Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Numero di risultati: 128 in 3 pagine

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Il letto vuoto

344639
Bertoni, Alberto 1 occorrenze

agli occhi: bolla liquida per abuso di computer; crollo di zuccheri. Il mondo mi circonda, vorticoso e lontano, la piadina alla salsiccia che mangio è

poesia

Il letto vuoto

344700
Pecora, Elio 1 occorrenze

- Un giardino da concimare, annaffiare. Dove sapersi uguale allo sterpo, alla rosa. Nella stagione che muta. Qui la pena è un vorticare di acque. Qui

poesia

Il letto vuoto

344713
Pecora, Elio 1 occorrenze

donna teme che, presto, il sopravvissuto, lui o lei, morirà per quell'assenza. Invece l'uccelletto vive a lungo, sano e allegro. Quanto alla donna

poesia

Disturbi del sistema binario

344741
Magrelli, Valerio 2 occorrenze

Risposta: Tutto nasce dall'improvvisa insorgenza di eventi analoghi e apparentemente inspiegabili. Per interpretarli, si è tentato di applicare alla

poesia

Domanda: Questa appendice mi pare un corpo estraneo. Perché non lasciar correre le poesie liberamente fino alla fine del volume, senza questa sezione

poesia

Salva con nome

344744
Anedda, Antonella 1 occorrenze

Sono sulla porta di casa. Oltrepassano il cancello. Eccoli camminare nelle folate di novembre fino alla femiata dell'autobus. Da là, senza neppure

poesia

Finestre di via Paradiso

344757
Zani, Gabriele 1 occorrenze

Dopo averci guardato danzare il maestro argentino assunse la desolata espressione propria di chi alla fine s'accorge d'aver parlato inutilmente e col

poesia

Il letto vuoto

344849
Pecora, Elio 1 occorrenze

Due settimane dopo i funerali va in sogno al figlio, gli indica il platano davanti alla finestra, dice che ora se ne sta su uno di quei rami.

poesia

Dal balcone del corpo

344854
Anedda, Antonella 1 occorrenze

funerale. B si ammala. C muore all'improvviso. La linea tracciata da queste vite si spezza. Chi sono, chi erano? Alla deriva: voi foglie sbriciolate

poesia

Il letto vuoto

344877
Pecora, Elio 1 occorrenze

M. va dal medico di turno, che lo riceve urlando e nemmeno lo ascolta. Telefona alla sorella del ragazzo, che rifiuta di assumersi la

poesia

Salva con nome

344975
Anedda, Antonella 1 occorrenze

comandante turco (che ora dà il nome a un ristorante alla moda) fece uccidere le ottocento persone che avevano rifiutato di convertirsi all'Islam. Stipate

poesia

Ritorno a Planaval

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Dal Bianco, Stefano 5 occorrenze

. Non avevo alla fine che sonno, e voglia di sognare.

poesia

Sedersi al finestrino con le spalle alla testa del treno, così che invece di incontrate il paesaggio che arriva la vista si perda sul paesaggio che

poesia

casa, vicino alla cancellata, un bambino si nasconde a una bambina, e su di lei piove l'ironia del sole.

poesia

che le fa differenti e lucide di sé. E complimenti al platano e addio alla passeggiata, di chi per un momento ha creduto di vederlo e l'ha dimenticato.

poesia

, dei ricordi da gestire al meglio, buttando via ciò che non serve e il resto liberandolo equamente lasciando posto al nuovo, un colpo al cerchio uno alla

poesia

Il letto vuoto

345036
Pecora, Elio 1 occorrenze

, con un piede fuori della porta, l'altra disposta alla compassione e mai al silenzio.

poesia

Finestre di via Paradiso

345044
Zani, Gabriele 1 occorrenze

E tanti altri, molti dei quali non ho mai saputo neppure il nome, parenti alla lontana, tizi familiarmente sconosciuti, gente magari vista una volta

poesia

Il letto vuoto

345047
Pecora, Elio 1 occorrenze

giorni. Un mattino Anna ode un pianto convulso. Pensa alla moglie del vicino, che tradisce il marito e che spesso questi bastona. Il pianto continua

poesia

Il letto vuoto

345060
Bertoni, Alberto 1 occorrenze

Non sono solo e percorro un sentiero erboso: alla mia sinistra scorre l'acqua, sulla destra il retro di una di case, qualcuna elegante, qualcun

poesia

La Verna

656801
Campana, Dino 3 occorrenze

Mi sono sempre battuto in condizioni così sfavorevoli che desidererei farlo alla pari. Sono molto modesto e non vi domando, amici, altro segno che il

poesia

riposa in larghi specchi d'azzurro: Vita e sogno che in fondo alla mistica valle Agitate l'anima dei secoli passati: Ora per voi la speranza Nell'aria

poesia

secolare rigovernatura delle lettere, industrie del cadavere, onestà borghese, tecnica cerebrale, manuale del pellirossa. Vo alla latrina e vomito

