completo non si può avere se non a due condizioni: 1. a condizione che col senso n' abbiamo percepito il modo reale ; e 2. che coll' intelletto ne abbiamo
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connessa nella maggiore unità possibile col suo Creatore. Ma veggiamo quale sia in particolare la limitazione della creatura intelligente. La creatura
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abbiamo accennato, dalla mancanza d' una distinzione filosofica tra il sussistente , e l' ideale : ed ella stessa impediva col suo senso equivoco
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attualmente infinito di cangiamenti; ed essendo un cangiamento causa dell' altro per la continuità del moto, egli stabilisce col suo sistema, che ci sia
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soperchio, col quale potrebbe impunemente invadere e peggiorare le altrui. Noi chiameremo regolare quella società civile, che abbia distribuito a questa
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trattenermi dal piangere io medesimo. Quando poi le avevano, pareva loro di essere più umili col loro Dio, pareva loro di sentirselo appresso, e che
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da Monsignor Vescovo di Siga, Vicario Apostolico del distretto occidentale d' Inghilterra, ed il Breve del Santo Padre del 17 dicembre 1.34, col quale
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sottilizzare, e ad attristarsi. Questo difetto, a cui conviene riparare per tempo, suole produrre dei funesti effetti: col mezzo di esso il demonio ha
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col semplice lume della sua ragione, che Dio esiste, ed anche che è governatore e conservatore del mondo, ma con una cognizione molto imperfetta
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soperchio, col quale potrebbe impunemente invadere e peggiorare le altrui. Noi chiameremo regolare quella società civile, che abbia distribuito a questa
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condizione di quelle che riempieno i magazzeni e gli scrigni di altri che sono già ricchi, ei non si piglierebbe tanti fastidj, non farebbe col suo pensier
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cui fur propaggini posteriori il Bajanismo ed il Giansenismo, tutte intese ad abbassare soverchiamente la natura col pretesto di onorare il Creatore
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Vangelo fatta col nome espresso di Giovanni, per quanto io credo, trovasi in un passo di Teofilo d' Antiochia «( ad Autol., 2) » verso l' anno 172 «(V
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, egli avrà un oggetto; nè il pensiero sarà quest' oggetto, nè quest' oggetto solo sarà il pensiero. - Cosa è dunque il pensiero? Egli è l' atto col quale
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spezzati; di che poi è obbligata a rifare ciò che ella ha distrutto, col ricongiungerli, se vuole avere una piena contezza delle cose; finalmente se l
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distinguere: vogliamo distinguere quello che voi confondete: voi confondete il bene col male, l' onesto con l' utile, e noi vogliamo stabilire quella
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come il sole sopra la terra insieme col cristianesimo, ne cacciò l' errore che non si potè sostenere alla virtù de' suoi raggi divini; questa verità
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' essere si vuol visibile, palese ed emergente. Per arrivare col pensiero ad un tutto, dove la stessa realità e la stessa santità si veda
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labirinti delle miniere e che conversa col telegrafo, i diede l'equivalente di nuovi sensi. . Le poche sensazioni del selvaggio sono vaghe, incerte
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, dobbiamo tuttavia riconoscere che chi verifica col telescopio siffatta meraviglia, compie un semplice atto d'analisi, ome quando colla pupilla nuda li
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battaglia, tutto ciò che non può nuocere al suo nemico, né giovare a quel gruppo di viventi col quale egli è immedesimato, è nulla per esso; esso non lo vede
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simbolo vivente è il bambino, legame tra noi e le generazioni future. Per essa, la Famiglia, col suo mistero divino di riproduzione, accenna all'eternità
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pensiero: libertà di associazione per poterlo fecondare col contatto nel pensiero altrui: libertà di traffico pei suoi prodotti son tutte cose che
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migliorando: non conquisterete se non meritando, col sacrificio, coll'attività, coll'amore. Cercando in nome d'un dovere compito o da compiersi
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vostra natura cogli affetti e col sentimento crescente dell'unità dell'umana famiglia. Quanto più sarà vasta la vostra associazione coi vostri fratelli
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' suoi fratelli nella Patria e nell'umanità? Col carnefice, colle prigioni? Le Società fin ora esistenti hanno fatto così. Ma questa è guerra, e noi
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signori e col potere temporale più appresso e imbevuta, anche per utile proprio, d'una tendenza all'aristocrazia che non era nello spirito del fondatore
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dappertutto sicurezza e rapidità; è diminuito, quindi, col prezzo del trasporto, il prezzo delle derrate. E, d'altra parte, l'idea dei diritti inerenti
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, consacraste coi vostri affetti, colle vostre gioie, coi vostri dolori, col vostro sangue, è la Città, il Comune, non la Provincia o lo Stato. Nella Città
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Accademia della crusca
