Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

VODIM

Risultati per: passi

Numero di risultati: 37 in 1 pagine

  • Pagina 1 di 1

Ricordi d'un viaggio in Sicilia

168988
De Amicis, Edmondo 2 occorrenze
  • 1908
  • Giannotta
  • Catania
  • Paraletteratura - Divulgazione
  • UNICT
  • w
  • Scarica XML

passeggio da Sovrani, dove corrono centinaia di carrozze aristocratiche, si riesce in pochi passi lungo la vecchia Cala, dove una selva di brigantini

, debbono fare spesso dei lunghi giri per andare da un punto della città a un altro vicinissimo, dove un pedone si reca in pochi passi. Nello aspetto

Pagina 111

Le buone maniere

202178
Caterina Pigorini-Beri 2 occorrenze
  • 1908
  • Torino
  • F. Casanova e C.ia, Editori Librai di S. M. il re d'Italia
  • paraletteratura-galateo
  • UNICT
  • w
  • Scarica XML

passi degli autori antichi e moderni. «Io ho osato, dice egli, di prendere talvolta in qualche opera celebre quello che ho creduto convenire al mio

necessario assicurarsi che non passi il peso postale, stabilito dalla legge. Una lettera insufficientemente affrancata e un giornale multato, perchè al vostro

Pagina 65

Passa l'amore. Novelle

241586
Luigi Capuana 10 occorrenze
  • 1908
  • Fratelli Treves editori
  • Milano
  • verismo
  • UNICT
  • w
  • Scarica XML

. -Ecco il garzone! Meno male! -esclamò don Pietro, sentendo il rumore dei passi della mula. Il garzone, entrando con le bisacce piene di provvisioni a una

venti passi di distanza, i trombettieri si schieravano fuori, e tatà, taratatà, quasi don Mimmo fosse stato Re Umberto in persona. Egli si accostava

Pagina 169

dietro per la china, insieme col pecoro che le ruzzava tra le gambe e le impediva i passi. E lo segui fino a Catania, strappandosi i capelli

Pagina 195

erano venuti, nella notte, a spargergli la maledetta polvere bianca davanti a la porta di casa. Ma dal letto, egli aveva udito i loro passi cautelosi

Pagina 204

fretta e furia i galantuomini accorsi a confessarsi da lui. Inginocchiato a pochi passi di distanza, lo sentiva brontolare: Avanti! Avanti! e poi gli

Pagina 211

. Usciti fuori Porta Vecchia, infilavano il gran viale alberato a passi gravi e lenti, come si addiceva a persone serie e che non avevano fretta, il

Pagina 236

pochi passi, alla vista del padre che la fulminava con lo sguardo. - Ah, tu mi mandi il confessore! Lisa accennò di sì con la testa. Il notaio allibì

Pagina 264

per quel sentiero da capre, e perciò si voltava e rivoltava a ogni dieci o venti passi, quasi volesse dirmi: - Mi faccia il piacere di tornarsene

Pagina 273

. Già si vedeva su la collina di faccia, tra gli ulivi, la masseria dei Marrana. Prendendo la scorciatoia, a una cinquantina di passi, don Pietro scorse

Pagina 54

Non sapeva decidersi a dire: Vado via. Trovandosi a due passi dalla Trisuzza, non voleva tornarsene a casa, lasciandola là quasi tra le mani dei

Pagina 61

Di un partito e un programma radicali in Italia

402745
Murri, Romolo 1 occorrenze
  • 1908
  • Murri, R., La politica clericale e la democrazia, I, ne I problemi dell’Italia contemporanea, Ascoli Piceno-Roma, Giuseppe Cesari–Società Naz. di Cultura, 1908, 192-206.
  • Politica
  • UNIOR
  • w
  • Scarica XML

di volgarità intellettuale e morale passi una corrente viva ed un alito caldo di pensiero e di volontà rinnovatrice, e le condizioni politiche della

Pagina 206

I primi cattolici in Parlamento

403682
Murri, Romolo 1 occorrenze
  • 1908
  • Murri, R., La politica clericale e la democrazia, I, ne I problemi dell’Italia contemporanea, Ascoli Piceno-Roma, Giuseppe Cesari– Società Naz. di Cultura, 1908, 86-107.
  • Politica
  • UNIOR
  • w
  • Scarica XML

col pontificato e con la Chiesa, non aspira certamente a nuovi passi in avanti: molto più che, se nella sua precedente politica ebbe consenzienti

