Art. 1384.
Nel rilascio delle copie degli atti matrimoniali si osserveranno le disposizioni dell'art. 1384 del codice civile.
art. 33, secondo comma, lett. f, d.lg. 6 settembre 2005, n. 206) e l'art. 1384 Codice civile, considerato che entrambe le previsioni normative
Qual è la ratio del potere giudiziale di incidere, ai sensi dell'art. 1384 c.c., sull'accordo con cui le parti predeterminano in misura
. 1384 c.c. non sembra condivisibile alla stregua del carattere dispositivo del processo civile, tanto più che la norma in questione, pur non
dall'art. 1384 c.c., può essere esercitato dal giudice anche d'ufficio, in quanto rappresenta un potere-dovere previsto dal legislatore a tutela
esclude l'applicazione analogica dell'art. 1384 c.c. alla caparra confirmatoria, tenuto conto che, nel caso in esame, viene ridotta una somma in un
possibilità della riduzione della penale ai sensi dell'art. 1384 c.c.
converso, se demanda la penale, non può pretendere la prestazione principale. d) L'adeguatezza della penale. L'art. 1384 c.c. prevede due ipotesi
I criteri di riduzione della penale alla luce di una coerente interpretazione dell'art. 1384 c.c
dell'interpretazione dell'art. 1384 c.c. e, segnatamente, sulla questione se l'interesse della parte all'adempimento vada valutato al momento della stipulazione della
prospetta invece la tutela "correttiva" contemplata per le clausole penali eccessive, ex art. 1384 c.c. Lo studio, muovendo dalla critica di entrambi i
dimensionarsi entro la regola contrattuale presiede l'intervento correttivo l'intervento correttivo "ope iudicis" di cui all'art. 1384 c.c., la cui
La società anzidetta, quindi, con un’istanza subordinata rispetto a quella come sopra coltivata in via principale, ha chiesto, a mente dell’art. 1384
“violazione e falsa applicazione degli artt. 1381, 1382 e 1384 cod. civ., degli artt. 12 e 14 delle disposizioni sulla legge in generale, nonché degli artt
considerate dei poteri riduttivi del giudice previsti dall’art. 1384 cod. civ. con riferimento esclusivo alla seconda appare del tutto ortodossa e suscettibile
surrichiamata norma dell’art. 1384 cod. civ. con riferimento, oltre che alla diminuzione delle pattuite penali, anche alla riduzione degli indennizzi
La disposizione dell’art. 1384 cod. civ., contemplando l’attribuzione al giudice del potere di incidere in un caso del tutto peculiare sulle
, di stretta interpretazione, dell’art. 1384 cod. civ., che, con riferimento; alla clausola penale, attribuisce al giudice poteri equitativi di
“violazione e falsa applicazione degli artt. 1381, 1382, 1384 e 1218 cod. civ., nonché degli artt. 112 e 115 cod. proc. civ. in relazione allo art. 360 n. 3
oggetto della clausola penale, e, in particolare, alla regola della relativa riducibilità di cui all’art. 1384 cod. civ., nella applicabilità di tale
medesimo correlate alla causale in discorso a mente dell’art. 1384 cod. civ., essendo questa norma, di stretta interpretazione, insuscettibile di
imperatore latino - Nel 1294, Carlo II d'Angiò - Nel 1319, l'rosio, re della Serbia - Nel 1359, Roberto d'Angiò, principe di Taranto - Nel 1384, Ludovico