Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: finito

Numero di risultati: 23 in 1 pagine

  • Pagina 1 di 1

La fatica

169678
Mosso, Angelo 6 occorrenze
  • 1892
  • Fratelli Treves, Editori
  • Milano
  • Paraletteratura - Divulgazione
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cellule nervose, e mostrano una differenza nella rapidità, colla quale il loro organismo ripara alle perdite fatte. Ma non ho finito di enumerare le

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trapezio, e solleva alcune volte il peso del suo corpo colla forza delle braccia, oppure quando uno fa una buona remata, se dopo finito lo sforzo

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libro, e lessi quasi per intero un volume scorrendolo attentamente. Quando l' ebbi finito mi accorsi che ero stanco e scesi sul viale del Valentino

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seduto. Appena egli ebbe finito il suo lavoro, e venne pubblicato il il libro, i giramenti di capo cessarono. Questi fenomeni non appariscono strani a

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continuare a dargliene dell'altro, che avrebbe finito per addormentarsi. Si continuò per quasi mezz'ora e finalmente perdette la coscienza e poi la

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momento egli considerava come finito il lavoro della sua giornata e diceva spesso con soddisfazione, "ho fatto una buona giornata di lavoro". Egli

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Pagliacci

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Leoncavallo, Ruggiero 1 occorrenze

(Tonio durante la canzone sarà uscito di dietro al teatro e sarà ito ad appoggiarsi all’albero, ascoltando beato. – Nedda, finito il canto, fa per

XVIII Legislatura – Tornata del 9 dicembre 1892

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Zanardelli 1 occorrenze
  • 1892
  • politica - sedute parlamentari del Regno d'Italia
  • UNITUSCIA
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E, fatta una ultima considerazione, avrò finito; e questa riflette le lungaggini dei processi e delle istruttorie, o dirò meglio, il lungo spazio di

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XVII Legislatura – Tornata del 15 gennaio 1892

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Biancheri 2 occorrenze
  • 1892
  • politica - sedute parlamentari del Regno d'Italia
  • UNITUSCIA
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Chiamato a rispondere della contravvenzione di coltura continuata per la terza volta, venne colpito da multa di lire 51. Finito il giudizio sorse

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inesorabilmente finito così dalla parte dell'Italia, come da quella della Germania e che i suoi nuovi orizzonti, la sua futura salvezza stava in Oriente

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ARABELLA

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De Marchi, Emilio 8 occorrenze

povero Lorenzo che faceva pietà, si rallegrò con lei che tutto fosse finito colla pace di tutti. Arabella aveva fatto un gran bene, ma poteva farne

l'Angiolina avesse voluto vendicarsi di essere cacciata via. Ora egli aveva accomodata ogni cosa: tutto era finito colla pace di tutti. Pensasse dunque a

ancora ch'egli avesse finito il suo ragionamento, appoggiati i pugni ai fianchi robusti, camminando con passi piccoli e strisciati come una ballerina, era

visto. Ne abbiamo sofferto tutti, colpevoli e innocenti, e chi sa se avremo finito! Il male è un numero sbagliato, che rende falsi tutti gli altri numeri

acquistato un tono più vibrato e sicuro. Qualche cosa di forte e d'individuale nasceva in lei. Forse la monachella di Cremenno aveva finito di patire

potremmo, in nome della giustizia, dar fuoco alle case. No, no: non è possibile. Ah, mi diceva il cuore che non avevamo finito di patire. Era qui dentro

vecchio cane, piuttosto che d'aver dei figliuoli che mi mangiano il sugo degli ossi." "Quando avrai finito, Botola, raccomanda l'elemosina." "Vieni

lettere coll'orlo nero ai quattro punti di Milano... e quando, finalmente, pareva che tutto fosse finito "Neh, Berretta" venne fuori a dire il sor Tognino

Il signor dottorino

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De Marchi, Emilio 1 occorrenze

vostre mani e che tutto sia finito in nome di Dio e della mia povera mamma. - Il dottore e il barone si strinsero la mano, ma non osarono mirarsi in volto

La morte dell'amore

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De Roberto, Federico 4 occorrenze

. Chiodo scaccia chiodo, dice il proverbio; e se a noi parve finito tutto il nostro merito perché la persona che prima ci amava ora non ci ama più

superstizioso. Ad ogni squillo di campanello, pensi: "È lei che mi scrive, che si pente, che mi chiama…". Nulla! Tutto è finito! Tu non la vedrai più, mai

prova, forse anche contenta che tutto sia finito così. Ho chiamato a raccolta tutta la mia ragione, tutta la mia esperienza, per convincermi che non

§Ed eccoci ritornati al punto donde partimmo! Ella batte le mani, mia signora, perché, avendo cominciato coll’ironia, ho finito con la commozione. La