questo, perchè è voce del nostro cuore e lume della nostra coscienza, l'amiamo. Ma che vale amar la propria lingua se non si studia? Non solo; ma chi non
ho sulla coscienza sono ben sicuro di non aver usata mai, benchè mi sia occorso chi sa quante volte d'esprimere l' idea ch'essa esprime; ciò ch'io
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quali molti non sanno o sanno soltanto per nebbia che cosa significano e sarebbero impacciatissimi a dirlo; ma, fingono di capirle, perché hanno coscienza
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oscura, a poco a poco, con un lavorio spontaneo, del quale tu non hai coscienza. E non ne sarà affatto perduta neppur quella parte che non verrà fuori al
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grazie e le sfumature, possedere tutte quelle parole e locuzioni proprie, morbide, agili, sottili, che entrano quasi inavvertite nella coscienza e nel
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d'animo. Ed è un difetto terribile, che guai a chi s'attacca, perchè diventa in lui come una seconda natura, della quale egli perde, la coscienza, e non se
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coscienza d'esser grandi peccatori. Oltre che parecchi dei nostri difetti di pronunzia sono comuni a varie regioni d'Italia, ciascuna ne ha altri suoi
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forte è la coscienza di un retto fine; i suoi argomenti sono quelli di tutti i buoni e credenti in una fede ritenuta la migliore di tutte. Nel suo
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imperativo della sua coscienza di cittadino, venne, perché dopo aver scritto e parlato durante tutta la lotta universitaria ed averla combattuta da vicino
quelle cautele che ci preserva dalle frasi vuote, dalle pose inutili, al lavoro, che esca in noi e nel nostro popolo una coscienza positiva
parte degli studenti liberali, si fecero loro alleati per sostenere un postulato nazionale comune. Colla medesima franchezza e la medesima coscienza, gli
— Mancano diversi fattori: 1. La non sufficiente coscienza di classe, o il relativo organismo giuridico: il riconoscimento giuridico della classe
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Chiesa a concetti di larga e paziente liberalità ed evitando nell'indirizzo generale della politica offese ed attentati alla coscienza religiosa del
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cristiano e dello spirito religioso nella coscienza interiore e, per essa, nella vita intellettuale e morale dell'umanità.
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la libertà territoriale della Santa Sede significava evidentemente muovere ancora nella nostra vita pubblica, e innanzi alla coscienza religiosa
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limitarci per questa parte a segnalare il mutevole aspetto che certe questioni assumono, col correr dei tempi, dinanzi alla coscienza religiosa, e il
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, anzi, si sottrae al geloso controllo diretto dello Stato) a reclamare e governare uni parte dell'attività umana e la coscienza interiore, verte
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«coscienza sicura» nel votare, ed aprì la breccia verso la quale si precipitarono poi i cattolici in massa: tanto era oramai il contrasto realtà e le
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richieste ed agitazioni le quali turberebbero o la coscienza religiosa o la coscienza civile degli italiani; come sarebbero, ad esempio, o il divorzio o
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religiosa che le condizioni della coscienza contemporanea gli impongono. Ciò richiede da parte dei cattolici e della loro azione politica una abitudine di
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neghittosa e scopo a se stessa, ma egli ne trasse la coscienza dei suoi molteplici doveri e della necessità che il benessere proprio dovesse concordare col
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coscienza e con nobile fermezza che il rappresentante del Paese non può essere ridotto a modesto esecutore e tutore di interessi speciali, ma
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nella giustizia che amministrò con coscienza rigida e squisita, e nel diritto, che propugnò e difese con intelletto alto di amore, e nella fede politica
