Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: me

Numero di risultati: 159 in 4 pagine

  • Pagina 1 di 4

Il Galateo

181699
Brunella Gasperini 3 occorrenze
  • 1912
  • Baldini e Castoldi s.r.l.
  • Milano
  • paraletteratura-galateo
  • UNICT
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Non aspettatevi da me suggerimenti di stile e di imposta- zione. A parte le lettere ufficiali, d'etichetta, o commerciali, la corrispondenza oggi non

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, forse invano, a lasciarla. - Se richiesto, di' con franchezza i tuoi gusti e le tue preferenze. Non dire: «Oh, per me va bene tutto, per me è lo stesso

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Un tempo, non molto lontano, si diceva: «Ci vediamo da me per un vermuttino». Il deprecabile diminutivo stava a sottolineare la modestia dell'evento

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Eva Regina

203054
Jolanda (Marchesa Plattis Maiocchi) 1 occorrenze
  • 1912
  • Milano
  • Luigi Perrella
  • paraletteratura-galateo
  • UNICT
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meglio di me :

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XXIII Legislatura – Tornata del 18 maggio 1912

570265
Marcora 22 occorrenze
  • 1912
  • politica - sedute parlamentari del Regno d'Italia
  • UNITUSCIA
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Pavia sottosegretario di Stato per il tesoro. Tatti gli assegni sono stati pagati. Ne vuol sapere più di me?

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Ora a me pare strano, onorevole sottosegretario, por non usare una frase più dura, che la Camera agrumaria, la quale pure è retta da un funzionano

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Per me la dimostrazione sicura e decisiva della sua sincerità sta nel fatto che egli pone volontariamente il suo governo, od il governo venturo

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L'onorevole Salandra diceva con molta solennità: «Il voto, secondo me, deve essere un atto di volontà» . Ora io vi confesso che faccio sì un atto di

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, anche perchè, giustamente, il Presidente della Camera non me lo permetterebbe.

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Mi sia consentita un'ultima osservazione di carattere obiettivo. L'onorevole Salandra, che ha tanto maggiore autorità di me, quando ieri dimostrò la

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persone più autorevoli e competenti nella materia; la Commissione ha studiato lungamente ed è venuta da me molte volte a discutere e ha sentito anche

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Ella ha diritto di parlare, e deve poter parlare. Io non posso ammettere diminuzione della libertà di parola. Piuttosto me ne anderei da questo posto!

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Ora in verità a me pare che noi vogliamo mettere gli elettori nelle condizioni di spirito di ciascuno di noi, mentre spesso, per non dir sempre, esse

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Ora non c'è un guet a pens più pericoloso di quello dei colori. Io so che i nostri bravi contadini, ai quali farei amministrare meglio che a me

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me che non poteva essere l'obietto dell'opera della Commissione. Potrebbe essere obietto di un trattato di filosofia.

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, che a tutti voi pare una cosa facile, io vi dico che è; la cosa sostanzialmente più difficile. A me non è mai riuscito, onorevole Sonnino…

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A me non è mai riuscito di far riconoscere la mia poco notevole figura ad alcuni dei miei amici contadini! La prima cosa che mi hanno detto era che

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Commissione, i discorsi che miravano a farla rigettare. Ha particolarmente giovato alla tesi a me prediletta lo scetticismo riversato da qualche oratore

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L'onorevole Pantano capì, mi buttò le braccia al collo e pianse: quel pianto rese impossibile da allora in poi ogni amarezza fra me e l'onorevole

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Fra me e l'onorevole Pantano ormai non sono più possibili, come in un remoto passato, acri dissidi personali oltre che politici. Ci siamo incontrati

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sabato scorso, per combattere il sistema della scheda da lui tenacemente sostenuto. Fra me e lui su questo punto non è possibile una intesa, perchè

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busta, dovetti lealmente riconoscere che gli inconvenienti che presentava la busta erano inferiori a quelli che presentava la scheda da me proposta

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A me parrebbe che, se la busta avesse un po' più di ampiezza e fosse fatta, invece che di carta semplice, di carta-tela, come la chiamano

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, l'emendamento da me presentato all'articolo in discussione, tendeva ad eliminare, con un metodo di votazione diverso, il pericolo che si potesse per

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Si metterebbe nella scheda un nome solo e il presidente potrebbe leggere la scheda e poi riporla nella busta. A me pare che, con questo sistema, si

