. Non la chiedeva nessuno. Un giorno, finalmente, si presentò un pecoraio: - Volete darmi questa figliuola? Il sarto, che ne aveva una Regina ed una
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venne un ambasciatore del Re di Francia che la chiedeva per moglie. Il padre ne fu lieto oltremodo, e rispose subito di sì. Ma la Reginotta: - Maestà
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aveva svoltato cantonata ed era sparita. Otto giorni dopo, si presentava un forestiero, chiedeva di parlare in segreto col Re: - Maestà, ho il rimedio
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pel mondo; e un giorno il Re ricevette una lettera del Re suo amico e vicino, che gli chiedeva in grazia di mandarglielo a vedere per pochi giorni
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signori che desideravano parlare con lui. Venivano da parte di un Principe di sangue reale, che chiedeva pel giovane suo figlio la mano della
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testa! Chiedeva, e il portamonetino rigurgitava di monete. Aveva scoperto, per caso, che dicendo: - Grazie tante! - le monete rientravano nel
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, quando la loro felicità era al colmo ed ella non chiedeva più nulla né alla terra, né al cielo! E le pareva che quei testimoni di tante dolcezze ora
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gratitudine! ... non le chiedeva di piú e glielo lasciava scorgere in tutti i suoi discorsi, tutti i giorni. Che poteva significare, se non che tal amore
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. Poco dopo, picchiarono. Una casigliana chiedeva urgentemente non so che cosa. Il nome di Giulietta, misto alle frasi interrotte e confuse che le uscivano
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! ... - Rendimi mortale! - ella chiedeva ... Repentinamente la sua aureola si oscurava; la sua mutata spiritualità sentiva la pesantezza del corpo. E
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si torcevano sotto la coperta, intanto ch'ella gli sorrideva e gli chiedeva baci. La mattina che la signora Viotti, già convalescente, si affacciò
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andare avanti, e, con lo sguardo, chiedeva pietà all'inesorabile ministro della giustizia, che le accennava di proseguire. - Raccontò che il babbo, in
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dopo aver terminato quest'operazione preliminare, sedeva, tastava il polso, osservava la lingua, chiedeva informazioni. Scritta la ricet ta, le rare
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essere educati e gentili fin nei momenti cattivi ... Chiedeva scusa anche lei ... ma con voce cosí piena di pianto e nello stesso tempo cosí dolce, cosí
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isposa?» «Non è vero! Essi i carabinieri, mi dicevano: "Di' a tua madre che venga; abbiamo da parlarle ... ".» «Ed essa?», chiedeva un po' ansioso il
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. Zuanne era modesto; chiedeva soltanto: Cuccu bellu agreste, Narami itte ora est; e l'uccello rispondeva con sette gridi, mentre invece potevano
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consegnarle una lettera che aveva messo insieme coll'aiuto letterario e filosofico della zia Sidonia. Chiedeva perdono, si dichiarava pentito, prometteva
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raccontare la storia del cappello trovato nella camera di Salvatore, lo scambio avvenuto, i dubbi della coscienza, i segnali del cielo, e chiedeva se
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a quest'ora la povera ragazza! una candela." "Tuo padre permette? non dice niente?" chiedeva Palmira, che s'interessava con una certa furia sdegnosa
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sarebbe fermata al Ronchetto soltanto alcune ore. Il biglietto non diceva nulla di piú: non chiedeva nulla. Ma Giacomo non ebbe neppure un istante di
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il filosofo nella pia umiliazione del suo spirito. - La Scienza? - chiedeva poi a qualcuno, che andava allontanandosi da lui. - La Scienza, che non
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al servilismo. Mentre lui si faceva baciare la pantofola dagli imperatori, chiedeva agli altri esercitassero l’umiltà cristiana; mentre predicava l
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capello verde fra i folti capelli rossi. Il Reuccio s'imbarcò su una galea di mercanti e giunse dopo sette settimane in Soria. Ma quando chiedeva del
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sempre grande, la conservò potente, le concesse sempre grandi trionfi e aveva abbandonata soltanto due giorni innanzi: un dio sanguinario, che chiedeva
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, la dominatrice del mondo, la plebe imperiale, che chiedeva sangue e voleva vittime. Altre vittime ed altre ancora andavano a pascerne la, morbosa
