Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: parola

Numero di risultati: 120 in 3 pagine

  • Pagina 1 di 3

Il Galateo

181681
Brunella Gasperini 12 occorrenze
  • 1912
  • Baldini e Castoldi s.r.l.
  • Milano
  • paraletteratura-galateo
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corrosa, che non regge più alle spinte del nostro tempo svelto e concreto. Già la parola, galateo, fa pensare a una sorta di stereotipata coreografia

e tutti si tolgono la parola di bocca, è poi molto difficile ristabilire l'ordine pubblico. Lasciarsi interrompere, invece, è segno di equilibrio

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«Fidanzamento?» dicono i giovani nuovi, come se si trattasse di una parola oscena. «Oggi la gente civile non si fidanza più. Due si conoscono, si

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. Se non in certi ambienti di lavoro, nei quali alcuni termini stranieri fanno parte del gergo professionale, è sempre meglio sostituire alla parola

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cinofilo. Non è obbligatorio conversare con l'autista: ma se questo vi rivolge la parola, non rispondetegli con secchi monosillabi o grugniti. Date

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affatto obbligatoria. Naturalmente, se il viaggio è lungo, qualche parola si può scambiare, e può anche darsi che ne venga fuori una conversazione

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camera e di tavola, potete anche scambiare qualche parola, sempre che la vostra iniziativa risulti gradita. La cortesia è normale, la cordialità è

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giù il ricevitore senza una parola (come fanno i più). Al bip dite chiaramente e brevemente chi siete e perché avete telefonato. Grazie.

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. Già la parola, damigella, oggi, è assurda e leziosa. Personalmente trovo assurdo e lezioso anche il ruolo, così fuori dal tempo e dal buonsenso. Con

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davanti all'altro due tizi che si conoscono meno di prima; dovrebbe aggiungere, possibilmente, qualche parola che possa servire da base minima per una

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disturbate. Oggi nessuno dunque dirà mai: «No, grazie, non posso accettare perché non potrei sdebitarmi» (parola squallida: non c'è prezzo per l'ospitalità

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tutto, non vedi? Gli manca la parola»). Ma l'ospite schizzinoso pensa alle pulci, al cattivo odore, alle zampe sporche, ai propri vestiti, e della

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Le buone usanze

195727
Gina Sobrero 3 occorrenze
  • 1912
  • Fratelli Treves, Editori
  • Milano
  • paraletteratura-galateo
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osservazione, chinano il capo sul banco, s'immusoniscono, non dicono più una parola. È la sola volta in cui quasi rimpiangerei lo staffile dei nostri nonni

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affascinano, col solo dono della parola. Noi Piemontesi, è vero, lo possediamo più difficilmente: il brutto vezzo di servirci del dialetto, un po' di

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mandare una schietta parola di lode a quella Società Dante Alighieri che promuove la diffusione, o, almeno, cerca di mantener viva, la nostra lingua

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Eva Regina

203027
Jolanda (Marchesa Plattis Maiocchi) 20 occorrenze
  • 1912
  • Milano
  • Luigi Perrella
  • paraletteratura-galateo
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necessità — Matrimonio di riparazione — La parola data — Il corredo — La canestra di nozze — Cerimonia nuziale — Viaggio di nozze — L' attesa — Davanti

, che l'eleganza e la correttezza del vestiario, la finezza dei modi, la cortesia della parola, non fanno sempre nè il gentiluomo nè il galantuomo: che

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venuta nelle nostre mani, l' imprudenza di un domestico, l' ingenuità di un bambino, uno sguardo, una parola colta al volo... È niente ed è tutto, poichè

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vita. Prima di far sentire la parola del tuo diritto e del tuo cuore calpestati, cerca il lume della verità che forse la tua fantasia àltera, le

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' impongono quei riguardi nella parola, nel contegno, che ognuno dovrebbe imporsi come uno dei principali doveri verso l' umanità e verso la famiglia. In

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corrotte che macchiano le piccole anime candide con l' immoralità della parola e del contegno : che insegnano ai fanciulli a mentire, a spiare, a

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parola proferita splende e si disperde, la parola scritta splende e si fissa duratura, ahimè più, molte volte, della fragilità umana, più della vita, più

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breve e solenne parola, un addio scritto fra i singhiozzi in fondo a una lettera... e poi la solitudine, il silenzio, il deserto, come quando è passata

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con una parola di ritmo pacato, piena di senno, balenando assidui tra la piega dell'orlo, o fra i ridenti rabeschi che si tramano sul canovaccio come

