Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: mie

Numero di risultati: 73 in 2 pagine

  • Pagina 1 di 2

Il Galateo

180913
Brunella Gasperini 2 occorrenze
  • 1912
  • Baldini e Castoldi s.r.l.
  • Milano
  • paraletteratura-galateo
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, che il controgalateo energicamente contesta. Ho avuto recentemente una discussione su questo argomento con alcune mie lettrici. Una scriveva: «Perché

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può chiamare, ancora oggi, un «lieto evento». Lieto per i genitori, almeno. Per i figli, è da vedere. Ammetto che, dato il mio mestiere e le mie idee

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Le buone usanze

195739
Gina Sobrero 4 occorrenze
  • 1912
  • Fratelli Treves, Editori
  • Milano
  • paraletteratura-galateo
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rilevare alle mie lettrici la volgarità di questo messaggero?

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Poichè le mie Buone Usanze hanno avuto l'alto onore di essere adottate dalla Regia Scuola Navale di Livorno, ho voluto in questa nuova edizione

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hanno parte in queste pagine mie, che ho scritto pensando alle varie condizioni e alle varie tappe della vita umana. È probabile, anzi è certo, che avrò

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doveva essere nelle mie pagine e ho sentito che era mio dovere rifare prima di tutto l'opera mia se volevo meritarmi la stima dei lettori, delle

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Eva Regina

203837
Jolanda (Marchesa Plattis Maiocchi) 13 occorrenze
  • 1912
  • Milano
  • Luigi Perrella
  • paraletteratura-galateo
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sono, per chi se ne intende, un commento eloquentissimo. Una mano sulla coscienza, mie care signore. Siete voi ben sicure di essere impeccabili

i nostri mariti ci vanno, essi ! e si divertono ! dobbiamo proprio, noi, rimanere a casa come le Cenerentole » Eh, care mie, i vostri mariti sono

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LE PROVE INFALLIBILI Qui mi par d'udire qualche lettrice che niente affatto persuasa e convertita dalle mie non cattive ragioni mi osservi : « Tutto

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il martirio pensando alla divina ricompensa che le attende. Una delle mie amiche, serena e forte anima di donna, prolungandosi le sue sofferenze senza

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' avvenire questa sua attrazione piuttosto verso l'uno che l' altro figliuolo. Io spero che fra le mie lettrici non ve ne sarà una sola di queste madri

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: procurerei di farle capire che rivestendola d' una certa autorità, incaricandola di far le mie veci, le conferisco un nobile, un importante ufficio, e ch

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per viltà ricusasse di sottoporsi al rimedio doloroso, radicale e supremo. Ne convenite, amiche mie ?

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che provvede le sue toilettes col ricavo d' un' industria ch' ella medesima ha iniziato e dirige attivamente. Una delle mie più care amiche seconda

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' ombra senza lasciar traccia.... Oh, dove sarete voi ora, voi che soffriste meco, che vedeste le mie tristezze e le mie lagrime, voi che pregaste con me

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la donna nubile e sola, non è la massima delle malinconie? non è la desolazione più profonda » Oh, mie care! ma qual'è quello stato della vita che

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scientifica. L' illustre psichiatra Lombroso ne fece argomento di un intero trattato, da cui rilevo le indicazioni principali ad uso delle mie amiche

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sentimentale. La ricerca dello spirito nelle,cose, l' interpretazione del loro linguaggio è sempre stata una delle mie innocenti manie, uno dei miei piaceri

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fàscino possente delle memorie. Che importa se senti la tua intima compagine disgregarsi ? Finchè io t'allaccio con le mie spire tu non cadrai, io sono

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XXIII Legislatura – Tornata del 18 maggio 1912

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Marcora 2 occorrenze
  • 1912
  • politica - sedute parlamentari del Regno d'Italia
  • UNITUSCIA
  • s
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Luciani. Restringerò le mie parole ad una brevissima dichiarazione di voto.