poesia

Poesie - La morte di Tantalo

662851
Corazzini, Sergio 2 occorrenze

Io sono giunto alla città nel mezzo del bosco. Batto ala porta, nessuno domanda, batto a tutte le porte della città muta; non odo che fontane cantare

poesia

ascolta. Sfogli la tua tristezza monotona davanti alla piccola casa provinciale che dorme; singhiozzi quel tuo brindisi folle di agonizzanti una seconda

poesia

POESIE

678166
MICHELSTAEDTER, Carlo 2 occorrenze

ansioso per le umide vie ritorte alle mille voci d'affanno ai mille fantasmi di gioia alla sete alla fame allo spavento all'inconfessato tormento - alla

poesia

inerte. Al mare aperto drizzata ho la prora per navigare, ed alla sorte oscura la forza del mio braccio ho contrapposta. Non ho temuto il vento avverso e

poesia

Penombre

679376
Praga, Emilio 8 occorrenze

Requiescant in pace Io conoscea due vispe vecchierelle che vicino abitavano di casa: le due cuffie eran sempre alla finestra, e per l'aria venìa un

poesia

bimbo, a te vicino: un grido del becchino mi rapì le visioni. Perchè nascesti ?...dissero alla povera madre che a sè chiamato avevati dei cherubini il

poesia

A MIA MADRE I bei vegliardi dallo scettro d'oro che per la neve, sotto il ciel sereno, sostar sommessi alla mia porta udìa, la notte della santa

poesia

Quando vent'anni avea, e spensierato il suo viaggio correa, egli avea detto alla gaia Isabella: - Tu sei gaia, sei giovane, e sei bella... vuoi tu

poesia

E teco errando, pallida Sofia, come una chiesa, era piena di squilli l'anima mia ; come una selva era piena di trilli l'anima sacra alla malinconia

poesia

botte; dà il giovin vino alla malinconia la buona notte; e lune e falchi e santi e chiavi d'oro già, sulle insegne oscure, di ripinture - parlano fra

poesia

Ed ella a lui: - Fuggiam da queste bolge alla nostra pendice; sotto il verde e l'azzurro il tempo volge lento e felice. Avrai l'aperto della tua

poesia

Quando il sol cadde e tacquero le squille, la quiete e l'amor cantano un coro alla tribù dell'anime tranquille. L'uomo è stanco di passi e di lavoro

poesia

TAVOLOZZA

679499
Praga, Emilio 10 occorrenze

Donne, voi somigliate alla natura che, se sorride, gli uomini innamora, e desta la mestizia e la paura, quando minaccia e quando si scolora. Ma

poesia

non mi vedete alla chiesetta, non paventate l'ira del Signore: non è incenso o latin che lo diletta, ma il profumo, ma l'estasi del core! E il mio cor

poesia

Quando scendo alla riva del mare lungo il lido di sabbia minuta, ove tragge la barca sparuta il nocchiero che all'alba tornò; o fanciulla, vien meco

poesia

richiedergli di tanto e tanto amor ... Poi, bardo estinto, un ultimo sospiro accoglierò, per ringraziar l'artefice che la cassa inchiodò, e alla

poesia

fraterna che gigante qual fu, tornerà! E or salpando alla bella contrada vi sian facili i venti del mar; noi sappiam che a far breve la strada vi fia

poesia

Ma ritornato dalla lunga gita alla casa paterna, a' tuoi diletti, d'alme memorie l'anima arricchita, e la valigia piena di abbozzetti: come lieto

poesia

Un cielo grigio, una mesta campagna che uniforme svanisce all'orizzonte, un placido canal che l'accompagna, e qualche donna che scende alla fonte

poesia

Pensate a un uom, prigione alla locanda, con una pioggia che a torrenti cade! Se costui Cristo al diavolo non manda É paura d'entrambi che lo invade

poesia

paura. La barba del pontefice Clemente, ditelo voi, non vi par troppo oscura? ... E quella faccia di donna languente è tipo superiore alla natura! Poi

poesia

Coppie eleganti della vaga festa, c'è alla porta una folla di signori di vario sesso, di diversa vesta, amici che vi aspettano di fuori. Son tanti i

poesia

Trasparenze

679540
Praga, Emilio 5 occorrenze

O Musa bionda, o giovinetta mia, bella, dolce, soave, che mi dici al mattin la Poesia ed alla sera l'Ave... tu che, in mezzo alla torbida procella di

poesia

Gennaio! È il mese in cui la Dea Speranza, la Dea che accanto a me più non ritrovo, fanciulle mie, bussa alla vostra stanza, vestita a nuovo. - Certo

poesia

volava; or su un cespo, or sull'altro un attimo posava, e via, via, nell'azzurro, ratta, vertiginosa, dalla mammola al giglio, dal geranio alla rosa, come

poesia

Era l'estate e l'alba - un'alba pura di amaranto, di viola e di carmino - parean soli olezzar nella natura la viola e il gelsomino. Dissi alla Musa

poesia

puro il firmamento? Io mi sto attento all'usignuol che geme: cantiamo insieme agli olezzi, alla pace, alla frescura della molle natura; e mille udiam

poesia