trascurato e non si fosse pensato da alcuno a portarlo innanzi ai lettori fotografato e caldo in una fisiologia di costumi contemporanei. Quella cocotte
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rosso roseo brillante, con certi disegni gialli sinuosi, come a fiamma; e il sole del tramonto, caldo, vivo, d'oro, entrava dalle due finestre
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La stanza del rettore era un paradisetto. Faceva caldo. Nel camino brillava un gran fuoco, e dinanzi ad esso un uomo lungo e stecchito, una specie di
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tardi e non trova il letto caldo. (Le camerate gelide degli istituti.) Sveglio napoletanino, parla in lingua _ permette signor Presidente, scusi
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averlo voluto inconsciamente ignorare. Non conservo appunti di quel periodo, scrivevo le relazioni a caldo senza farne copia, lasciandole all'usciere del
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, pensai, non la rivedrò mai più in vita mia. Fra poco un oscuro treno addormentato mi riporterà veloce verso il caldo cielo d’Italia, e mai più
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Perché sbuffa continuamente, quasi scoppiasse dal caldo.
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. - Che stagione! Vuol nevicare. Ed ieri avemmo quasi caldo! - Sí, vuol nevicare. Il conte gli faceva l'eco, per dir qualche cosa, continuando a guardare
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, appena sentí sulla nuca il soffio caldo di quel fiato, rapidamente si voltò. - Che significa? - gli disse con piglio severo. - Queste smorfie, lo sapete
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, dia retta a me, prenda un uovo fresco tutte le mattine, a bere, ancora caldo del calore della gallina ... Mandi in bottega, alle otto. Ho una gallina
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rammentarle in qualche modo le signorine di laggiú. - Me le fa dimenticare. - ... Che caldo! Si soffoca. Si soffocava infatti; ed era un continuo
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, e che sùbito aveva mostrato le orecchie, cioè si era palesato caldo corteggiatore, mettendo in tutti i suoi atti l'evidente intenzione di dar
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freddo, del caldo; insomma non saprei dire di che cosa non avessero paura. Per ciò Angiolina ed Alfredo crescevano come fiori di serra, palliducci
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tutte! ... ". Un giorno Pipì, quasi impermalito di vedere che i suoi scherzi non facevano né caldo né freddo, domandò al coccodrillo, atteggiandosi a
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, castello della montagna lontano sette o otto miglia, che doveva fare a cavallo, per fuggire il caldo, s'era fatto svegliare dal suo servitore prima di
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piú alte questioni economico- meteorologiche su questo taglio: - Lei che vien di Roma, ci ha piovuto? - Fin ora no. - Ci ha ad esser un gran caldo
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la cucina d'un buon fumo caldo. La famiglia era quasi tutta raccolta. La Pirella col secchiello in mano e la tazza nell'altra, versava il latte
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bottone, o perché piove, o perché fa caldo, o perché il governo mette la ricchezza mobile e tutti i mali si fanno passare per la pelle della moglie
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ànimo e dal dubbio della lor meta, dubbio peggiore della più amara certezza, e dalla brama cupa, senza speranza, della vendetta. Il caldo tramonto parèa
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, folto, morbido, lustro, cambiante e ricco di arcobaleni bruni. Fra quelle piume di cappone scherzava uno zefiro caldo, che ricamava, filava e trillava
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- Mio signore! Mio signore! Come vive lei col suo cuore di ghiaccio? Mio signore! Mio signore! Io ho un morbido nido caldo. Ho la mia stufa legittima
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All'aurora "Folle sogno! Folle sogno! Nel caldo Oriente io poso giovane con lei su le rose. Folle sogno! Folle sogno! Baciami, non parlarmi, bocca
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frettolosa fa i gattini ciechi, c'è odore di calce e un caldo stantio, il tubo di scarico di un grattacielo non nato è un cunicolo sempre più angusto
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tutti paventavano, un'autorità, avanti alla quale tremavano tutti, un forte esercito di tremila armati, le casse piene di oro giallo, caldo, più caldo
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prepararle alla vendetta, si gettò sul cavallo, gli aprì, col pugnale, una vena al collo, portò le labbra alla ferita e succhiò il sangue caldo
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di Faone E' un liberto che ha beneficato, che ha amato, che gli sarà rimasto fedele. La via è polverosa; il caldo soffocante. I rari passanti guardano
