- Una lettera della mamma! - grida Francesco agitando la busta col suo nome che Maria gli ha consegnata. Ad alta voce, in un religioso silenzio
Paraletteratura - Ragazzi
mia buona mamma. Essa ha preso il suo posto, lo so! - I tre ragazzi guardano con tenera compassione la loro flglia adottiva, e nessuno di loro pensa
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 13
bracciuolo della poltrona. I grandi occhi turchini di Nicoletta sono la sola cosa vivente. La fanciulla non osa muoversi per paura d' inferocire il suo
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 23
? - Mangiate, signor Maurizio, - dice Maria sottovoce, dietro il suo padroncino. - Non avete più fame? - Oh, si! - esclama Maurizio. - Anzi, ho molta
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 29
mio foglio giallo.... - Un silenzio glaciale accoglie questa rivelazione. Maria guarda il suo padrone, pensa che diventi completamente matto, e va a
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 99
parti componenti il fiore. Giunto il fiore al suo pieno sviluppo, la capocchia degli stami si apre, e n'esce il pòlline. Questo cade sul pistillo, e
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 18
, o provvedergli cibo con la loro carne. Fece lo stesso con le piante: addomesticò quelle che potevano servire al suo nutrimento, all'alimentazione del
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 4
12. Ogni pianta ha il suo terreno. 1. Ogni pianta ha un terreno prediletto, nel quale dà i migliori, e i più abbondanti prodotti. Coltivate in
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 55
: - Ih... aaa.... Ih... aaa! - I padroncini stessi, che prima gli volevano bene, furono così annoiati dal suo continuo ragliare che lo venderono: ed egli
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 18
conciati Gigetto e il suo lettino! Quella volta saltò giù sùbito, e appena potè capire da che parte era venuta la doccia, corse per farla pagar salata
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 36
Non c' è poesia senza verità e senza virtù. Se la Musa non veste il semplice manto della verità, se la virtù non le insegna il suo casto e tranquillo
Paraletteratura - Ragazzi
fuori qualche sillaba; come diceva, geloso dell'ufficio suo, il loro collega. Una sera, la settimana susseguente al giorno che abbiamo descritto
Paraletteratura - Ragazzi
O terra solitaria e ridente, che il lago da ambo i lati abbraccia col suo limpido specchio, o paesello che siedi su la china del promontorio
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 129
sospetto: lord Leslie stesso, anzi che a codesto affetto d' Arnoldo, avrebbe creduto all' imminente rovina della, superba aristocrazia del suo paese. Era in
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 145
Passò quel giorno, e il di appresso e l' altro ancora. Maria non voleva abbandonare la sua solitaria cameretta; e una muta malinconia occupava il suo
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 161
' graziosi vestiti: e mentr' essa gli ammirava, nascondendo il suo turbamento sotto un menzognero sorriso, Arnoldo fissò in lei uno sguardo ardente, uno
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 161
suo, e Vittorina non sognò neppure la causa di tutti que' guai essere l' amore; ignara, qual era ancora, che per amore si pianga e si soffra. Ma ben
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 183
, inchiodati gli occhi sul suo scartafaccio. Maria, tutta piena di spavento, non osava quasi respirare; essa aveva indovinato che il suo povero Carlo
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 193
qualcheduno, mise sossopra la casa, il vicinato, e raccontò a tutti il suo gran caso. A crederle, si trattava di cose straordinarie; ma, com' ella
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 197
tema assidua, indefinita, uno stringimento al cuore, strano, non provato mai, eran più forti del suo coraggio. Fece pochi passi per accostarsi al letto
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 213
complimento, a contemplare a suo grado i seggioloni d' alta spalliera che fiancheggiavan le pareti, le facce torve e barbute di que' quadri neri, e le
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 225
la coda dell' occhio abbia veduto passare lungo la via il suo giovine innamorato, o sentito il picchiar del suo bastone su lo scalino della bottega, o
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 232
la povera mia madre mi fu tolta così presto! avrei vissuto dell' amor suo, dell' amor suo, unica virtù di tutta la mia vita! E conce mai mio padre fu
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 245
che, in casa sua, tesse tranquillamente la politica delle cinque parti del mondo; e fuori, sen va a centellare con eguale costanza il suo tè sui ghiacci
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 25
toccare il cielo col dito, allorchè, sdraiato su d'una panchetta accanto al fuoco, col fido suo fiaschetto di vin d' Ossona al fianco, ruminava, tra
