, ci restano cinque giorni per inventare qualcosa. - Ognuno dirà la sua idea. Per Maurizio è questione d'un momento: trova subito, e annunzia con grida e
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corse.... proprio come di topi. Per nulla al mondo sarei andata nella soffitta. - Per fortuna! - dice Alano. Ora bisogna che la mamma racconti la sua
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davvero bisogno d'esser cambiato, trova una sua camicetta bianca che potrà far da vestito, un po' corto, ma grazioso, per Nicoletta. Una cintura di daino
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Maurizio, poichè questa è la sua merenda preferita. E Maria con dignità, per non aver l'aria di cedere, risponde: - Proprio, ci dovrebbe essere la conserva
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il pranzo annunzia questa novità. Lo zio Fil ascolta appena e dà la sua approvazione. - Chissà la signora come sarà contenta! - sussurra Maria
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giornata, ha mille occasioni di fare arrabbiare la sua vecchia governante e ne approfitta. Va a trovarla nel guardaroba, le rovescia una scatola di spilli
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l'effetto della sua punizione.
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presto; ha cominciato appena ora la sua cura. - Ebbene, ce la sbrigheremo da noi! - conclude Maurizio. - All'opera! - soggiunge Francesco. - Nicoletta è
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mentre se ne va. Egli pensa a cc sua figlia ». Quando Maria e i ragazzi sono andati via e Francesco ha sentito chiudersi la porta di casa, comincia a
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sua volta, quando Maria non è più lì, Francesco racconta la sua giornata con Nicoletta, l' incontro con lo zio Fil. Lo fa in termini così fantastici
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. Allora comincia il secondo periodo di sua vita, detto di vegetazione. DOMANDE: 1. La vita delle piante dove comincia? - Che cosa è il germogliamento
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5. Scopo della coltivazione. 1. Il coltivatore rivolge le sue cure speciali a migliorare, in ciascuna pianta, il prodotto che è scopo della sua
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non doveva fare, e Gigetto per la sua grande poltroneria.
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, ebbe la sua parte nel piatto. Siccome Tonino non c'era, il gatto pensò di far le sue veci a tavola. Piano piano ghermì e si mangiò la parte del buon
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lungamente pregare; che anzi non capiva in sè atti piacere, mentre Elisa l'assicurava che si sarebbero tenuta la sua cara Maria, come una compagna, un' amica
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tormentarla con assiduo rimprovero. Quand' era sola poi, rifletteva allo strano mutamento della sua povera sorte; domandava a sè medesima perchè avesse
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e il vedere gli altri apparecchiarsi a' piaceri del domani, feste e piaceri che non erano per lei! E quante volte desiderò di trovarsi a casa sua, al
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sguardo che voleva di re tutta la sua speranza d'amore; e come gli parve averlo la fanciulla compreso, s'allontanò. Quel giorno, Maria non fu più veduta
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signora Giuditta stava per tornarsene a casa, con la sua pettegola curiosità in corpo, quando la sorte la fece incontrare col signor Giosuè, uomo di un
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preghiera; e con molte parole, spesso interrotte da lacrime e da scuse, raccontò la sua passione per quel giovine, la promessa, il giuramento ch' egli le
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sera, quando si ritirò nella sua camera abbandonata, Maria benedisse il cielo di potere finalmente lasciar libero sfogo a' suoi sospiri. Sentivasi più
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che, in casa sua, tesse tranquillamente la politica delle cinque parti del mondo; e fuori, sen va a centellare con eguale costanza il suo tè sui ghiacci
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frutto de' suoi sudori in santa libertà. Egli aveva dunque comperato quella casa a mezzo prezzo; ma poich' era assai taccagno, e aveva spesa sempre la sua
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' venti. Quelle corse selvagge lungo i margini dell'acque, e sopra i fianchi de' dirupi, gli ricordavano la sua patria, il suo cielo, le nebbie del mare, il
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, quand' essi s' accolgono a crocchio sulla spianata, al raggio del sole cadente! Il cittadino ritrova la sua patria per tutto il mondo: non v' è più
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sincero, lo ricondussi a parlarmi del vicecurato; gli dissi che, per me, ero contento di dormir quella notte, per qualche ora, in un angolo della sua
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; i popoli cacciatori e barbari seppelliscono coli' estinto i suoi dardi e il suo arco, e sospendono sulla di lui fossa i trofei della sua vittoria; e
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terreno, cosa come lo movevan le molte angustie in che era posta la sua mente. Erano i suoi pensieri d'una tristezza insolita, inquieta; erano i pensieri
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In una stanza solitaria, abbandonata del palazzo, lord Leslie nascondeva sè, stesso e la sua cupa tristezza allo sguardo di tutti. Nessuno v'aveva
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accompagnato con la sua preghiera quella che allora fece l'anima travagliata della fanciulla. Poi si ricordava che il giorno appresso, quando andò a
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. Una ragazza con questi difetti non sarà mai buona moglie, e buona madre; nè la felicità, nè la fortuna, troverà mai l'uscio di sua casa.
