Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: me

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Il Corriere della Sera

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AA. VV. 4 occorrenze

per lui e l'altro per me, l'avrei finita per sempre!»

soccorso nei Comuni vesuviani. Egli mi disse: «Il mattino del giorno dieci presero imbarco con me sulla regia nave Saint-Bon un battaglione del 45

siano conformi a quelle esposte da me: si assegnerebbe una parte addirittura trascurabile al peso della cenere.

il lampo sublime creatore della sua città di Dite e piansi, o Signori, di gioia nel pensare che niuno prima di me se ne fosse accorto, neppure il

Trattato di economia sociale: introduzione all’economia sociale

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Toniolo, Giuseppe 2 occorrenze
  • 1906
  • Opera omnia di Giuseppe Toniolo, serie II. Economia e statistica, Città del Vaticano, Comitato Opera omnia di G. Toniolo, voll. I-II 1949
  • Economia
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degli operai deboli e soggetti, sacrificando così la onestà e il bene dei più; me se egli, in omaggio alla legge etica e giuridica, paga equamente il

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per eccellenza, ritraenti i caratteri del loro autore: homosum, nihil humani a me alienai puto (Terenzio). Prosperità e miseria in popolazioni

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Clericalismo

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Murri, Romolo 1 occorrenze
  • 1906
  • Murri, R., La politica clericale e la democrazia, I, ne I problemi dell’Italia contemporanea, Ascoli Piceno-Roma, Giuseppe Cesari–Società Naz. di Cultura, 1908, 73-85.
  • Politica
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burocratiche, e non già solo mediatamente, co¬me complesso di forme di attività distinte dalla religiosa e governate da loro principii tecnici, ma usate dai

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Un vampiro

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Luigi Capuana 2 occorrenze

del cuore come raggi luminosi, e ne rivelavano a lei e a me stesso i più intimi segreti. Giacché mi accadeva spesso di non avere piena coscienza dello

esporti i fatti". "Li so, me li figuro; i libri di scienza ne sono pieni zeppi. Potranno esservi diversità insignificanti nei minuti particolari ... Non

IL RE DEL MARE

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Salgari, Emilio 25 occorrenze

stanchi di me e la notte sarà lunga. Darma e l'anglo-indiano ne avevano proprio bisogno, ed infatti nonostante i muggiti del mare e gli scrosci

all'inglese, comprenderete facilmente quale terribile impressione produsse in me la notizia comunicatami al mio venticinquesimo anno, d'essere invece il

accertarmi delle loro forze? - Yanez lo guardò con diffidenza. - Sospettate di me, è vero? - disse il malese, sorridendo. - Avete ragione: fino a ieri

veduto. Il suo odio contro di me e anche contro di voi, avendo udito narrare che dopo di me si sarebbe anche occupato delle tigri di Mompracem, deve

, - balbettò, accostandosi a Yanez. - Taci! - gli rispose questi seccamente. - Che cosa volete fare di me? - Lo saprai presto. A te, Sambigliong. Il mastro

un anglo-indiano piuttosto. - Anche a me è venuto il sospetto; comunque sia, si è comportato verso di noi come un vero gentiluomo. - Zitto: ecco il

quattromila metri. - Poco interessanti per me quelle esperienze, mio caro signor Paddy O'Brien. A noi bastano i nostri cannoni per demolire i nostri

disposizione. - Non chiedo che una cabina per me e una per ciascuno dei miei compagni. Giudicherete voi, comandante della nave, se potrete trattarli

, slanciandosi dietro ai cavalli che si erano messi a trottare portando Darma ed i feriti. - A me, amici! - disse Sambigliong, volgendosi verso i suoi uomini

saperlo? - Perchè il rajah mi lancerà nuovamente contro di voi e forse spetterà a me compiere il doloroso dovere di darvi il colpo mortale e di

sospesa a tempo e domani quest'uomo starà bene quanto me e voi. Facciamolo riportare nella cabina e lasciamo che dorma. - È svenuto. - S'incaricherà il

e nel frattempo accenderete la macchina. Ne avremo bisogno fra alcune ore. Gli altri s'imbarchino con me. Poi, rivolgendosi nuovamente al sergente

stata occupata da me e che per diritto mi apparteneva e che la Tigre della Malesia era tale uomo da difenderla a lungo; quand'ecco che ieri sera, senza

danneggiata la sua scialuppa a vapore era vivo quanto me. - Che sia su una di quelle quattro navi? - Non l'ho veduto nemmeno su quelle, Darma. Ho

rivedervi dopo la vostra fuga da Redjang. Mi avete giuocato per bene, miss. - Non avete serbato alcun ràncore verso di me, sir Moreland, di avervi

salto fu sulla murata poppiera e facendo porta-voce colle mani, gridò ripetutamente: - A me, Europei! Un quarto colpo di cannone, che aprì una falla

sia calata a fondo non me ne importa, avendo noi a Mompracem velieri in buon numero. Sono i miei uomini che rimpiango. - Possono avere lasciata la nave

. - Ti ripeto che si rifiuterebbero; non insistere. - Ebbene, sia! ... Se dovremo morire, non cadremo invendicati! ... A me, tigri di Mompracem! Le

Sandokan. - Non dubitate, signore, lo curerò come fosse vostro figlio. A me gli infermieri! Mentre gli uomini richiesti entravano con disinfettanti, rotoli

qualcuno sulla sua vera rotta, signor Yanez, - rispose Sambigliong. - Che sia sorvegliato e che cerchi d'ingannarli? - Pare anche a me, - rispose

. - Non uccidiamolo: Darma piangerebbe troppo. Lascia fare a me. A tribordo vi erano parecchi pezzi di medio calibro. Yanez s'appressò al più vicino che

, - rispose la Tigre della Malesia. - Poi, se me lo permettete, vi farò anch'io qualche interrogazione. - Desidererei sapere perchè avete coinvolto nella

ribelli, - rispose Tremal-Naik. - Ne avevo una ventina di dayaki e non me n'è rimasto più uno dopo la comparsa del pellegrino. - Signor Yanez

vedremo di scovarlo quel coraggioso giovane. Chissà! ... Tutto potrebbe finire bene e fare di voi due felici, poichè me ne sono accorto che anche sir

intelligentissimo che corseggiò i mari parecchi anni. Un giorno gli ho salvato la vita, mentre una tigre stava per divorarlo ed ha conservato a me un po

IL VENTRE DI NAPOLI (VENTI ANNI FA - ADESSO - L'ANIMA DI NAPOLI)

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Serao, Matilde 2 occorrenze
  • 1906
  • FRANCESCO PERRELLA EDITORE
  • prosa letteraria
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. Perchè io risorga debbono fra me giungere i capitali stranieri e i capitali nordici e siano benedetti, purchè essi non trovino alle mie porte e fra le mie

alla sorellina, e come tutte le altre madri, temono le carrozze, il fuoco, i cani, le cadute. Sono sempre inquiete, agitate, mentre servono. Me ne

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