mandato di cattura e all'arresto del figlio. Lo colse un malore. Perché veramente la storia è così vecchia e insieme nuova. Nuova come può apparire
prosa letteraria
Pagina 47
venuto un cardellino, si è posato sopra un ramo e si è messo a cantare. Canta, canta, canta, mi si aggravavano gli occhi. Lo scacciai da quel ramo, ma
prosa letteraria
C'era una volta un poveraccio che viveva facendo da corriere. Lo spedivano qua, lo spedivano là; e perché era lesto di gambe, lo chiamavano Saetta
prosa letteraria
; voi ci mettete i fichi, io ci metto prima la bocca e poi la pancia. Se sbaglio, pago un soldo; eccolo qui! E lo mostrava. Tutti sapevano
prosa letteraria
: - Passa lo zoccolaioooo! Donne, lo zoccolaloooo! Donde lo cavava quel vocione che intronava la gente? E, quasi non bastasse, sùbito dopo, l'asino si
prosa letteraria
(fa lo stesso; poi, più ardita, si accosta al Mago e lo prende per la barba. Il fratello la imita): Come è folta! ... Potrebbe servirci da manto!
prosa letteraria
Perché lo chiamano mago Sbuffante?
prosa letteraria
Lo farà, forse, presto ... mamma Regina.
prosa letteraria
Lo dirò a Sua Maestà il Re!
prosa letteraria
E Sua Maestà, (sbuffa) se lo prese per forza? ...
prosa letteraria
(seccatissimo, sbuffando più forte) Ce lo direte un'altra volta!
prosa letteraria
Lo fa venire anche agli altri, Vostra Maestà!
prosa letteraria
(spazientito, sbuffa con rabbia): Ce lo racconterete un'altra volta.
prosa letteraria
(interrompendola): ... di rapa! Lo so; l'altra con la testa ... (Sbuffa.)
prosa letteraria
(prende il gran vassoio col gallinaccio e lo porta via, uscendo sempre invisibile.)
prosa letteraria
(sospirando): Lo sento un po' anch'io il maleficio; ma resisto. Non dormo, dormiglio. (Sbadiglia.)
prosa letteraria
(guardando in cagnesco anche lo scalco) Certi scherzi non mi piacciono! Posso farvene pentire!
prosa letteraria
Sarò vostro figlio anch'io ... (Bacia la mano alla Regina che lo abbraccia con tenerezza materna.)
prosa letteraria
Troppo onore, Maestà! (Un servitore porta un terzo pasticcio e lo posa sul tavolino del Primo Ministro.)
prosa letteraria
(a parte): Già; per cinquantuno! (Entrano lo scalco e i servitori che portano grandi vassoi con le pietanze fumanti. Posano davanti al Re quello che
prosa letteraria
Sono un misero verme di terra che vi prega di fermarvi un momento! (Si precipita verso il Re e lo riscuote bruscamente.)
prosa letteraria
(un po' imbarazzato): Mi pare ... Non lo rammento bene. LA REGINA DORMIGLIA: Sì, sì, quello che non ci volle vendere l'orto che formava tutta la sua
prosa letteraria
Lo avrei pagato tre, quattro volte di più del suo valore! ... E il contadino, ostinato, rispondeva: - In casa mia il Re sono io, soltanto io!
prosa letteraria
Lo apprenderanno vivendo un paio di mesi da vere talpe! (Le Cameriere cominciano a rattrappirsi, e, trasformate in grosse talpe, si dànno a scavarsi
prosa letteraria
(allo scalco): Bravo! Incomincio anche oggi dall'arrosto ... lo voglio mangiare a modo mio! Che buon odore! ... (Mangiando avidamente.) Fate entrare
prosa letteraria
(seccato): Ce lo direte un'altra volta. Ah! ... Siete il re Dormi? ... Tutti vi chiamano così. (Sbuffa.) E questa è la regina Dormiglia ... Tutti la
prosa letteraria
Maestà ... Buona digestione! Appetito ne avete troppo. Voglio sposare la Reginotta ... Tornerò domani. (Va via. Il carnefice fa lo stesso portando
prosa letteraria
era la maraviglia del vicinato. Divezzato da parecchi mesi, vestito, lavato, pettinato, la sua mamma lo metteva a sedere in un canto, per terra, sopra
prosa letteraria
Grazie, Maestà! (Il Re lo guarda in cagnesco. Porta alla bocca un'altra fetta di gallinaccio, e fata Azzurra gliela leva di nuovo dalla forchetta e
prosa letteraria
Lo dirò a Sua Maestà la Regina! (Il Reuccio e la Reginotta fanno una spallucciata, poi si accostano, chini, cautamente alla proda del ruscello. Il
prosa letteraria
Non me ne parlate, Regina! Ci dev'essere stato un tradimento. Or ora mi si è presentato un giovane ... Centovite! Lo avete mai sentito nominare? Egli
prosa letteraria
stesso tempo un servitore reca un gran vassoio con un nuovo grosso pasticcio che lo scalco si affretta ad affettare.)
