Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: grazie

Numero di risultati: 40 in 1 pagine

  • Pagina 1 di 1

Il Galateo

181681
Brunella Gasperini 14 occorrenze
  • 1912
  • Baldini e Castoldi s.r.l.
  • Milano
  • paraletteratura-galateo
  • UNICT
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giorno; - fare uso abbondante di dental spray e deodoranti, grazie.

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difficoltosa avanzata, lo scalpiccio, i bisbigli («permesso, scusi, grazie») disturbano l'esecuzione, distraendo l'attenzione dei circostanti dal palcoscenico

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, grazie. Ma neanche mostrate imbarazzo, comunicandolo agli altri. Una pausa non è una vergogna. Eil silenzio, paragonato a certi rampini, è veramente

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è, che anche le parolacce più pesanti (quelle, per intenderci, a base di organi sessuali e contorni) grazie al nuovo cinema, alla nuova letteratura

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non mi turba molto. Ma il fatto è che non serve a niente, se non a costringere a dire «grazie altrettanto». Questa del «buon appetito» è un'usanza

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basta che non ne faccia un dramma. Si asciughi, si rassetti (un po' alla svelta, grazie) e trovi la voce per dire «Non si preoccupi» con una larva di

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giù il ricevitore senza una parola (come fanno i più). Al bip dite chiaramente e brevemente chi siete e perché avete telefonato. Grazie.

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mamma, sì Renato, sì zia, sì Mariella, sì papà, sì nonna, sì, le fedi le ho in tasca, grazie».

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, grazie. Dopo i brindisi, gli sposi tradizionalmente fanno il giro degli invitati offrendo qualche confetto a ognuno. Indi se ne vanno all'inglese

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, suocere, nonne, zie, amiche con cinque figli, nubili espertissime in gravidanze altrui, dica a tutte sì, a tutte grazie; ma segua sempre e soltanto i

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molta gente, prendendola per una domanda vera e propria (mentre è una forma di saluto) risponde: «bene grazie, e lei?», il che è piuttosto comico: due

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meglio essere schietti («Gigi non può venire per il bridge stasera, potresti rimpiazzarlo tu? Grazie, sei un tesoro»). E meglio che questi tesori siano

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disturbate. Oggi nessuno dunque dirà mai: «No, grazie, non posso accettare perché non potrei sdebitarmi» (parola squallida: non c'è prezzo per l'ospitalità

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, non si faccia troppo pregare a esibirsi, se le richieste sono unanimi e sincere: prenda la sua chitarra, la accordi (sveltino, grazie) e attacchi

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Le buone usanze

195442
Gina Sobrero 7 occorrenze
  • 1912
  • Fratelli Treves, Editori
  • Milano
  • paraletteratura-galateo
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stata con lei tanto crudele, pareva finalmente riserbarle una sosta di pace, se non di felicità, grazie al suo vivido ingegno, e alla sua bella

: per favore, con un: grazie, detti a tempo, si cattivano un'anima degna di affetto e di simpatia. E questo non solamente a scuola, ma anche in casa dove

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non dannoso, grazie a certi pudori della lingua, mettere fra le mani di una giovinetta libri di questo genere. Piuttosto libri tedeschi, originali o

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ineducato: voglio alludere alle grandi funzioni religiose che si celebrano a Roma. Grazie alla facilità dei mezzi di trasporto moderni, alle frequenti

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giorni una carta di visita alla dama grazie alla quale ci venne concessa un'udienza. Gli uomini seguono lo stesso cerimoniale; essi però si rivolgono

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in cui, grazie alla sua provata bontà, troverà pari accoglienze festose e cordiali. Per i ricevimenti intimi, le occorre pure fare provvista di una

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fiducia nella propria freschezza e nelle grazie naturali, che non nella ricchezza dell'abito. Ella non balla mai due volte di seguito collo stesso cavaliere