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l'adempimento d'ogni nostro dovere. Ma il luogo specialmente destinato per onorare e pregar Dio è la chiesa. Quella è la sua casa, luogo di pio raccoglimento
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Maurizio Maeterlinck, del resto, non ha compiuto egli stesso, procedendo per le vie della sua meditazione e della sua arte, il viaggio magico di
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vecchina, che ricorda questo rimedio usato un tempo dalla sua mamma, la febbre sarà passata! Speriamo che i genitori possano tornar presto dai campi
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sua maestra che per vedere il Re sarebbe andato a piedi e a costo di camminare giorno e notte. La maestra gli ha risposto: - Ora studia, diventa
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troverà la sua strada verso la luce, luce d'inverno pallida, luce di primavera tepida, luce ardente di estate che ti faranno crescere più alto, sempre
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della sua maestra che gli insegnava a guardare le tante bellezze del mondo. Mario ora guarda le finestre e le porte chiuse e s'allontana dicendo a se
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volte è così silenziosa che non ci si accorge nemmeno della sua presenza. Un giorno la «Francina» l'ha vista in un cantuccio mentre ninnava una bambolina
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piena e quale è vuota» Il bimbo canterella: «Però però, dimmi il vero! non mi dire una bugia, dimmi tu qual' è la mia!» Alla fine sceglie la sua; ma
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intorno alla sua casupola cogliendo genziane e stelle alpine; poi, sempre cercando nuovi fiori, si allontanò, salendo su per un monte tutto coperto di
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lontano la pergola d'uva americana, che si arrampica sulla facciata e diffonde d'estate la sua ombra; quando vede penzolare dai davanzali delle finestre i
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il veterinario, per cercare un rimedio. Mario, che vuol bello alla Morella, vorebbe vendicarsi della sua compagna che Ie ha fatto tanto male: già ha
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LE LACRIME DELLA MADONNA La Madonna, dopo la morte di Gesù, andò a vivere in un cantuccio romito, con la sua grande tristezza e passava le giornate a
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I FIORI Nello è uno scolaretto che frequenta la prima classe. Per far piacere alla sua maestra, Ogni tanto arriva in classe con un mazzo di fiori di
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egli pensò di recarsi da un vecchio, conosciuto da tutti per la sua sapienza, per chiedergli che cosa avrebbe potuto fare per trovare la felicità che
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LETIZIA DI PASQUA La campagna si è spogliata della sua tristezza e ha disteso al sole i suoi abitini nuovi, i suoi abitini più coloriti e più freschi
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entra una ciliegia, non un'albicocca. Le mani e i piedi sono più piccoli dei miei. Essa ha il passo più leggero, la sua voce è più delicata della mia
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! Non piangeva pei suoi occhi, piangeva per la sua arte. Quindici anni aveva studiato, quindici anni aveva lavorato, per essere un maestro nell'arte
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RUSTICO Alla volontà del babbo Rustico aveva fatto un viso di festa: egli non desiderava di imparare a leggere nei libri. La sua vita era in mezzo ai
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essere esempio anche ai più giovani e più intraprendenti. E forse nulla aveva tanto contribuito alla sua sanità e forse anche alla longevità quanto
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