Pagina 33
in quanti piccoli gesti si stempera il rispetto per l'ambiente.
paraletteratura-galateo
Pagina 71
Come comportarsi con i bambini altrui? Quando si è domandato quanti anni hai, come ti chiami e che classe fai, io direi di chiudere l'interrogatorio
paraletteratura-galateo
Pagina 198
, il nome Félix Potin saliva spontaneo alle mie labbra. Oh, se sapesse, quanti scapaccioni mi sono preso da bambino, per aver rubato nell'armadio le
paraletteratura-galateo
Pagina 86
imitano gli atti. Le seguenti regole essendo note, quasi a tutti, serviranno ai giovani di termometro per misurare di quanti gradi si scosta
paraletteratura-galateo
Pagina 121
giudicano » imparzialmente, e le condannano con rigore » se biasimevoli. Quanti autori, che stabilito avevano » gloriosamente il loro nome con opere
paraletteratura-galateo
Pagina 205
come a nomar me gli abbia » Quei che intorno ti stanno. E oltraggi chiamo » Quanti ogni giorno a me si fan; del nome » Appellarmi di re, mentre mi é
paraletteratura-galateo
Pagina 57
coltivazione dei fiori. Oh ! come sono belli i fiori! ... Quali soavi emozioni, quanti pensieri diversi e sempre piacevoli non destano in animo ben fatto
paraletteratura-galateo
Pagina 280
, o fanciulla, non già in remote contrade, ma ad un passeggio campestre. Usciamo dunque all'aperto ed osserva. Deh ! quanti alberi e quanti, e come fra
paraletteratura-galateo
Pagina 348
mai tempo per nulla, eppure, tutti, tutti quanti, di diversa condizione, età ed occupazione, tutti abbandonano il loro lavoro,il loro comodo, il loro
paraletteratura-galateo
Pagina 33
combattimento, il dolore, erano così figurati dalla sua voce, dal color del viso, dagli atti, che quanti lì erano si trovarono così profondamente commossi
paraletteratura-galateo
Pagina 108
principessa volendo dire qualche cosa graziosa ad una giovine dama, le dimandó quanti figli aveva: tre, rispose la dama. Un quarto d'ora dopo, la
paraletteratura-galateo
Pagina 58
Essere severo co' suoi simili è dimenticare di quante qualità siamo sprovvisti, da quanti difetti fummo preservati dal solo azzardo, quanti oggetti
paraletteratura-galateo
Pagina 63
speculazioni: ladre sì, poiché non i titoli per quanto sonori né le cariche per quanto alte e brillanti, né le protezioni per quanti illustri e
paraletteratura-galateo
Pagina 166
affabile de'suoi contemporanei. Canova discuteva alla buona dell'arte sua con quanti frequentavano il suo studio. Galileo, Newton, Wellington, Brougham
paraletteratura-galateo
Pagina 18
. È una disgrazia per gli avvocati che sono saliti in qualche rinomanza nel foro l'essere colti dall'ambizione di diventare uomini politici. Quanti
paraletteratura-galateo
Pagina 307
desideri impossibili ad esser soddisfatti, ed essere causa alla famiglia, alla città di lamentevoli danni. Si ricordino quanti scrivono pel popolo, che
paraletteratura-galateo
Pagina 354
desiderarsi che nel disimpegno dei medesimi i loro modi sieno improntati alle norme dei riguardi sociali; come è egualmente a desiderarsi che quanti si
paraletteratura-galateo
Pagina 356
tenenti hanno maggior cura di farsi amare che di farsi temere. E quante mancanze, quanti delitti non verrebbero evitati negli eserciti, quando alle
paraletteratura-galateo
Pagina 384
credeva di abbassarsi mettendo a parte la sua compagna dei suoi progetti, dei suoi timori, della sue speranze. Oh quante sciocchezze, quanti errori, quanti
paraletteratura-galateo
Pagina 42
all'ordine; e da questo principio di pervertimento del senso morale fino al vizio la strada è breve, brevissima. Quanti disordini, quanti stravizi
paraletteratura-galateo
Pagina 421
quella dei genitori, e non possono in conseguenza essere, a loro avviso, fuorché invidiosi e nemici quanti non si uniscono al concerto degli ipocriti
paraletteratura-galateo
Pagina 451
scesi nella quiete del sepolcro; quanti di essi di cui il nome vi chiama sulle labbra un perfido ghigno, una spietata censura vi obbligherebbe a
paraletteratura-galateo
Pagina 497
ode la prece ed il pianto dell'infelice consolato e difeso. Onorate le memorie dei morti; quanti martiri là entro, in quel mesto ritiro, che il mondo
paraletteratura-galateo
Pagina 500
. Onori, per quanti me ne venissero offerti, non ho accettati mai; impieghi, nessuno. Una ricompensa sola non ho disdegnata; quella che mi venne
paraletteratura-galateo
Pagina 505
E ricordino quanti si vantano di avere, in petto un cuor sensibile e nudrito a generosi sensi, quelle sante parole del filosofo piemontese nemico ad
paraletteratura-galateo
Pagina 81
sarebbe le tante volte una parola vana e bugiarda, se quanti si dicono amici avessero una esatta conoscenza dei doveri che incombono all'amicizia. Fra gli
paraletteratura-galateo
Pagina 82
«quaderno dell'andamento domestico») tante piccole cose. Per esempio: Quanti minuti impiega un litro d'acqua per bollire su di una fiamma a gas
paraletteratura-galateo
Pagina 454
Quante "gaffes" si fanno per distrazione, e quanti equivoci nascono da un modo sbagliato di esprimere il proprio pensiero! Parlare bene significa
paraletteratura-galateo
Pagina 171
, per quanti anni il tempo accumuli sulla bilancia del nostro destino.
paraletteratura-galateo
Pagina 436
alla ricerca d' un terreno atto a gettarvi le basi d' una nuova esistenza. E questo terreno è la pace. In cerca di pace ! Quanti pellegrini muovono
paraletteratura-galateo
Pagina 496
loro braccio si stende a sorreggerci, a salvarci dalla disperazione. Per quanti poeti, per quanti filosofi abbiano celebrata la virtù risanatrice dell
paraletteratura-galateo
Pagina 500
scrisse M. Lessona pensando quanti doni, quanti tesori vanno perduti nel mondo perché appunto non trovano sempre chi si avveda della loro esistenza o
paraletteratura-galateo
Pagina 664
infermità schifose e inguaribili ! Quanti difetti fisici a cui i sarti o gli ortopedici rimediavano non poterono più essere nascosti quando cadde l' ultimo
paraletteratura-galateo
Pagina 70
! esclama il poeta antico. Quanti inni furono innalzati alla Diva consolatrice ! Quante invocazioni s'elevarono a lei dagli uomini ! La speranza è una
paraletteratura-galateo
Pagina 703
delle loro due vite una vita sola, piena, luminosa, magnifica, ardente. Ma quanti sposi fanno maturare questi magni propositi ? Quanti ricordano almeno
paraletteratura-galateo
Pagina 80