Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: collo

Numero di risultati: 48 in 1 pagine

  • Pagina 1 di 1

Il Galateo

181666
Brunella Gasperini 5 occorrenze
  • 1912
  • Baldini e Castoldi s.r.l.
  • Milano
  • paraletteratura-galateo
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non costringere i dirimpettai a curiose ginnastiche del collo per potersi vedere mentre si parlano. Cucchiai e coltelli, secondo logica, andrebbero alla

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in amore la signora sensata sa che non sono affari suoi, e continua dritta per la sua strada senza muovere neppure un muscolo del collo.

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«inferiore». E non valgono le giustificazioni tipo: «Scusa, sai, ma sono preso fino al collo». Se è così, aspettate a chiamare la gente quando avete il

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collo città, paesi, monumenti, musei, con l'ansia di vedere tutto, fotografare tutto, godere tutto, incamerare tutto. Avete da godere, prima di tutto

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per tutto il tempo del soggiorno ci si immagina l'ospite immobile sulla sedia, le mani aggrappate ai braccioli, il collo rigido, gli occhi fissi sulla

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Le buone usanze

195778
Gina Sobrero 5 occorrenze
  • 1912
  • Fratelli Treves, Editori
  • Milano
  • paraletteratura-galateo
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adottata la maglia fino al ginocchio, o quasi, il collo e le braccia nude; stanno esteticamente meglio e sono più decenti. Una signora non si

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, sicchè non saprei condannare due amici, due amiche, che rivedendosi dopo vario tempo si gettano affettuosamente le braccia al collo dovunque si

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rivoltato e tondo che lascia libero il collo fresco e robusto. Per cappello, d'inverno, la berrettina molle, d'estate la marinara a larghissima falda per

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fiducia nella propria freschezza e nelle grazie naturali, che non nella ricchezza dell'abito. Ella non balla mai due volte di seguito collo stesso cavaliere

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fatti per iscritto, esigono una risposta collo stesso mezzo. Gli uomini si presentano in abito di società, marsina o abito chiuso, cravatta bianca o nera

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Il galateo del contadino

202963
Miles Agricola 1 occorrenze
  • 1912
  • Casalmonferrato
  • Casa agricola F.lli Ottavi
  • paraletteratura-galateo
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bisogna saperci stare colla sommissione, collo stesso rispetto che si deve usare in chiesa. È pessima educazione,stando a scuola, disturbare i compagni

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Eva Regina

204192
Jolanda (Marchesa Plattis Maiocchi) 15 occorrenze
  • 1912
  • Milano
  • Luigi Perrella
  • paraletteratura-galateo
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vera bellezza — La carnagione ed il colorito — Fronte, occhi e naso — La bocca e i denti — Sopracigli e capelli — Le orecchie e il collo — I piedi

sboffare i capelli sulla fronte e non porta più la treccia cadente, ma la ripiega a metà o stringe i bei capelli abbondanti in un nastro nero sul collo. Va

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rigida educazione, che non ha mai mostrato due dita di pelle più giù del collo o più su dei polsi; che la sera prima delle nozze ha dormito nel suo

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le sue camicette semplici e fresche, i suoi grembiulini ben guarniti, un vezzo di coralli o un collettino bianco intorno al collo e i bei capelli

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palpitare le arterie come se la testa volesse scoppiare, allora si otterrà un sollievo con l' applicazione di acqua fresca alla testa e al collo. Si

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clorato di potassa, o semplicemente con qualche goccia d'aceto. I colletti alti, le cravatte, le sciarpe intorno al collo, favoriscono i mali di gola. I

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lavorato. Sul manico, una signora può fare applicare in oro o in argento il proprio monogramma o una coroncina nobiliare. Si portano al collo appesi a

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, cara memoria, che non toglie mai: e dal collo, appesi a una catenella aurea, scendono i suoi amuleti : ritratti, capelli, fiori, una medaglia pia. Le

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pendono al collo i talismani d'amore e di pietà che gioveranno a conservarla — ella lo crede — all'affetto dei suoi cari. Le amiche non vengono più a

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bocca, la vita e il collo del piede. — Tre cose grosse : le spalle, le braccia e le gambe. — Tre cose sottili : le dita, i capelli e le labbra. — Tre

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LE ORECCHIE ED IL COLLO In generale non si guarda molto alle orecchie, eppure sono un elemento di bellezza da non trascurarsi e raro a riscontrare

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pure fra le manine guantate di fini guanti di pelle bianca, della piccola sposa mistica. Nessun gioiello, all' infuori d'una crocetta d'oro al collo o

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allunga la figura, le dà imponenza regale : i gioielli hanno bel risalto sul suo collo pieno, sul suo seno ricolmo. Con quale sguardo di giusto orgoglio

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trine, a prudenti trasparenze: i lunghi boa di piume intorno al collo troppo lungo e alle spalle troppo magre, le larghe maniche chiuse al polso, le gonne

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lungo circa due metri e largo uno: tutto diritto, increspato al collo intorno a cui si sostiene con un nastro, e rialzato un poco sotto la cintura in

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XXIII Legislatura – Tornata del 18 maggio 1912

570063
Marcora 2 occorrenze
  • 1912
  • politica - sedute parlamentari del Regno d'Italia
  • UNITUSCIA
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Commissione, sempre collo stesso relatore, la quale fa proposte ancora diverse.