prosa letteraria
domandato di Neli Frisinga, tutti gli avrebbero risposto che non lo conoscevano e non l'avevano neppur sentito nominare in Mineo. Bisognava dire: lo
prosa letteraria
Certe volte però Scurpiddu era triste, mùtolo; appena appena badava a Paola che lo seguiva con larghe volate lungo la strada, mentre egli conduceva i
prosa letteraria
s'imbatté, fu lo zio. Conoscete, per caso, lo zio di Leoncino? Lo dovete conoscere di certo, perché chi lo sa quante volte lo avete incontrato per la
prosa letteraria
mascherata?", domandò Pierino, col capo sempre fra il sonno. "Ora vi dirò tutto. Volete sapere chi ci darà il vestiario? ... Indovinatelo! Ce lo darà
prosa letteraria
- Egli soffre! Egli soffre! Io lo sento; io non prego, non voglio esser mai felice, non dolermi, non pentirmi; forse lo ristora, laggiù nei tormenti
prosa letteraria
la morte, dopo aver lottato con sovrumani sforzi co’ flutti imperversanti. Colse Orazio nelle robuste sue braccia il giovane Inglese e lo trasportò
prosa letteraria
e nel ricupero della principessa. Gasparo assentì non volendo perdere sì bella occasione di prendere il largo e vendicarsi di chi lo aveva sì
prosa letteraria
condizione che non era la sua, a precipitarsi nel vizio e vendersi finalmente al primo ministro dei piaceri di un’Eminenza. Dalla stanza dove lo aveva
prosa letteraria
Il sito adunque ove Marco Lucullo edificò il suo castello era lo stesso in cui noi lasciammo la nostra Clelia coi compagni e forse alcuna fra le
prosa letteraria
numero di sale e stanze ben conservate e spaziosissime. Privo d’abitatori per molto tempo, oltre all’edera che lo tappezzava, il castello era pure
prosa letteraria
con un nocciolo sul naso. La vecchietta si grattò il naso dolente, si chinò tremante, raccolse, strinse il nocciolo tra il pollice e l'indice e lo
prosa letteraria
. Inveiscono contro di lui, e le loro imprecarzioni arrivano al suo orecchio e lo fanno fremere: Matricida! Matricida! Già. Egli ha fatto uccidere sua
prosa letteraria
Pagina 57
che fuggiva terrorizzato, schiacciato dal peso di una sciagura infinita. Quell'uomo era, stramazzato al suolo, estenuato, avanti alla sua casa. Egli lo
prosa letteraria
Pagina 68
Verso il mezzodì del giorno seguente, dopo d'aver fatto a pezzi il labiato e d'averlo messo a gelare nella ghiacciaia, lo "Sparviero" lasciava il
prosa letteraria
rispose alla sua chiamata. Lo strangolatore, che pochi minuti prima vegliava dinanzi alla porta, non c'era più. Dove era andato? Cos'era accaduto
prosa letteraria
riparata da una grande tenda. Bhârata non tardò a raggiungerlo trascinando a viva forza lo strangolatore Negapatnan. - Siedi e discorriamo, - disse il
prosa letteraria
si dice di lui, e per questo mi dà quattro soldi al giorno. Stamani, per esempio, si è molto interessato ai soprannomi coi quali lo chiamano in casa
prosa letteraria
Il delitto - seguitai - era stato commesso stupidamente, perché imprevisto; la più volgare prudenza insegna a non effondere sangue: lo strangolamento
prosa letteraria
Pagina 33