Pagina 96

La crisi religiosa in Francia (Lettere al "Corriere della Sera")

403970
Murri, Romolo 1 occorrenze
  • 1908
  • Murri, R., La politica clericale e la democrazia, I, ne I problemi dell’Italia contemporanea, Ascoli Piceno-Roma, Giuseppe Cesari–Società Naz. di Cultura, 1908, 207-245.
  • Politica
  • UNIOR
  • w
  • Scarica XML

genere nelle quali il proletariato e la borghesia minore cercano di realizzare, mi si passi la parola, la repubblica, il clero sembrava indifferente od

Pagina 211

CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE?

660222
Capuana, Luigi 2 occorrenze

? - Buttiamone via un po'! Mossero pochi altri passi, e il peso si aggravò di nuovo. - Buttiamone via un altro po'! Ma fatti pochi altri passi, daccapo! Quando

passi alle spalle ... Principe e Principessa credettero impazzire dalla gioia. - Sono io, mamma! Sono io, babbol Il Principino aveva cessato di essere

IL FIGLIO DEL CORSARO ROSSO

682229
Salgari, Emilio 18 occorrenze

dieci o quindici passi erano costretti a trattenere bruscamente i cavalli e ad allargare le gambe per permettere loro di varcare dei profondi crepacci

da qualche latrato, si udivano distintamente, a non molta distanza, i passi pesanti d'una ronda. - Ve lo avevo detto io che ci davano la caccia

, accompagnati da un servo il quale pareva che li aspettasse nella stanza attigua. Il Consigliere attese che il rumore dei passi fosse cessato, fingendo

della coperta avventavano di tratto in tratto delle bordate di mitraglia. Giunta a cento passi dai galeoni, sfilò superbamente sulla loro fronte con

sarà meglio per noi. I doz cubani continuavano a latrare furiosamente, a non meno di cinquanta passi. Come Buttafuoco aveva detto, dovevano aver

combattenti e anche dei grossi pezzi d'artiglieria. A mille passi, il combattimento s'impegnò ferocissimo da ambe le parti. La fregata tuonava ed avanzava

. - Volete assassinarmi? - chiese, facendo sollecitamente due passi indietro. - Amico - disse il corsaro - In altri momenti vi avrei fata la proposta di

passi dal mare, si alzava un grazioso padiglione costruito tutto in legno, anche quello di stile moresco, con una graziosa torricella sulla quale

di passi, pur cercando di tenersi sempre nascosti dietro alle dune di sabbia. Dovevano essere stati probabilmente avvertiti che gli uomini che volevano

volgare ladrone, è vero? - disse il conte, ironicamente. Il marchese non rispose. Il signor di Ventimiglia fece tre o quattro passi dinanzi allo scrittoio

dinanzi all'ostacolo ed allargò le gambe, mandando un grido. Il guascone fece fuoco alla distanza di venti passi. La detonazione fu seguita da un nitrito e

? - Abbiamo udito dei passi precipitosi verso l'opposta estremità di questa via, - rispose Mendoza. - Abitano qui loro signori? - In quella casa che ci

quarantina, alto come un granatiere, con due immensi baffi cadenti alla chinese, gli si era fermato a pochi passi come se cercasse di sorprendere le sue

. Cinquanta passi piú innanzi vi era un ponte in muratura; assai largo, gettato su un fiume poverissimo d'acqua. Mendoza balzò a terra, prese il cavallo

Pinzon. - Passi pure - rispose la marchesa continuando a sorseggiare la cioccolata. Il capitano degli alabardieri, un soldataccio con due enormi

metà Pueblo-Viejo. Avevano percorso un due o trecento passi, quando sbucarono in una via trasversale, che era ingombra di persone. Vedendo comparire i

segretario fece alcuni passi innanzi. - Eccomi, signor conte, - disse. - A bordo, amici - rispose il corsaro. I filibustieri e i bucanieri lasciarono

aiutarlo in quella pericolosa impresa. Il guascone non aveva percorsi dieci passi, quando un orribile miagolio che terminò in un terribile muggito soffocato