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 259
Ma nel dolce suo rapimento veniva a turbarla, l' acuta voce della piccola Savina, la quale era inquieta, caparbia, un vero demonietto; nè poteva star
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 266
notte fatale in cui era fuggita dalla casa del suo ultimo padrone, appese quel povero dono accanto all'altare, come un' offerta della cosa più cara
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 289
che più non si trovano se non là dove si respiri l'aria libera e pura, mi fece sedere sotto la capanna del suo camino, dinanzi un' allegra vampa di
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 337
buon Andrea aveva cominciato a sentire il peso della vecchiezza. Già da tre o quattr' anni aveva appesa sopra il suo capezzale il fedele archibugio
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 49
del suo avvenire e di quello di due creature tanto amate, e per lui sacre allora più che mai. Alla svolta del sentiero, mentre il prete affrettava
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 56
gloria o la scienza, sia l' avvenire o la fede che lo commuova, è forza che il suo entusiasmo si nutra e viva. Guai a chi a vent' anni ha il fiele
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 96
mai al genio degli altri, pretende che tutti facciano a modo suo; è prepotente coi fratelli, con le sorelle, con le compagne. Tutti vedono in lei
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 18
; ama Dio con tutto il cuore, e sopra ogni cosa; prega il Signore che ti faccia buona, e degna dell'amor suo.
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 2
fratelli, e i parenti; e si adopera volonterosa in loro servizio; Se ama eziandio il suo prossimo, e fa ad esso il maggior bene che può, e sempre che
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 36
familiari la luce del suo sacrificio e del suo esempio. Se le nostre forze sono ancora dissipate, turbate, sconvolte e tumultuanti, se la crisi
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina XIX
Eravamo tornate da un po' in città e a scuola e Ippolita viveva già con suo padre, quando si terminarono di valutare i francobolli dello zio Pio
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 162
, chissà che avrà detto e chi sa che delirio di applausi e di evviva al suo arrivo! E immaginano che ci saranno state mille bandiere, tanti soldati, e
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 105
, le mele rosse e le pèsche cotogne, le noci fresche che metterà nel suo sacchettino per giocare nelle fosse lunghe e pulite. La mamma e le sorelle
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 130
torna a casa ha imparato qualche cosa di nuovo e lo racconta. Suo padre è contento che non passi il tempo soltanto a giocare. Mario sa tirare il mantice
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 14
. Invece è una di quelle ficchine che sa tutto. Basta guardare quel suo nasino da curiosa, per non dubitarne neanche un momento. E poi tutta la personcina
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 37
bambini - rispose l'Angelo. Il ciechino allora non volle più muoversi pregò l'Angelo di riportarlo nel suo lettino e disse: - Più del sole, dei fiori
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 38
al bene ed alla virtù. Si racconta che quando aveva dodici anni, passeggiava un giorno per una campagna di Stresa, sul lago Maggiore. Era con lei suo
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 47
è di Sèrafo, un ragazzetto coetaneo di Mario, vispo che non sta mai fermo. I ragazzi si mettono in circolo: oltre a Mario e al suo amico, v'è Giorgio
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 7
elargito al piccolo comune una somma affinchè la la fontana fosse costruita a beneficio di tutti. Ecco come un buon cittadino era stato utile al suo
Paraletteratura - Ragazzi
vedere il suo piccolo mulino. - Questa è la ruota che gira sempre finchè c'è acqua e fa muovere la mola. Sotto la mola si butta il grano a stritolare
Paraletteratura - Ragazzi
suo solito, non potè tenersi dal leccarsi le dita.
Paraletteratura - Ragazzi
vita. Ma il fanciullo quel giorno era svogliato, ed ecco perché il suo còmpito è pieno di errori. Eccone un altro, di bella scrittura e con pochissimi
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 12
: «Farò il mio dovere»; ma facendo suo dovere pensava alla bottega e ai ferri del mestiere. Un giorno cade una bomba sulla trincea. Pinotto fu ferito
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 41
sfaccendare in cucina. Ella vuole ammannire un buon piatto pel suo caro maestro. Che cosa non farebbe per lui! Ella è chinata sul paiolo e guarda. I
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 52
suo padre non avrebbe permesso di andare a scuola, perchè s'era impuntato su quella idea storta che le scuole non servissero a niente. - Un momento
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 67