« A teatro io ci vado per ricevere visite in palco e per conversare ! » Questo io sentii dire da varie signore. E mi sono sempre chiesta: « Perchè mo
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manca a lei per il suo piacere!... E pure non pare punto contenta. A tavola non aveva certo l'appetito che ho sempre io e che mi fa trovare squisita la
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Prima di chiudere il libriccino della mia esperienza, lascia, caro figlio, che io aggiunga di mio alcune parole, alcuni consigli tutti materni
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morale, indifferente ai leciti spassi e sciatta della persona, nonè certo una moglie accorta nè molto meno gentile. Ma io lo amo mio marito: lo stimo
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Non basta dire: io faccio questo e quest'altro a fin di bene. Bisogna avere una chiara coscienza del bene; bisogna che il bene a cui si intende, sia
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non ho voglia di celiare io, dunque acqua in bocca e non ne faccia delle sue solite; se no, l’ha a vedere…! - O che? gli è salita la senapa al naso
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amici intimi.... Ma io auguro a tutti di non aver bisogno di giungere fino a questo estremo....
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E ora io concludo queste pagine con la vaga e non piacevole sensazione di aver portato vasi a Samo e nottole ad Atene... Chi, fra le gentili lettrici
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Signorine gentili, E' meglio intenderci subito, non è vero? Io non vi presento un galateo cattedratico, pesantuccio, fatto a suon di citazioni e di
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. Non esordiamo con «Sono io»: quanti «io» può conoscere il proprietario della segreteria? Il quale, ricordiamolo, è tenuto a richiamare al più presto
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Selimovic, Il derviscio e la morte René Prédal, Cinema: cent'anni di storia L'istituzione negata, a cura di Franco Basaglia Giorgio Faletti, Io uccido
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padre Ventura ha detto, e con lui molti antichi scrittori, che la donna se non è un angelo è un mostro; ed io,... io vorrei fare del mio meglio ogni
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, a tutti ed a tutto; ma quello che ti ha maggiormente commossa, io lo so, è stato il saluto alla cara Madonna, a quella Madonna davanti alla quale
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a gran danno ed a scorno della tua quiete, di quella della tua famiglia e dell'intera società. Lo stesso occuparmi ch'io faccio di te, e l'aver io
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lagnare, figliuola, non ti abbandonare allo scoramento, e se jeri io ti diceva di frenare gl'impeti di una gioja eccessiva, oggi ti ripeto di frenare
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, quella è una cosa che pesa, che infastidisce, è una cosa pressochè impossibile colle abitudini della giornata! Io credo prima di tutto indispensabile
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No, non vi spaventate, care giovinette, non vi spaventate all'aprir questo libro che con tanto cuore io scrivo per voi, poichè mentre Gesù buono è
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polvere, la barba incolta, il crine irto e rabbuffato, chiamano superbamente filosofia. Io credo che la filosofia c' entri qui come Pilato nel Pater noster
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Gentile Signora, mio marito ed io saremmo felici di riceverla con l'Ingegnere uno dei prossimi giorni per il tè, e di ringraziarla a viva voce per
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pranzo e la mamma ci tiene assolutamente a che io non manchi, ma ogni mio pensiero sarà con voi! Ancora mille scuse e un abbraccio affettuosissimo.
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significa "anche io, grazie".
