le ombre che passano. Ma a un tratto si stropiccia gli occhi. Non ha veduto due Maurizi, uno accanto all'altro? E non ha anche visto che se ne sono
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 105
Lo zio Fil segue quel tramestio con la coda dell'occhio, ma non ne rimane oltremodo colpito. Maurizio si mette in tasca ancora delle focacce e dei
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 31
bicchiere.... e prova subito dopo a fare un brutto giuoco che alla mamma non piace, a tirare cioè delle molliche di pane ai suoi fratelli; ne tira una anche
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 71
collera. - È troppo! - dice. - Ho sopportato fin qui, ma ora non ne posso più e voglio punirvi severamente: non andrete alla passeggiata di giovedì. Avete
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 73
, e diventa sterile. Il suo magazzino di viveri a poco a poco si vuota, come si vuota una cisterna, da cui sempre si prenda acqua, senza che ne venga
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 107
sono gli alimenti più necessari alle diverse specie di piante coltivate. A queste mescolanze si dà il nome di concimi chimici. 2. Se ne preparano di
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 141
, e te ne dà la ragione. La pratica ti rende abile ad esercitare il mestiere. 2. La scienza l'acquisti studiando le condizioni del luogo, e i bisogni
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 2
calore gli agrumi, e l'ulivo; ne vogliono molto il granturco, la vite, il mandorlo, il pesco; un po' meno il frumento, l'avena, la segala, il pero, il melo
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 27
; dà luogo alla brina, o la impedisce. Quindi giova, o fa danno. Il vento porta anche semi di piante cattive, e talvolta ne infetta i campi. Un vento
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 34
facile il riconoscerli. Non hanno consistenza; non fanno zolla, sono sciolti e disgregati: perciò si chiamano anche leggeri. Non s'attaccano nè ai piedi
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 46
mezzana consistenza, ossia nè compatta, nè sciolta. Ben di rado i terreni, quali sono in natura, presentano queste condizioni. Se dunque li vuoi capaci di
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 58
. Se apri un buco profondo in terra soda, comunque buona, e vi lasci cadere un seme, o vi metti una pianticella, nè il seme germoglia, nè la pianta
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 75
rivolta, come la vanga, le rovescia sul fianco; non smuove ugualmente bene il terreno; non ne ragguaglia la superficie. Ma l'aratro ha il vantaggio di fare
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 86
nè
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 10
. Il fanciullo lo mostrò alla sorellina, che ne avrebbe voluto un pezzetto. - No, - rispose il birichino - te lo lascio succhiare soltanto un poco.- La
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 3
tagliuzzava col temperino il banco. Enzo gli disse - Non sciuparlo, non è tuo! Che te ne importa? - rispose con mal garbo il birichino non è tuo, nè mio; è di
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 36
terribile nuova ne giunse pure alle sventuratissime due donne, che la medesima notte, colto da Abita e crudele malattia, in poche ore, il povero don
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 213
quel cupo uniforme colore che spandono i poetici crepuscoli dell' autunno, e più non si distingueva nè un villaggio, nè una chiesa, nè un campanile
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 326
la razione a poche bestie. Col trincia-foraggi si taglia il fieno a pezzetti di uno o due centimetri, e il bestiame lo divora tutto, senza che ne perda
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 125
preparazioni degli alimenti, fin qui accennate, non sono nè costose, nè difficili a farsi. Neppure manca il tempo a ciò; perchè d'inverno il lavoro non
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 128
mezzo al verde prato, nè la stalla, dove s'accolgono i vicini alle veglie d'inverno: abiteresti una soffitta freddissima d'inverno, e infuocata nella
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 23
lavoro che hai da fare è lungo, e pesante, non potrai finirlo nè in un giorno, nè in due; ma vi arriverai al fine, se tutti i giorni, senza perder tempo
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 31
30.Il diavolo della casa. Una ragazza non è più l'angelo della casa, ma ne diventa il diavolo, se è bugiarda e maligna; Se non sa che cosa fare delle
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 37
. Bisogna proprio essere senza naso, per non sentire la puzza ammorbante che ne esala! Per quanto si abbia una tempra robusta, come si può vivere sani in
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 48
che ne dà poco, o nulla. Da ciò comprendi che l'aumento delle forze, il lavoro, il latte, dipendono dalla nutrizione. L'erba e il fieno, nel corpo degli
