, digradando sempre in una più tenue partecipazione, negli altri uomini e popoli che sono meno vicini al Cristo, pervade assai lentamente la storia e
Pagina X
dell'insegnamento o dell'esempio religioso di Gesù Cristo e della vita religiosa che l'uno e l'altro hanno suscitato nelle primissime generazioni di
Pagina XIV
grazia, fra il mondo e Cristo, fra la carne e l'anima; e forse l'ideale della vita religiosa vi sarà parso irraggiungibile, appunto perché sentite in
Pagina 143
lungamente da tanti, a forza di casuistica e di interpretazioni benigne, per rendere più tenue e meno pesante l'insegnamento del Cristo, per favorire le
Pagina 145
in un senso o nell'altro, dovute alla storia delle idee filosofiche e della cultura. Chi disse al Cristo
Pagina 147
Gesù Cristo.
Pagina 153
addietro e dal quale la civiltà occidentale l'ha ricevuto, da Gesù Cristo.
Pagina 153
E questa è forse la più meravigliosa impronta di divinità nell'opera di G. Cristo: che in essa la coscienza e l'anima umana senta di essere al
Pagina 158
per opera dell'attesa prima e poi della rivelazione del Cristo, così facciamo che essa progredisca in ciascuno di noi, per virtù del Cristo medesimo
Pagina 16
piano provvidenziale, che si incentra e compendia in Cristo, non è nella storia una eteronomia. Alcuni vollero faticosamente ricostruire lo svolgersi
Pagina 160
rinnovatrice dell'opera divina nelle anime. Nel cattolicismo, tuttavia, l'iniziativa religiosa acquista dall'esempio e dallo spirito di Cristo una forza
Pagina 162
Il Cristo vivente.
Pagina 163
evangelisti e degli apostoli, la fede di Pietro e di Paolo nella resurrezione di Gesù Cristo ⸺ è così evidentemente certo e provato che nessun altro fatto
Pagina 164
spiegarsi se non per mezzo di quelle. Negare Cristo sembra, in un certo senso, facile: ma tutta questa enorme realtà spirituale di tante anime e di
Pagina 166
Io vi condurrei troppo lontano esaminando i tentativi fatti per rapire il Cristo vivente alla coscienza umana, e la segreta origine di essi. Finché
Pagina 167
convertono la storia spirituale dell'umanità in una storia di strumenti di lavoro e di moneta, quelli sono i nemici del cristianesimo e del Cristo; ma
Pagina 168
VI. A questa desolante conclusione voi non potete giungere senza che fraintendiate insieme del Cristo storico la continuazione vivente e perenne che
Pagina 169
Si ritiene oggi da parecchi che il quarto vangelo, il quale è tutto una proclamazione diretta o indiretta della divinità di Cristo e
Pagina 169
Evidentemente, tutto il cristianesimo è impregnato di questa credenza nella divinità del Cristo, la quale sola sta a noi garante della certezza dei
Pagina 170
VI. Il Cristo vivente ha avuto poi la sua storia nella vita di pensiero e nel culto della Chiesa: gli uomini mutano perennemente, e tutto ciò che è
Pagina 170
Veramente, da quando Cristo non è più visibile sulla terra, le anime lo hanno sentito, in sé ed accanto a sé. Per chi non ne ha questo senso vivo
Pagina 171
VII. Ed ora, o fratelli, noi dobbiamo pure esaminare brevemente i difetti nei quali le nostre coscienze cristiane sono cadute nei rapporti col Cristo
Pagina 172
Il primo, e forse è il più grave, perché è l'errore più frequente in quelli i quali debbono insegnare le parole e l'esempio del Cristo, è l'eccessivo
Pagina 172
lui; ed anche per le file dei cristiani passa — così cresca esso e divenga incendio — un fremito nuovo di amore di Cristo Dio, un appello più intenso
Pagina 173
Ma, pel fatto stesso che questa comunione spirituale tende di natura sua e per l'istituzione del Cristo ad esprimersi in certi atti e rapporti
Pagina 185
da Cristo annunziata e promessa, con la discesa e la diffusione dello Spirito Santo. Questo spirito del Padre, che Gesù avrebbe mandato, e che, nel
Pagina 193
ognuno di noi ha in sé quello che noi uccidiamo; e dall'uccisione usciamo creature nuove nel Cristo, devote oramai alla vita, alla vita nel bene e
Pagina 206
Da questa variabilità dei nostri stati di coscienza proviene, anche in coloro che aderirono alla legge morale ed al Cristo, la possibilità della
Pagina 212
precetto del Cristo, di opporre la fortezza di petti cristiani al male invadente e far di essi scudo e riparo ai piccoli nati.