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Eva Regina

203032
Jolanda (Marchesa Plattis Maiocchi) 6 occorrenze
  • 1912
  • Milano
  • Luigi Perrella
  • paraletteratura-galateo
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con le sue timide grazie, i suoi primi sogni, fragili come fiori di biancospino. Ogni signorina intorno ai vent'anni, nel suo segreto, vagheggia il

marito vede lucidamente tutti i difetti della moglie, quei difetti che nella luna di miele gli parevano grazie seduttrici. La moglie vede i difetti del

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: senza aver sacrificato nessuna delle grazie del loro sesso e dei fascini e delle doti dell' indole loro. Queste non hanno bisogno di farsi notare con

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Cochin, beneficò costantemente Boucher. A lei si deve l'Amore di Bouchardon insigne capolavoro, a lei le pietre incise di Gai. E tutte le grazie, tutto

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signore si fermano al tramonto, che ha pure le sue civetterie e le sue grazie seduttrici. In Italia, però, le signore dimostrano maggior serietà; e per

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di piccole e grandi debolezze, di piccole e grandi dolcezze; fedele e lieto ausiliario delle grazie giovanili, provvido scudo alle malinconiche offese

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XXIII Legislatura – Tornata del 18 maggio 1912

569951
Marcora 1 occorrenze
  • 1912
  • politica - sedute parlamentari del Regno d'Italia
  • UNITUSCIA
  • s
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-Vassallo e da altri oratori che mi hanno preceduto, ed ai quali rendo grazie. Per esso la dichiarazione di candidatura dà, non soltanto, al candidato, il

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Epistolario ascetico Vol.II

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Rosmini, Antonio 1 occorrenze

apparisca nessuna arbitraria e sistematica divisione tra voi e loro, prevenendoli con ogni maniera di buone grazie, di attenzione, e di caritatevole

Epistolario ascetico Vol.III

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Rosmini, Antonio 1 occorrenze

anche settanta volte sette. Domandare grazie senza limite e misura, e aspettarle con fede; senza stabilire a Dio il tempo nè il modo. Credere che il

Epistolario ascetico - Vol. IV

633167
Rosmini, Antonio 1 occorrenze

allora non sarete disturbato e impedito nella pietà e nei religiosi esercizii, ma bensì aiutato in questi, perchè Iddio sparge le sue grazie in

C'ERA UNA VOLTA ... :FIABE

657363
Capuana, Luigi 3 occorrenze

divertirai. Voleva condurla in mezzo ai boschi, dove non potesse vederlo nessuno. Ma la Cecina rispose: - Spellarla, lessarla, O arrosto mangiarla. Grazie

in mezzo a quell'erbe, finalmente eccolo lì! - Grazie, ragazza mia. Pel tuo regalo, scava qui sotto. Scavato un tantino, la Reginotta tirò fuori una

in mano: - Vecchina mia, non ho altro. - Grazie, figliuolo; si vede il buon cuore. Accetta in ricambio questo anellino e portalo al dito; sarà la tua

IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA

683082
Bertelli, Luigi - Vamba 6 occorrenze
  • 1912
  • MARZOCCO Sessantunesima edizione
  • prosa letteraria
  • UNIFI
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spiriti a punirci, a gastigarci delle nostre colpe... Grazie, zio! Grazie... E se ci vuoi dare altri gastighi, fa' pure!... Fa' pure! Ma ti giuro che da qui

. Arrivedella e grazie. - E se n'è andato. Io son rimasto molto soddisfatto d'aver sbrigato quest'affare a mio cognato... Pensare che se stessi qui

sorella. - Non è lo stesso caso perché il tappeto alla fin fine è scolorito, mentre io ho in faccia una tinta che non sbiadisce, e, grazie a Dio, non

casa. - Io ero così confuso da tante inaspettate sorprese che non gli dissi neppure grazie. Sull'uscio dello studio era quell'uomo tutto nero che mi

: - Dunque, addio Stoppani! - Io lo ripresi per il braccio e accompagnandolo alla porta risposi: - Addio Masi: e grazie sai? - E lo vidi allontanarsi per

Stoppani! sei stato forte... Grazie! - Quando venne in tavola la minestra di magro alla casalinga, il mio primo movimento fu di repulsione. Ma le parole del