PREGHIERA ANTICA «Piacciati, Signore, di visitare questa casa, e di allontanare tutte le insidie del nemico. Vi abitino tuoi Angioli e ci
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- lo non so, non so se sono più ridicola io, nella mia timidezza di donna, o tu più colpevole nel mancare ai tuoi doveri di uomo!
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E io ti ripeto che tutti i tuoi sospetti sopra Fulgenzio non sono altro che illusioni.
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Lo ha messo in ridicolo con tanto garbo, con tanta finezza, che ho dovuto convincermi della falsità dei tuoi sospetti....
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- Lo credo!... Ma chi pagherà?... Io, no!...Mi costano fin troppo le tue sciocchezze... e non ho danaro da gettar via per i tuoi capricci...e per
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No, ragazzo; i tuoi complici si compran - come te - con pochi scudi!... So dov'è mio figlio!... Se corresse pericolo, non mi vedresti qui... sarei
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Sì! Il mio sangue è più nobile del tuo! Solo i tuoi simili son degni di prigione e di forca!
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Abbandonerai la tua casa, tuo marito, i tuoi figli? E non pensi a quel che se ne dirà?
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E ti lascio tutti i tuoi misteriucci di Natale: non saranno più misteri questa sera, appena accesi i ceri dell'albero.
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Ora non ti annoierai chiusa in camera sola sola; e non c'è più bisogno di tormentare i tuoi cari occhietti e le tue belle manine.
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Te lo prometto. Per questa sera tutto ai tuoi ordini, signora impicciata! Ah! Prima però lasciami vedere.
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Intanto dimentico perchè sono entrato. Helmer, dammi un sigaro, uno dei tuoi avana scuri.
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Ma sì, caro... ma sì!... Da principio le sacrifichi, le tieni celate, le moralizzi, le metti in guardia contro i pericoli... contro i tuoi amici...
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Abbiamo parlato dei fatti tuoi ora col papà. Mi ha detto che ti secchi a non far nulla.
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Anche tu?! Ah l'avarona! Hai una carta da 1000 anche tu? Come è vero Dio! Ebbene paga coi tuoi adesso. Appena avrò spezzato ti darò la mia parte.
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Me ne dispiace per i tuoi knickerbockers, ma quel bel costume ne vedrà dell'altre e si dovrà avvezzare. Si parte di casa fra mezz'ora. Prego di
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Mi piacciono le tue inquietudini, le tue ricerche, i tuoi quadri così profondamente neri, rossi, bianchi, indicano del tuo pensiero, della tua paura.
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Gillo, vorrei, però, che ci parlassi di Manlio Malabotta grande collezionista di De Pisis, ma anche di Arturo Nathan, che ci dicessi dei tuoi amici
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E se i miei meriti corrisponderanno ai tuoi desideri, non essermene ingrato, e raccomandami alle persone di tua conoscenza.
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insegnarmi a fare i tuoi ravioli! ».
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Quand’egli fu di ritorno: — Sono tanto squisiti, e nello stesso tempo tanto economici i tuoi croccanti, che di mandorle, mamma cara, io ne ho
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O Iris! o capolavoro! Giammai Outamaro ha ideato donne e chiome simili a te, ai tuoi capelli!
... PER GESTIRE IL MIO RISTORANTE A PARITÀ CON I TUOI! IN CAMBIO, CHE NE DICI DI RIALLACCIARE LA NOSTRA AMICIZIA?
I TUOI AMICI SONO LIBERI! ADESSO ESCI, WILLER!... DISARMATO E CON LE MANI IN ALTO!
QUINDI, SE TU E I TUOI UOMINI GETTATE LE ARMI, AVRETE LA VITA, PAROLA DI TEX WILLER!...
CALMA CON LO ZOMBIE! È PANE PER I TUOI DENTI, MA ANCHE UN ATTENTATO ALLA MIA PENSIONE!
UNO DEI TUOI PASSEGGERI STA SPENZOLANDO FUORI DAL FINESTRINO CON TUTTA L’ARIA DI VOLER RIMETTERE L’ANIMA AL DIAVOLO!
TU STAI ATTRAVERSANDO UN MOMENTO COSÌ DIFFICILE CON I TUOI AFFARI E IO MI SONO DETTA CHE NON AVEVO ALCUN DIRITTO DI LASCIARTI SOLO PER...
SISSIGNORE! CERTO CHE L’HAI PAGATO! MA IL TANFO CHE MANDANO I TUOI DOLLARI È CENTO VOLTE PIÙ FETIDO DI QUELLO CHE SALE DALLE FOGNE DI LORDSBURG!
