gli esami (Pag. 251 a 304). I. Note sulle emozioni di chi parla in pubblico. II. Esperienze coll'ergografo fatte dal prof. Aducco prima e dopo la sua
meglio studiate, ci dànno un esempio convincentissimo che esse cambiano andatura come l' uomo, secondo le emozioni che le agitano. È una nota piu acuta che
Pagina 14
, oppure contraggono a scosse i muscoli della faccia: in esse le emozioni e l'attenzione rendono più forti e molto più frequenti le contrazioni dei
Pagina 199
persistente, non mai interrotta, che gli stati psichici e le emozioni lasciano nelle cellule del cervello: e ciò che costituisce l'identità nostra
Pagina 218
spirito, è l'attitudine che abbiamo a svegliare rapidamente tutte le sensazioni semplici e complesse, le rappresentazioni, le emozioni, e gli stati
Pagina 221
quelli normal scritti a Berlino. Sono due periodi che nella vita psichica di lui hanno una profonda rassomiglianza per le continue emozioni e per la fatica
Pagina 259
. E l'esperienza ci dimostra che le emozioni molto forti, producono una diminuzione nella forza dell'intelligenza, come una grande applicazione dell
Pagina 263
eloquenza, perchè le emozioni perdono di effetto quando si prolungano troppo. Nei parlamenti e nei tribunali vi è chi parla tre o quattro ore di
Pagina 275
dopo tre ore. Dobbiamo ora cercare la causa per la quale aumenta la forza dei muscoli nel primo periodo della fatica intellettuale e nelle emozioni
Pagina 300
. dal Routh, dal Wilks, dal Winslow. La sclerosi del cervello si produce spesso in seguito alle emozioni continuate e al lavoro intellettuale eccessivo
Pagina 340
capitolo intorno alla circolazione del sangue nel cervello durante le emozioni: ora ritorno su questo argomento, per accennare i mutamenti che subiscono le
Pagina 70
identiche. Il regime, il riposo della notte, le emozioni, la fatica intellettuale esercitano una influenza evidentissima sulla curva della fatica. Basta che
Pagina 96
di emozioni violente, e afflitte da volgari e malsane curiosità, che la giustizia non deve fomentare nè soddisfare, o sono degli sfaccendati, degli
Pagina 317
studiato in Seminario. No, era un'anima giovine che parlava; e le anime giovani sono ancora piene di cielo: e quando parlano fanno provare emozioni che
faccia nelle mani, tutta raccapricciante nei brividi mattutini, mezza istupidita dal sonno e dalle emozioni. A San Barnaba suonò l'avemaria, e ad
dimenticare le divine emozioni che m’ha procurato. Comunque egli sia fatto, è stato per me l’oggetto di un culto; qualcosa delle virtù che io gli ho