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, spesso incomprensibili, spesso ancora sbagliati. Era ricaduta nelle visioni amorose. Vedeva Orlandi, bello, seducente, che le chiedeva il favore di una
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gemeva e chiedeva aiuto; nes- suno lo sentiva. Sarebbe bastato che qual- cuno gli avesse gettato una corda per salvarlo; ma il tempo passava ed egli si
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, vide la fi- gura irata del Re di cuori. Il Fante chiedeva grazia, piangeva, urlava, ma le sue grida non erano udite da alcuno, poiché in quel momento
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davanti alla camera di lui. - La signora desiderava tanto la don- nina, che concesse alla Principessa quanto chiedeva. Quando fu buio e il Duca fu bene
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era tanto elemosiniero che nessuno gli chiedeva mai invano la carità. Quest'uomo viveva solo con i suoi due figli; il primo aveva nome Enzo e l'altro
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ripetevano : - Ti teniamo per carità ; meritavi che ti si fosse abbandonato in un bosco. - Una sera il Principino, poteva avere un dieci anni, chiedeva al
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Gaudenzio non mi guardò più che con aria di suprema compassione. E fui subito dall'organista che con una voce da donnicciuola malata mi chiedeva se i
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dire il lasciapassare; altre volte chiedeva solo il nome; altre ancora, un po' di tabacco, o anche nulla. Certi altri giorni, invece, respingeva
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? Per accertarlo, bisognerebbe che gli anziani che nell' infanzia hanno giocato a rimpiattino in Sicilia si sforzassero di ricordare come si chiedeva
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: saremmo stati chimici, ma le nostre aspettazioni e speranze erano diverse. Enrico chiedeva alla chimica, ragionevolmente, gli strumenti per il guadagno
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con emozione persone e luoghi; era lieto di sapermi sopravvissuto; mi chiedeva notizie degli altri due "uomini del laboratorio", e fin qui non c' era
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epistolare con un chimico tedesco, uno dei miei padroni di allora: era afflitto da sensi di colpa, e mi chiedeva qualcosa come un perdono o un' assoluzione
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dimenticarla: in fondo, chiedeva anche altro a Maria, molto altro. Cercò di parlarle del suo lavoro, di come aveva passato la giornata; le chiese di lei
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lui mi mostrò il suo modulo, che era bianco, e indicò il mio coperto di scrittura: mi chiedeva insomma di scrivere per lui. Doveva aver capito che io
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che gli chiedeva un appuntamento. Per cosa? Per un affare che lo riguardava: sì, riguardava lui, Giuseppe n., nato a Pavia il nove ottobre del 1930
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continuava a lasciarsi scivolare lungo le guide-ropes, fermandosi solo pochi istanti ogni volta che sotto i piedi incontrava un nodo. "Vedi nulla?" chiedeva
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? Ecco quello che si chiedeva con angoscia l'ingegnere, il quale non ignorava la potenza mortale del vomito prieto. "Sarebbe stato meglio che il vento
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?" si chiedeva ad ogni istante, con terribile perplessità. Alle cinque il sole apparve bruscamente sull'orizzonte, inondando l'oceano di raggi
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essere? Ecco quello che si chiedeva l'ingegnere. Si avvicinò al giovanotto, che continuava a guardare ora i due palloni ora l'oceano e, battendogli
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, coi quali avvertivano gli abitanti che la loro dea chiedeva una ragazza per la sua pagoda. Senza sapere il perché, fui preso da un grande tremito
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della macchina e gli ordini dell'ufficiale di quarto. - Dov'è il fuoco? - chiedeva uno. - Nella batteria, - rispondeva un altro. - Alla Santa Barbara
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restava con l'animo sospeso. "Dove andrà, ora? " chiedeva dopo un certo tempo, la matrigna. "Al caffè" rispondeva la fanciulla, quietamente. "A spender
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? - chiedeva il marchese Cavalcanti. sul pianerottolo della scala. - Se fosse solo il tifo, potrei dare speranze: ma tutto il sistema nervoso è
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povero cieco che chiedeva l'elemosina, e io messa subito mano a tasca ho tirato fuori un biglietto da cinque lire e gliel'ho lasciato cadere dentro il
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all'alba, di nuovo, e sono pazzie imperdonabili.... Strinsi la piccola deliziosa mano ed uscii mentre Clara si chiedeva smarrita, ad alta voce: - Ma
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Accademia della crusca