... E QUANDO LA RIVEDRAI I TUOI PIEDI COMINCERANNO A MUOVERSI LUNGO IL SENTIERO DELLE OMBRE.
LASCIA STARE MIO FIGLIO, MALEDETTO TIZZONE D’INFERNO! RICORDO LE ORRIBILI ORE PASSATE AD ASSISTERTI NEI TUOI DIABOLICI ESPERIMENTI E NON VOGLIO CHE
LE TUE MANI DOVRANNO IMPUGNARE LA SPADA D’ARGENTO DEL POTERE... I TUOI OCCHI SARANNO IN GRADO DI VEDERE ANCHE NEI MONDI OSCURI DOVE VIVONO LE OMBRE...
BENE, MEFISTO! VAI DUNQUE DOVE SAI E TRACCIA lA TUA ULTIMA PISTA. IO E I MIEI ARDENTI FRATELLI SAREMO AI TUOI ORDINI DA QUESTO MOMENTO SINO AL CALAR
CARA AURA, TU SEI RICCA, MA DI UNA NOIA ESASPERANTE! IO AMO UNA DONNA SENZA UNA LIRA, MA SEMPRE MOLTO ALLEGRA! I TUOI MILIARDI VOGLIO GODERMELI CON
NON SONO UNO DEI TUOI CLIENTI, DYLAN... LA STORIA DEL TUO QUINTO SENSO E MEZZO CON ME NON ATTACCA...
OMICIDIO NEI TUOI CONFRONTI DARANNO LA COLPA A QUEL VECCHIO...
E VA BENE! ASPETTIAMO PURE ANCHE UNA SETTIMANA, SE CIÒ BASTERÀ A CALMARE I TUOI NERVI!
... E NON ERA IL CASO DI AGIRE IN PIENO GIORNO... POTEVI MADARE I TUOI UOMINI DI NOTTE.
POTREI UCCIDERTI COME UN CANE, COFFIN... MA COSÌ SAREBBE TROPPO BELLO... FINIRAI I TUOI GIORNI IN UNA LURIDA CELLA.
ex Willer FERMO QUI, DINAMITE. I TUOI ZOCCOLI FANNO TROPPO RUMORE SUI SASSI... E IO DEVO FAR MENO RUMORE DI UN SERPENTE...
DENTE DI LUPO NON È UN DEBOLE SQUAW, FRATELLO COFFIN... E NON DIMENTICARE CHE NON ESSENDO I TUOI UOMINI RIUSCITI A RIPRENDERE IL FUORI-LEGGE TEX...
PECCATO CHE I TUOI AFFARI TI COSTRINGANO A VIVERE ALL’ESTERO. DESIDEREREI VEDERTI PIÙ SPESSO!
ALLA MORTE DEI TUOI GENITORI HAI EREDITATO UN INGENTE PATRIMONIO E AVRESTI POTUTO VIVERE DI RENDITA, INVECE TI SEI MESSO A LAVORARE E QUESTO TI FA
EHM... NIPOTE MIO... POTRESTI ALLUNGARMI UN ALTRO DEI TUOI DOLLARINI PER FARMI LAVARE I PEDALINI? SAI, HO DIMENTICATO A CASA IL TACCUINO!
MA IO FARÒ MEGLIO ANCORA! NON SOLO RESTITUIRÒ I TUOI DOLLARI RADDOPPIATI, MA SUL PATTO TI REGALERÒ ANCHE UNA DELLE MIE MERAVIGLIOSE MACCHINE!
AHI! OHI! MI AVETE UCCISO! MALEDIZIONE SU TE, JOE! MALEDIZIONE SU TUTTI I TUOI COMPLICI! MA MI VENDICHERÒ E VI UCCIDERÒ TUTTI!
FRATEL CONIGLIETTO, DAMMI RETTA: HO GIRATO TUTTA LA MATTINA PER CALMARE LE CREATURE A CUI HAI COMBINATO TUTTI I TUOI SCHERZI MALVAGI; ESSE SONO
Te metientur inimici Tui.«Terribili sono le Tue opere, o Signore | Nella molteplicità della Tua potenza | I Tuoi nemici misurano la Tua forza».
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I mattini passano chiari e deserti. Così i tuoi occhi s'aprivano un tempo. Il mattino trascorreva lento, era un gorgo d'immobile luce. Taceva. Tu
Verrà la morte e avrà i tuoi occhi - questa morte che ci accompagna dal mattino alla sera, insonne, sorda, come un vecchio rimorso o un vizio assurdo
Accademia della crusca
