pudori e di caldi entusiasmi. Ora si sente il bisogno di stringere la mano alla persona amata nel silenzio misterioso della nostra cameretta, lungi dagli
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d'esportazione di derrate alimentari, che deve aprire negli aridi solchi della nostra inerzia commerciale una larga vena di ricchezza e di attività. Voi avete
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insegnate che il nostro sole e la nostra terra feconda devono cambiarsi per l'Italia in una miniera d'oro; io modestamente insegno, come ogni bisogno
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secoli e in tutte le lingue i poeti, ce lo direbbe ad altissima voce ogni giorno la nostra coscienza.
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dell'operaio e del contadino, come alla mensa dorata del millionario e del re. Essi vengono sempre a piedi in casa nostra, sorridono sempre entrando e
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Aglio. — Bandite dalla vostra cucina questo fetidissimo bulbo, di cui si può privarsi senza compromettere punto la nostra ghiottoneria. Scacciate da
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, che cioè la banana è il frutto proibito che fu addentato nel Paradiso terrestre da nostra madre Eva, convien dire che essa avesse un buou gusto
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altro cibo si cambia in carne nostra, in sangue, in cervello: ma le donne, i bambini e alcune speciali costituzioni rifuggono con grande avversione
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squisitissimi i corbezzoli del Portogallo, appena mangiabili quelli della nostra Liguria.
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spesso agro-dolci come le ciriege, le pesche, le mele, danno in generale un alimento più povero dei legumi e della carne, ma compiono nella nostra
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pelate, e deve però sempre pelarle colle mani coperte da guanti. A tanto può condurci il nervosismo della nostra epoca così eretistica, cabalistica e
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o beccaccini. Queste però sono le polente degli eletti, ma i poveri paria della nostra società rurale che mangiano polenta pallida, mal cotta e poco
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Rana. — Animaletto elegante, che canta male, che salta bene e che dà alla nostra cucina una carne saporita e di facile digestione, per cui conviene
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naso rimane privo di molti e onesti piaceri e che per nulla possono offendere la nostra salute.
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La nostra parola segue affettuosamente di anno in anno l'egregio Aducci nei suoi progressi continui. Senza grandi capitali, ma ricco di quella fede
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ed un regime che non è di nostra competenza il tracciare.
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che corrisponde a 100 d'emoglobina, val quanto dire quel grado fondamentale di cui abbisogniamo per costruire speditamente la nostra tabella? -. Noi
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Ora, signori, questa condizione di cosa deve richiamare la più seria nostra attenzione, quando ci troviamo dinanzi ad una nuova spesa straordinaria
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bilancio di prima previsione. Ma io lo credo un modo più semplice per renderci ragione della nostra vera condizione finanziaria di oggidì, per apprezzare
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Ora, se è vero che la spesa per la nostra difesa si limita a questa, che oggi è riconosciuta urgente, siccome indispensabile, non è men vero che
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questi nuovi cannoni, venissimo poi a trovarci in condizioni, che fossero ben diverse dalla nostra aspettazione. Io quindi su questo argomento
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Da bravi soldati cominciamo subito dai fucili della nostra fanteria, che è veramente il popolo degli eserciti, per la quale tutto si fa e senza la
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del famoso cannone da 45 centimetri, col quale si credeva di aver dotato la nostra difesa delle coste di un cannone potentissimo, io mi arrischiai di
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sia adesso quella della nostra capitale.
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Ma, o signori, lamento un'altra cosa, lamento l'attuale indirizzo dell'amministrazione della nostra marineria, L'onorevole relatore, dottissimo
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difendiamo sulla nostra sinistra, chiudendo i valichi importanti della valle di Schio e della valle di Brenta e via via. Siamo rimasti, come diceva, a
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Mi è stato assai grato il leggere nella relazione dell'onorevole Maldini che la forza principale della nostra flotta riposa sulle grandi navi
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Tenani. Checchè sia, o signori, la nostra marineria è ancora in lenta trasformazione. Eppure, non è con la difesa subacquea, nè con la difesa
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varrebbe non averla, nè di grandi navi nè di piccole. Non dimentichi l'onorevole Di Gaeta che la nostra capitale è distante soltanto 27 chilometri dal
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, dal valore, e dalla lealtà dei principi di Casa Savoia, che abbiamo potuto riconquistare la nostra indipendenza.
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più vitali interessi della patria nostra, e per ciò su di essa, come avete già veduto, si è manifestato fra tutti gli oratori i quali finora hanno
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Ora, ciò posto, qualora un fatto simile avvenisse, quale è la nostra situazione, signori? Ci ha pensato l'onorevole ministro della guerra? Ha
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giammai nè sacrifizi, nè spese quando si tratta di assicurare la dignità della nostra patria e di provvedere all'interesse della difesa nazionale
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condita, e quindi dello stato presente della nostra legislazione. La questione sollevata dall'onorevole Di Rudinì circa l'età del candidato, sulla
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d' errore ad altra parte conduceva gli uomini; ma come non tremar di farlo in questa nostra età, in cui il bisogno della Chiesa richiederebbe pure il
prodotto, chiamandolo sotto quest' altro rispetto generato o Verbo: e ciò per l' imperfezione della nostra maniera di concepire. Per altro egli pare non
Ho scambiato qualche parola con la disgraziata nostra figliuola.
E osate di rispondermi così pur sapendo che il giorno delle nozze di nostra figlia sarebbe l'ultimo giorno della mia vita? Me l'ha predetto il "Gran
Notte silente! Notte serena! Sotto il tuo manto lieve vaghiamo. La nostra Fata seco ci mena: Quante miserie noi confortiamo! (Si vede sorgere
madri siete avvisati! E le trombe dei banditori squillavano: Peeph! Peeph! - Nostra figlia sarà Regina! - disse il mercante alla moglie. · - Hai sentito
misura che era cresciuta l'intimità, non capiva di che cosa ella si lagnasse, la trovava esigente ed ingiusta. "Alla nostra età" le diceva, "non
Accademia della crusca
