Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: nostri

Numero di risultati: 26 in 1 pagine

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Una famiglia di topi

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Contessa Lara 3 occorrenze
  • 1903
  • R. Bemporad &Figlio
  • Firenze
  • paraletteratura-ragazzi
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cercava la moglie per domandarle, sorridendo, s' ella fosse contenta. - Ringrazio Dio perchè tu hai meno pensieri tristi, e a' nostri figliuoli si prepara

mano per acchiapparlo. Ma Rosicalegno (era lui!) fuggì sotto il divano. - Poverino! - si mise a dire quel cuor d' oro di Rita. - I nostri han tante

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tanto a Caciotta: - Adesso, se avremo dei figli, non ci metterà più paura l'idea che i nostri piccini facciano una vita di stenti, di pun- zecchiature

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Il compito dei giovani

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Alcide de Gasperi 1 occorrenze

erano i nostri pensieri. Pensavamo ai tempi in cui la medesima campana chiamava i cittadini a legiferare e a pregare, al tribunale e alla chiesa, quasi

Il congresso dell'Associazione universitaria cattolica trentina - Relazione del presidente

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Alcide de Gasperi 2 occorrenze

fatto sempre più chiaro nelle nostre menti, e nei nostri cuori, si è venuto rinvigorendo la fiamma antica per il sostegno degli amici, nella lotta

finanziario fatto nel I Congresso cattolico, ci dice che molti dei nostri amici non aspettavano che il nostro appello. Li ringraziamo vivamente. Vedano

La questione meridionale (II red.)

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Sturzo, Luigi 2 occorrenze
  • 1903
  • Scritti inediti, vol. i. 1890-1924, a cura di Francesco Piva, pref. di Gabriele De Rosa, Roma, Cinque Lune-Ist. Luigi Sturzo, 1974, pp. 240-244.
  • Politica
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La ragione per cui mi sia indotto io siciliano di parlare della Questione Meridionale a Bologna si è che i nostri fratelli del Nord non ci conoscono

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Ed ecco l'origine dei nostri guai.

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La questione meridionale

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Sturzo, Luigi 1 occorrenze
  • 1903
  • Scritti inediti, vol. i. 1890-1924, a cura di Francesco Piva, pref. di Gabriele De Rosa, Roma, Cinque Lune-Ist. Luigi Sturzo, 1974, pp. 234-239.
  • Politica
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comprendiamo per intiero la nostra missione, dobbiamo partecipare con la vergine potenzialità dei nostri ideali.

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I PREDONI DEL SAHARA

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Salgari, Emilio 17 occorrenze

deserto? ... " "Vi sono i nostri compagni." "E come potranno supporre che noi ci troviamo dietro a queste sabbie?" Il marchese impallidì e non rispose

cammelli fino a Kabra, dai nostri beduini," disse El- Haggar. "Così al momento dell'imbarco troveremo i nostri bagagli pronti." "Ci rivedremo questa sera

, signora," rispose il moro. "Vi attenderò a Kabra." "E caricherai le casse ed i nostri bagagli sulla scialuppa che l'arabo ha fatto acquistare per noi

Nartico. "Se ci fiuta girerà al largo e piomberà sui nostri animali dall'altra parte." "Siamo sottovento," osservò Rocco, "quindi non ci sentirà." "Non

tutti i nostri fucili? Siamo in otto, e anche ammesso che i beduini ed El-Melah non siano valenti bersaglieri, si potrebbe infliggere una buona lezione a

." "Grazie, eccellenza," rispose il marchese, accompagnandolo fino alla porta. Poi volgendosi verso Rocco, chiese: "Sono tutti pronti i nostri bagagli

." "Che appartengano a qualche carovana proveniente dalle regioni meridionali?" "O che siano i nostri Tuareg? Possono averci preceduti e senza difficoltà

?" "Se non sono i Tuareg, sono i Scellak, nostri nemici dichiarati e non sono migliori dei primi." "Conoscete dei Tuareg voi?" "Ho avuto molti rapporti

? Non sapevate che i kafir si uccidono?" "Noi lo ignoravamo," disse il marchese. "Nei nostri paesi cristiani, mussulmani ed ebrei possono entrare nelle

regalare loro i nostri cammelli come premio della loro fedeltà. Non prenderemo con noi che El-Haggar, il quale ormai ci è molto affezionato." "Sì," disse

s'avanzava in mezzo ad un labirinto di montagnole di sabbia, le quali la proteggevano a destra ed a sinistra. "Avanti, Ben," disse. "I nostri compagni sono

ha condotti qui per farcela! E noi che gli abbiamo sciolte le mani. Scommetterei che si trova a pochi passi da noi e che sta ascoltando i nostri

, Esther. Il moro aveva detto che ve n'erano parecchi fra queste rocce e forse i nostri compagni sono più vicini a noi di quello che crediamo

; "d'ora innanzi saremo costretti a nutrire i nostri animali con farina di datteri e con fichi secchi." "Domandano così poca cosa!" disse Ben Nartico

abitanti non possono averci veduti." "Però perlustreranno il fiume. I nostri canottieri mi hanno detto che in quella borgata vi sono moltissime

mediante una tenue moneta. "Ci occuperemo domani dei nostri affari," disse El-Haggar, scendendo dal mehari. Stavano per prepararsi la cena, quando

battaglia ai fuggiaschi. "Amici," disse il marchese. "Non perdiamo un colpo. Dalla rapidità del nostro fuoco e dall'esattezza dei nostri tiri dipende