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un lieve pulviscolo di farina. E si rimise al lavoro, spalmando, levigando la pasta che diventava lucida e prendeva un tono caldo nella prima
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volpe, che non deponeva mai per quanto facesse caldo nell'osteria, si girò tre dita nel collo per allentare il nodo della larga sciarpa rossa in lana, e
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pranzo. Velleda non soffriva il caldo; pareva anzi che in quell'ambiente di fuoco ella, la freddolosa, fosse nel suo elemento. Era più colorita del
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che faceva caldo; ma anche questa faccenda del caldo è meglio non insisterci, faccia conto che faceva caldo sempre, di giorno e di notte, e che da
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più caldo al tatto. Esplode solo se è ben secco e compresso: se no, brucia in un lampo, con una bella fiamma gialla. Era un pezzo che Milio stava
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gli animali a sangue caldo; forse sopravvivranno più a lungo i pesci; certamente gli insetti ed alcuni vegetali. Che cosa faranno i pochi
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caldo, evocatore di barche al sole; il fiato del bosco, odoroso di funghi e muschio, veicolato dal vento dei Beschidi; il profumo di sapone nella scia
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' intruglio caldo, ma nessuno vuol essere il primo, perché al primo tocca la razione più liquida. Come al solito, il Kapo ci irride e ci insulta per la
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gustava il soave riposo, e si abbandonava alla danza di pensieri e d' immagini che prelude al sonno, pur evitando di lasciarsene sopraffare. Faceva caldo
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uranio? _ Sicuro: chiunque se ne sarebbe accorto. Aveva un peso incredibile, e a toccarlo era caldo. Del resto, ce l' ho ancora a casa: lo tengo sul
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, in fondo, io qui dentro ci sto bene, al buio, al caldo, in pace, con le mie centomila figlie intorno che mi leccano tutto il giorno. C' è un tempo
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, appunto, il fiore del pesco, ma "bella come una fiore"; il caldo del forno, ma una caldo da morire; il freddo dell' acqua sorgiva, ma una freddo
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descritto. O splendido di colori ed aromi, o turbato da tempeste furibonde; talvolta caldo infuocato, talaltra gelido da spaccare i sassi. Le aurore
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, che la sua zuppa gli venisse conservata per la sera seguente, e così pure il pane del mattino dopo. Ma che la zuppa non fosse tenuta in caldo, non ce
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molto lontana, un elefante è grande e una casa è ancora più grande, stamattina ho fatto un bagno caldo, l' Everest è enorme. È chiaro che nel nostro
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, ma senza carta e matita non riuscì a cavarne niente. A Sperlonga non faceva mai caldo; che solo venerdì arrivasse presto. O morbidi nèi pieni di
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caldo, talché le loro miserabili inquiline si tenevano contente quando potevano rubare un sorso del sangue delle rane o dei pesci, freddo, viscido e
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, persone distintissime di certo, a giudicare dalla ricchezza delle loro vesti, stavano seduti all'intorno, sorseggiando del vino bianco caldo in piccole
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percorso molte miglia sotto un sole che cominciava già a diventare caldo ed a sciogliere i ghiacci, Koninson additò al tenente una specie di battello
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. È là che soffia quel terribile vento caldo chiamato simun che dissecca ed assorbe gli umori delle piante, fa evaporare rapidamente l'acqua contenuta
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con un accento così caldo che fece trasalire il marchese. Questi le sorrise, poi a sua volta accostò la bocca all'apertura ancora umida delle labbra
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un soffio caldo e molle - e le sorgevano in cuore vaghi desiderii di amore, di profumi, di colori abbaglianti, di sorrisi; ma ella cercava vincersi
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tanti complimenti, né tutte quelle moine. Luisa mi ha messo subito a letto; Ada mi ha portato una tazza di brodo caldo bollente; e tutti, anche le
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alla quale le ventisei bocche dei convittori dei collegio Pierpaoli han rivolto con ventisei sorrisi il più caldo e unanime saluto... Noi della
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Accademia della crusca