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A me pare che questo sistema sarebbe molto semplice e permetterebbe ancora un'altra cosa: invece di ricorrere al sistema del finestrino o quadro che

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C'ERA UNA VOLTA ... :FIABE

657961
Capuana, Luigi 1 occorrenze

palazzo del Mago. Quando sarai giunto lì, picchia tre volte al portone ... Insomma gli disse minutamente come dovea fare: - Se avrai bisogno di me

IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA

683025
Bertelli, Luigi - Vamba 23 occorrenze
  • 1912
  • MARZOCCO Sessantunesima edizione
  • prosa letteraria
  • UNIFI
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di me, e il babbo ieri mi ha detto: - Forse ti si presenta l'occasione di riguadagnare la bicicletta che hai perduta per la tua cattiveria con Maria

Stamani Virginia s'è intromessa nella questione tra me e il Maralli e pare che egli non mi riporti a casa mia come aveva minacciato di fare. - Che

tutti che, se seguita a rimaner sola con me, si ammalerà certamente... E io intanto perderò anche questa volta la bicicletta... e perché? Perché ho la

bel portamonete di pelle di coccodrillo. Da casa mia poi mi hanno scritto di avermi preparato altre liete sorprese per quando ritornerò... Per me oggi

come vitelli. Appena sono entrato in classe si è sentito un gran brusìo: tutti i compagni avevano gli occhi fissi su me. Certo è una bella

Il signor Venanzio è uggioso, ne convengo, ma ha delle buone qualità. Con me per esempio, è pieno di gentilezze e dice sempre che sono un ragazzo

Il Maralli da iersera è di un umore terribile. Prima di tutto se la prese con me perché non lo avevo avvertito, come mi era stato detto, quando il

Finalmente stamani ho avuto il permesso di alzarmi... Ma era possibile che un ragazzo come me potesse star fermo su una poltrona, con una coperta di

fondo è un bravo ragazzo e diventerà qualche cosa. Or ora mi ha sorpreso mentre avevo dinanzi a me il giornalino, e lo ha sfogliato guardando le figure

una malattia seria... Bisogna avvertire suo marito stasera stessa. - Io ridevo dentro di me, ma ho fatto finta di nulla, e anzi, ho detto a un tratto

lire, o il babbo a domandarmi di dove provenivano, ciò che per me, in fondo, rappresentava lo stesso pericolo di perderle. In ogni modo bisogna che le

sulle quali era scritto con lettere dorate: Nozze Stoppani-Maralli. È stata una rivelazione per me. - Ah! - ho detto - c'è uno sposalizio in casa e non

!... - Marameo! - ho detto fra me, e son salito a prepararmi la valigia con Caterina, perché da me solo, col braccio malato, non posso. Ho messo tutto quel che

queste parole: - Me l'aspettavo: tant'è vero che il suo baule con tutto il corredo richiesto dal collegio Pierpaoli è su bell'e pronto. Partiremo subito

, di esser buono, di non fare sciocchezze, perché in casa col da fare che c'è per i preparativi dello sposalizio nessuno può badare a me... L'ho sempre

stato ad aspettare gli eventi. Nessuno pensava a me. Ho sentito il babbo, la mamma, Ada e Virginia che sono scesi giù dalle loro camere; poi è venuto

casi della mia vita, la tremenda avventura che mi successe il 18 dicembre - data memorabile per me perché fu un vero miracolo che non segnasse l'ultimo

Ora sono proprio contento. Il dottore aveva ragione a dire che ho la pelle dura: son completamente guarito, e per di più tutti hanno verso di me

sentito proprio con quest'orecchio me l'avesse raccontato qualcuno non ci crederei per tutto l'oro del mondo! Il professor Perussi, appena entrato

divertirmi anche di più in seguito. Intanto stamani ho colto il momento che nessuno badava a me e sono andato in camera di Ada dove le ho preso tutti

Novità! Novità! Novità! Quanti avvenimenti in questa settimana! Me ne sono accadute tante che non ho avuto mai il tempo di scriverle... Anche perché

andiamo a fare una corsa in automobile! - E questo me lo diceva con un risolino così maligno, che non so come abbia fatto a non rispondergli male. Io

È passata una notte sola, da che il babbo, la mamma e Ada sono andati via, e posso dire di essere abbastanza contento di me. È vero che ieri ruppi lo