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valore, può essere ferito e allontanato dalla parola graziosa e crudele. Chi abusa del proprio spirito molto facilmente resta solo, o almeno esclude

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per gentilezza vera non bisogna intendere quella cortesia di forma e di parola appresa dal galateo e che oramai non ignorano più neppur le commesse di

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fortuna di chi ama l'esperienza della vecchiaia, la maternità dolce della sua carezza protettrice, il soccorso della sua parola che incuora, mamme

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VEDOVA! Vedova! triste parola che significa un' ancor più triste cosa: lo schianto d' una separazione eterna tra due creature che amore aveva piegato

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rosario, una medaglietta, dei fiori da recare al cimitero,accompagnati da qualche parola d' affetto e di conforto, sono dimostrazioni che è bello e

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, palpita ancora di quel palpito affrettato, il palpito antico, ben noto.... È l'incontro di una persona, è una lettera, è una parola, è uno sguardo a cui il

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MATRIMONIO DI RIPARAZIONE Ancora un matrimonio malinconico : quello di riparazione. E con questa parola è detto tutto. La vita non ha più misteri per

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LA PAROLA DATA Quando per leggerezza, per inesperienza o per debolezza diamo la nostra parola o c'impegnamo in una promessa che sentiamo poi di non

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espressivo del nostro : charme, che si tradurrebbe con più proprietà « incanto ». Così essi comprendono in questa parola anche il significato spirituale

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coda di una grande iniziale il resto della parola. L' arrogante usa per solito iniziali molto grandi ; il modesto le fa basse. Le maiuscole o le

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vi è aggiunto un motto, una parola, un'invocazione pia. Hanno mangiato dei dolci — le piacciono tanto! — hanno bevuto dello Champagne nello stesso

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XXIII Legislatura – Tornata del 18 maggio 1912

569677
Marcora 9 occorrenze
  • 1912
  • politica - sedute parlamentari del Regno d'Italia
  • UNITUSCIA
  • s
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Alla concessione di tutti i sussidi in parola provvedono in prima istanza i Comandi di Distretto ed, in via di ricorso, i Comandi di Divisione, gli

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Dopo la sua dichiarazione, che sono pendenti trattative con la Francia, non aggiungo parola, e dico solo che mi riservo di presentare un'altra

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Osservo che la parola «momentaneamente» deve essere soppressa, perchè il regolamento non ammette sospensioni momentanee.

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accettarla, in quanto il rospo (mi si perdoni la parola), dato loro ad inghiottire, veniva condito con una salsa speciale.

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Ella ha diritto di parlare, e deve poter parlare. Io non posso ammettere diminuzione della libertà di parola. Piuttosto me ne anderei da questo posto!

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sgherri: Non montate in collera, perchè io vi ho dato pure parola di farmi impiccare. Ora il sito è bello, l'aria è fresca e pura, ma ancora non ho

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Debbo però una parola all'onorevole Pantano. Egli non vorrà certo che io ripeta tutti gli argomenti, che ho svolti nella relazione e nel discorso di

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serena la mente e fredda la parola nel mettere un qualche ordine nello spaventoso disordine, ella venne a protestare contro tutto quanto si faceva. Io

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di provvedere nelle ore pomeridiane, del sabato precedente all'elezione, alle operazioni, di cui è parola nel 1° comma dell'articolo 51, e delle quali

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C'ERA UNA VOLTA ... :FIABE

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Capuana, Luigi 2 occorrenze

, caro amico, ma ti darei il regno intiero. - Parola di Re non si ritira. - Parola di Re! Il Nano partì. E non era trascorsa una settimana, che il Re

. Vorrei entrare nella Grotta delle sette porte, e non so il motto. Se me lo sveli, la Reginotta sarà tua. - Parola di Re? - Parola di Re! - Maestà

IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA

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Bertelli, Luigi - Vamba 4 occorrenze
  • 1912
  • MARZOCCO Sessantunesima edizione
  • prosa letteraria
  • UNIFI
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Bellucci ci si ritrovò avvinghiati insieme, tutti bagnati di pianto, singhiozzando, senza poter dire una parola. Tutti i ragazzi avevano le lacrime

!... Parla, parla ancora... Ripeti ancora quella magica parola che mi ridà la pace dell'anima e suona al mio orecchio come una dolce promessa e il più

Sono due settimane che non ho più scritto una parola nel mio giornale, perché mi sono ammalato da quel giorno famoso che fui per affogare e che

mamma s'è mossa a compassione e ci ha messo subito una buona parola: - Se almeno, dopo tanti guai, promettesse proprio sul serio d’esser buono d’esser