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distinte in due grandi categorie: quelle che, a suo giudizio, rappresentavano semplici oneri di coscienza e corrispondevano a somministrazioni di
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ferma coscienza di fare opera liberale, consona quasi ai postulati di quel partito radicale, donde l'egregio guardasigilli trae la proprie origini
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mettere innanzi, perchè essi non avevano nella coscienza loro la forza di venire dinanzi al Parlamento italiano a disdire l'opportunità di una riforma
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tratto ... Come mai? Perché? ( Siede ) . Facciamo un po' di esame di coscienza. Ecco: mi dispiace ch'egli possa credere che io abbia paura. Dovrei
detto: «Combini lei, faccia tutto lei; accetto anticipatamente quel che lei avrà stabilito». Un bel margine per un avvocato di coscienza elastica. Ma
. - Neppure un grano di piú! - Sta bene, sta bene. Debbo però avvertirvi ... - Niente! - replicò l'altro. - Lasciatemi dire. Per scrupolo di coscienza
profondità del cuore come raggi luminosi, e ne rivelavano a lei e a me stesso i piú intimi segreti. Giacché mi accadeva spesso di non avere piena coscienza
impressione e di fattura. Egli, che aveva piena coscienza del suo valore, si sentiva avvilito dall'indifferenza del pubblico sviato dietro certe lustre
che doveva illuminarmi intorno al suo caso di coscienza, come lo chiamava, io lo avrei giudicato pazzo a dirittura; pazzo inoffensivo (ce ne sono tanti
coscienza! ... » A che discutere? Finiremmo con fare scappar via le signore, e saremmo davvero imperdonabili. - Questo poi no! - disse, con un bel
sgravio di coscienza, se frattanto non aveva adocchiato un'altra vittima pel suo generoso apostolato. - Ma che cosa t'importa della felicità degli altri
peggio assai mostrando alla marchesina che noi non abbiamo piena coscienza della nostra autorità. Io non posso tollerare che una Santacroce si ribelli
possibile, aveva pensato che era meglio avere netta la coscienza; per ciò era andato a consultare il suo medico ordinario. «Dunque, questi microbi
diedi piena ragione. «Scrupoli di coscienza! ... Rimorsi! ... » avrebbero certamente comentato quella strega di mia suocera e il suo pappagallo della
sempre coscienza di quel che avviene dentro di noi. L'incosciente! Eh! Eh! fa prodigi anch'esso. - Lasciami continuare. Riserva le tue spiegazioni a
' Indice, ma la sua coscienza, riverente verso l'autorità più ch'egli stesso non pensasse, si turbava, secondo Maria, più ch'egli stesso non volesse, del
avvenne che Benedetto, nel ricuperare la coscienza, non si raccapezzasse più. Egli non la ricuperò, in quella sua spossatezza estrema, senza passare per
atteso a vedere anche Benedetto, e con quel rispetto dignitoso in cui si confondevano la sua umiltà d'inferiore e la sua coscienza di onesto famigliare
, una fede imperfetta dove pura è la Vita e giusta è la coscienza; perché rispetto alle profondità infinite di Dio poca differenza vi è tra la fede della
in questa custodia religiosa. Ella ne disporrà secondo la coscienza Sua come crederà meglio. E preghi per l'anima del Suo povero don Giuseppe Flores
, ma non era neppure senza un timore fra Santo e umano di don Clemente, della coscienza severa che lo avrebbe giudicato. A don Clemente lampeggiò, nella
Jenne, e il non confessato piacere di condurre un intrigo difficile senza dissapori con la propria coscienza. Ella si era incapricciata di Jeanne a Vena
? -; tacque. "Non negare!" ripigliò suo cognato. "Questa signora ha riconosciuto don Clemente. Non negare, dillo, è un dovere di coscienza per te! Non è
dal suo pudore d'anima, dalla coscienza dignitosa del suo ministero. "Dunque?" diss'egli. "Il Signore ti ha parlato?" "Sono nella Sua volontà" rispose
tempo lo aveva cacciato e ora lo liberava da una pena infamante, ubbidendo all'impulso della coscienza. Come gli scendevamo dolci sul cuore ulcerato
inutili però quelli che facciamo per la nostra coscienza, la separazione sarebbe un sacrifizio troppo grande che io non potrei sopportare. Si figuri
sua coscienza retta, farà, dei proseliti. Non è possibile che non si manifesti una reazione; che un bisogno di probità e di onoratezza non si faccia
Accademia della crusca