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L'onorevole Pantano capì, mi buttò le braccia al collo e pianse: quel pianto rese impossibile da allora in poi ogni amarezza fra me e l'onorevole

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Epistolario ascetico Vol.II

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Rosmini, Antonio 1 occorrenze

Giacomino Somaglia. Collo stesso spaccio di posta il conte Cesare Castelbarco me ne fa conoscer la perdita. Io m' immagino quanta sia la vostra afflizione

Epistolario ascetico Vol.III

632687
Rosmini, Antonio 1 occorrenze

reggere un Istituto colle stesse massime, collo stesso spirito, con perfetta concordia d' azione, e quel che è più, che, occupati nella cura

Epistolario ascetico - Vol. IV

633167
Rosmini, Antonio 1 occorrenze

nel miglior modo la loro felicità », imponendo anche a Dio la legge che deva collo spirito render felice la natura, guasta com' è, e così non

C'ERA UNA VOLTA ... :FIABE

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Capuana, Luigi 10 occorrenze

tirarono il collo e lo messero a lessare. Appena la pentola diè il primo bollore: - Chicchirichì! Il galletto era scappato fuori, come se non gli

il cuoco cominciava a tastarla tutta, come gallina da tirargli il collo. - Ancora una settimana, - disse il cuoco - e sarà un boccone reale. Come

rapito un cenciaiuolo e non se ne sapeva più notizia. Il Mago rispose: - Raccatti i cocci di quel puttino di terra cotta e li saldi insieme collo sputo

in collo, e poi la fasciò così bene con un fazzoletto, che quella, alla meglio, zoppicando, poté camminare. - Grazie, ragazza. Che darti? Il mio

montagna e cominciarono a salire. La Reginotta non potea arrampicarsi, e il Re se la tolse in collo. - Babbo, che andiamo a fare lassù? Torniamo

motto, vi sarebbe ritornato più volte. Uscito fuor della Grotta, colla bisaccia in collo, trovò il contadino che lo attendeva. - Maestà, la Reginotta ora

montò sul cavallo di bronzo. Gli tastava il ciuffo, gli accarezzava il collo, lo spronava leggermente col tacco; e intanto diceva scherzando: - Cavallo

Regina pel collo, e disse: - Trista femmina, che cosa hai tu fatto, da attirarci addosso tanti guai? La Regina non ne poteva più e confessò ogni cosa

salvarsi, scappando sul suo cavallo a rotta di collo. Si presentò Topolino, ch'era alla guerra anche lui: - Maestà, se mi date il comando in capo, vi

quel povero diavolo se lo prese in collo, e cominciò a girare per la città. - Chi mi compra Ranocchino! Chi mi compra Ranocchino! Ma nessuno lo

IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA

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Bertelli, Luigi - Vamba 7 occorrenze
  • 1912
  • MARZOCCO Sessantunesima edizione
  • prosa letteraria
  • UNIFI
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domandato al barcaiuolo che mi teneva in collo, se aveva pensato di mettere in salvo anche la mia povera lenza! Non so perché la mia mamma abbia pianto

ai buoi, vedendoci passare come una saetta, urlò con una voce formidabile che arrivò a coprire il rumore dell'automobile: - L'osso del collo!... - Il

' lordo perché va vestito tutto per l'appunto e all'inglese, mentre invece ha sempre il collo e gli orecchi così sudici, che pare proprio uno spazzaturaio

. Dovrei piangere dal dispiacere, strapparmi i capelli, dalla disperazione... ma le disgrazie che mi son capitate ieri tra capo e collo sono tante e si

il cappello sugli occhi, allungava il collo e spalancava la bocca, come fa lui quando un discorso gli interessa di molto. Io li guardavo tutt'e due, e

sua stanzetta da bagno; io dunque vi entrai, e, salito su una sedia, aprii la cannella dell'acqua fredda; poi afferrai il gatto per il collo e lo tenni

ben voluto saltargli al collo e abbracciarlo dopo tanto tempo che non lo rivedevo, ma egli mi dètte un'occhiataccia severa che mi agghiacciò e non mi