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 70
solamente due pasti, al mattino, e alla sera. D'estate ne aggiungi un altro al mezzogiorno. Ogni pasto lo dividerai in tre porzioni, somministrate
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 76
che entra nel salvadanaio, fa come la semente; si moltiplica, ne tira dietro molti altri. Così la virtù del risparmio diventa un'abitudine, che poi
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 93
proporzione dei mezzi che ha, schivando ogni eccesso; stima il danaro come un mezzo per vivere, e ne tien conto; ma non mette passione nel possederlo. Al
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 94
6.I debiti. La buona massaia non compera mai a credito. Occorre biancheria per la casa? Abbisogna un abito per lei, o per altri della famiglia? Ne fa
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 95
ne sono molti? Ne potremo avere qualcuno? Sono grandi o piccini?... LA LUCE Ce ne sono di grandi e di piccini, di grossolani e di delicati, di belli
Paraletteratura - Ragazzi
incantato. - Purtroppo sí, cara. Cerca di farti coraggio. Anche alla mamma, ne sono certa, è costato molto prendere questa decisione. Ti spiegherà tutto
Paraletteratura - Ragazzi
è passata con un cestino colmo dei frutti rossi e succosi: erano ciliegione carnose, lucide che invogliavano subito a mangiarle. Mario, a cui ne erano
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 101
anitre si mettono arrosto. E poi.... chi ne trova degli altri?
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 113
. Figuratevi l'allegrezza della Cicala! Si mise a ridere; e rise, lise, rise tanto che ne scoppiò
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 118
chiederà un grappolo d'uva per dissetarsi e la chiederà come sposa. Ma Brunetta non pensa nè alla fata capricciosa nè al principe suo sposo; ella sta
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 15
L'ALMANACCO Il babbo di Mario ha appeso nella cucina un calendario mensile. Ogni mese ne stacca un foglio e Mario, che ormai sa leggere, cerca su di
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 19
, guardò e tirò di lungo. Però non tardò molto a pentirsene e ne fu addolorato per tutta la strada. Ma passò Amalindo ed ebbe compassione della
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 35
LE BRICIOLE DI PANE Nonna Giuditta non vuol vedere sulla tavola o per terra le briciole di pane che avanzano dopo i pasti, nè permette che vengano
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 39
LA SAPIENZA DEGLI AGRICOLTORI Ai contadini piacciono i proverbi, e quando parlano ne dicono sempre qualcuno. Un vecchio contadino che lavora coi
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 57
interrogano, egli, che quasi non può più lavorare, perchè non può più stendere bene le braccia, nè ha più forza, e tutti i giorni s'incurva sempre
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 66
possono vedere la gentile pellegrina d'oltremare. Giunge essa e se ne vede il guizzo scuro per l'aria serena e chiara, e se ne ode il trillo festoso. Più
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 67
perderei troppo tempo fra andare e tornare. - È vero, - disse il Ministro, - la scuola è molto lontana. Se ne fabbricassimo una più vicina, che direbbe
Paraletteratura - Ragazzi
! - disse Trottolina:-- vado da comare Assunta a prendere la padella, perchè la mamma vuol cuocere quattro frittelle. - Ne darai due anche a me? Se no, ti
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 25
anni. Non sanno nè leggere, nè scrivere, nè fare di conto. Non hanno mai avuto un maestro, non sono mai andati a scuola. Lassù, sui loro monti, la
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 3
: l'operaio se ne va a spasso con la moglie e coi figlioli, il padrone non apre il negozio nè l'artigiano la bottega; lo studente lascia dormire i
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 31
miseramente. La barchetta è perduta! Non aveva nè remi nè vela: non aveva nè passeggero, nè capitano, nè pilota: era una qualunque barchetta di carta, di
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 62
che andassero a scuola. - Io non ci ho mai messo piede, e non voglio che ci andiate voialtri: camperete anche senza sapere nè leggere nè scrivere.
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 64
io che ce ne verrà un gran male. Gli uccelli intorno si misere a ridere e gli diedero del pazzo. Dopo pochi giorni il germoglio della canapa spuntò e
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 72
; non sapevano nè leggere, nè scrivere, nè fare di conto. Là sui monti, non avevano mai avuto un maestro, non erano mai andati a scuola, perchè, lassù
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 84
TORNANO AI MONTI Sempronio e Sempronella tornano ai monti. Hanno annunziato ai genitori il loro arrivo con una letterina spedita giorno innanzi. Nè
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 87