Pagina 240
seguaci del Cristo in Lui, e per Lui nel Padre è, nel Vangelo giovanneo, la suprema e più intensa preghiera del Cristo stesso.
Pagina 25
, l'uccisione di noi stessi, la protesta contro tutto ciò che il mondo cerca e vuole, in opposizione ai seguaci del Cristo ed ai figli di Dio. E la vita
Pagina 25
dichiaravano di agire nel nome del Cristo e della sua Chiesa smentì e fece invisi agli uomini la testimonianza di opere di odio e di cupidigia
Pagina 252
antipatie, di rivalità personali, non una vita affettuosamente fraterna in Dio; a Dio stesso, a Cristo, abbiamo veduto quanto poco e male pensino i
Pagina 279
E questo appunto ci dice il giudizio universale:il ritorno di Gesù Cristo a giudicare i vivi e i morti; la rivendicazione e la giustificazione finale
Pagina 286
lui affidata al Cristo.
Pagina 290
di bene nell'Assoluto medesimo, per l'intermedio del Cristo rivelatore e salvatore.
Pagina 295
Venite a Cristo, voi ai quali la coscienza, onusta di male, è grave e dolorosa, e troverete requie; poiché Cristo è la Via, la Verità, la Vita, e in
Pagina 297
La sostanza della legge è lo spirito dell'insegnamento profetico; poiché anche la buona novella, annunziata da Cristo agli uomini, che doveva appunto
Pagina 48
stesso del Cristo: il quale è assai più vicino alla coscienza moderna di quello che da molti si creda.
Pagina 5
Dove sono questi cristiani? Nel quarto Vangelo, Gesù Cristo dice: in questo gli uomini riconosceranno che voi siete miei discepoli, che vi amerete
Pagina 55
, perché non seguono Cristo.
Pagina 56
viventi; dove i primi distinguono rigidamente il mio e il tuo, la legge del Cristo vede il dono del Padre fatto comunemente a tutti i fratelli ed
Pagina 62
prima delle esigenze della carità. Un amore del prossimo, come quello domandatoci dal Cristo, il quale lasciasse sussistere, nei rapporti fra i singoli
Pagina 63
dal Cristo, per tornargli invece più vicino quando il precetto di lui gli sarà rivelato, da altri cristiani, in tutta la sua pienezza.
Pagina 68
male chi lo fugge solo in sé; non lotta, non opera, non ama con Cristo chi non si sente solidale con le anime vicine e sorelle, chi non diffonde intorno
Pagina 7
Già, esempio memorabile, nel principio del cristianesimo, investiti appena dello Spirito, i primi discepoli del Cristo avevano sentito di non poter
Pagina 70
IV. E come viva e significante è ancora quella parola del Cristo: dove sieno due o tre associati in nome mio, quivi io sono in mezzo ad essi
Pagina 74
Così, poi, il bene fatto e compiuto intorno a sé divien quasi la misura della vita che le anime raggiungono nel Cristo e conseguono per mezzo di lui
Pagina 86
Oh, anche in questo, i fiacchi e infedeli ed indegni seguaci del Cristo che noi siamo!
Pagina 87
Ciò può vedersi specialmente là dove parliamo del Cristo vivente, cercando lui nella vita delle anime in lui; poiché questa vita, nella sua
Pagina VIII