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amputati. Questo fu fatto, e le mammelle ritornarono al loro posto, miracolosamente. Lo narra nella Leggenda Aurea Giacomo da Voragine, e io non ho
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morto, ve lo dico io. Lo hanno ucciso. Quando uno non muore di una malattia, lo ha ucciso a poco a poco, giorno per giorno, il suo prossimo. Il
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magnifico abito, tra questi due estremi, io dico, vi é una serie di sordidezze schifose e di eleganza affettate che un uomo saggio deve ugualmente sfuggire
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Ora, sia che questi atti con finto animo si sfuggano, o con sincero, sarà sempre fuori di dubbio che lo sfuggirli dagli accennati mali ci libera. Io
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beneficio; 4.° Augurio di prosperità; 5.° Stima e cosiderazione in qualunque caso. Questi cinque fini dimostrano che alla parola complimento io associo
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encomiare da Ciniro di lei padre, gli dice: »................Ah ! padre » (Già d'appellarti d'un tal nome io godo), » Padre, il più grande, anzi il mio
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; egli va dunque a ritrovare il suo vicino e gli dice: Signore, io sento che vi lagnate di me; ciò non ostante, voi lo sapete, la sola noia di voi
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desiderio benevolo al principio, un tenero addio alla fine costituivano tutto il cerimoniale delle lettere romane: Se tu stai bene, ne godo; e io pure sto
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» Oltraggio chiamo io l'alterigia, i modi » Superbi, usati a me dagli insolenti » Ministri, o amici, o consiglieri, o schiavi, » Ch' io ben non so
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Non si mettano sulle difese, signori. Io non ho la menoma intenzione di dare degli insegnamenti agli uomini sul modo di vivere. Figurarsi! So bene
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possidente, e gli disse: « Dio sa se io sono grato ai vostri benefizi; ma io non ne posso godere fino a che mio padre avrà bisogno di faticare a quel
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penitenza. Sua madre come ebbe sentore di questi disegni, gli disse: « Mio figlio, mio caro figlio ; da quel giorno che io sono rimasta vedova, non
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Ora io credo, che le giovani signore maritate da uno, da tre, da cinque, o magari da dieci anni (poiché si può essere benissimo giovane signora
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giuramento che ho prestato, replicó il testimonio, io non vorrei cambiare il mio naso di rame colla vostra fronte di bronzo. - Un paesano del Berkshire
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il poeta; voi siete grande ed io son piccolo; voi siete bravo ed io poltrone; voi volete uccidermi? ebbene, eccomi morto. Egli disarmò il suo nemico
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Un principe volendo divertirsi a spese d'un suo cortigiano, ch'egli aveva impiegato in diverse ambascerie, lo rassomigliava ad un barbagianni. Io non
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Tra i moderni v'additerei il poeta Despréaux, il quale, eccitato da un incisore a far qualche verso pel suo ritratto: Io non sono sì malaccorto
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sempre, così egli scrive nel capitolo VIII delle Prigioni, molta inclinazione per i fanciulli e l'ufficio di educatore mi parve sublime. Io adempiva simile
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amico Scipione Giordano pubblicava, or son quatt'anni, un aureo libriccino col titolo di Breviario ad uso dei sanitari d'Italia. Io sarei tentato di
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, applicandomi con costanza, a farmi una certa clientela, l'andar confuso nelle bocche dei tanti con la folla dei cavalieri! Io stesso che ti parlo, dovetti
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Io non entro mai, dicevami un amico, senza un po' di trepidazione nell'ufficio di un legale. Tutte quelle teste chinate sulle produzioni, tutti quei
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Ho già, detto e torno a ripetere che io nutro per gli avvocati, pei causidici la massima considerazione, onde io credo che mi sia lecito, in grazia
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circostanze della vita. Quando mai lo studio della bellezza, della decenza, della virtù insomma potè dirsi inutile ed inopportuno? Io credo di entrare nelle
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La civiltà, coi morti! Voi vedete che cosa io intenda per questa parola applicata ad esseri che non sono più fuorché nelle nostre memorie e nei
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doveroso omaggio di reverenza e di affetto, nelle loro anime un eco di dolore. Anche nel chiudere questo mio povero lavoro io mi stringerò alla
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colle vostre belle mani accurate: - Questa pietanza ho preparata io per te... - e quando la pietanza sarà ottima e presentata bene...»
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Femminile di Roma, nel ramo dell'organizzazione professionale domestica... e vi prego, lasciando questa bella sala ospitale, di dire anche voi, «io mi
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— Leggerezza — Fínchè io viva e più in là.... — Le consolazioni — Resurrexit! — Intime lotte — Seconde nozze — Il contegno — Un momento difficile — I figli che
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FINCHE IO VIVA E PIÙ IN LÀ...
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