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avventura ricorrere a consimili espedienti per danneggiare un candidato facendogli annullare dei voti, così ho voluto dare brevemente ragione delle mie

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C'ERA UNA VOLTA ... :FIABE

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Capuana, Luigi 3 occorrenze

chiamata per le mie figliuole. - Menale qui ad una ad una; si sceglieranno la Sorte colle loro mani. Il buon Uomo, tornato a casa tutto contento, disse alle

parlato? - Col vento dell'aria. - Veggo qui delle pedate. - Son forse le vostre. - Ah! Son le mie? La Strega afferrava una mazza di ferro e: - Di dove vieni

di lumache! Ah! quel pezzo di contadinaccio gliel'avea fatta! Ma il cardellino la pagava. E tornò a martoriarlo. - Dove sono le mie arance d'oro? - Se

IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA

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Bertelli, Luigi - Vamba 26 occorrenze
  • 1912
  • MARZOCCO Sessantunesima edizione
  • prosa letteraria
  • UNIFI
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fotografie. Figuriamoci se dopo quei complimenti scritti dalle mie sorelle in fondo ai loro ritratti, avranno voglia di venire a ballar con loro!

di seta che mi ha regalato l'altro giorno Carlo Nelli, quello della fotografia dov'era scritto: vecchio gommeux che non so cosa voglia dire. Le mie

memorie, dove registro le mie gioie e i miei dispiaceri che sono tanti, benché io sia un bambino di nove anni. Stanotte, finita la festa, ho sentito un

Scrivo dopo aver divorate tutte le mie lacrime. Proprio così; perché ho finito in questo momento di mangiare una scodella di minestra piangendovi

Ah, come mi son divertito oggi a andare a trovare tutti gli originali delle fotografie che presi alle mie sorelle! Ho cominciato da Carlo Nelli, il

era tanto che mi struggevo di avere un giornalino mio, dove scriverci le mie memorie, come quello che hanno le mie sorelle Ada, Luisa e Virginia che

le mie sventure... Ah, giornalino mio, quanto soffro, quanto soffro!... E sempre per la verità e per la giustizia!... Ti dissi già l'altro giorno che

, butto via ogni cosa, e me ne vo in camera di Luisa a guardare tutte quelle fotografie che tiene dentro la cassetta della sua scrivania. Le mie

Sono alla diciannovesima minestra di capellini... ma continuo nelle mie vendette. Loro non sanno immaginare che cosa possa diventare di cattivo un

, non posso esimermi di mettere qui, nel giornalino delle mie memorie, il ritratto del professore di latino, che è così buffo, specialmente quando

genitori e le mie sorelle non mi hanno lasciato un minuto in tutta la giornata, e ogni pochino erano a domandarmi: - Come va la testa? - Nessuno s'è

che il giornalino lo scriverò tutto da me, perché queste scempiaggini delle mie sorelle mi dànno ai nervi. * * * Dopo il fatto di ieri sera, pareva che

tu sei in condizioni molto diverse dalle mie. Tu stai qui con tutti i tuoi diritti e puoi insorgere ogni volta che qualcuno te li contesti con

!... Avevo appena smesso di scrivere, che arrivò alla villa il mio babbo. La zia Bettina aveva incominciato a raccontargli le mie prodezze come le

d'una tragedia, ma non di quelle che fa D'Annunzio che sentii recitare una volta e che anche la mamma diceva che non poteva stare, benché le mie sorelle

a urlare così forte, che il babbo, la mamma, le mie sorelle, la cuoca e Giovanni sono corsi su tutti spaventati, per vedere quello che era successo

gentile col dottor Collalto... - Sì lo prometto! - ho gridato con quello slancio e quell'entusiasmo che metto sempre nelle mie promesse. E così, dopo

devo scrivere una lettera ai miei genitori per chieder perdono delle mie mancanze di quest'anno, e promettere per l'anno novo d'esser bono, studioso e

sicuro della riuscita voglio dare una rappresentazione in salotto vendendo i biglietti a due soldi alle mie sorelle e a quelli che vengono in

è mia… Queste sono le mie lenti che ho sempre avute: soltanto sono state messe nei cerchietti d'oro di suo zio... Capisce? - A questa rivelazione il

procurarmi un premio invece che un gastigo, avendo io fatto di tutto per obbedire la mamma che ieri, prima di andar via di casa con le mie sorelle e con la

dicevo le mie ragioni: - Ma è colpa mia se loro s'eran messe in testa l'affare della cleptomania? - Brutto birbante, ora l'hai da pagar tutte! - Ma pensa

sono sceso anch' io. Oh maraviglia! Si era davanti a una chiesetta di campagna, nella quale erano entrati i miei genitori, le mie sorelle e il Maralli

!... Ebbene: per queste due cose così semplici, la mamma e le mie due signore sorelle sono state lì a chiacchierare più d'un'ora con mille: Ah! Oh! Uh! e sono

quel che è peggio con l'aggiunta delle ultime mie birbanterie. Questo è il nome che egli dà alle disgrazie che possono capitare a un povero ragazzo

Stamani Collalto aveva scritto al mio babbo una lettera col pepe e col sale (come ha detto lui) informandolo di tutte le mie birbanterie (son sempre