tavolino zoppicante. - Lo ruppi io! - annunzia fieramente Alano, come se ciò costituisse un titolo di gloria. Una catinella senza la brocca per l'acqua vien
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- Miei cari! - Calmate le prime effusioni, la signora d'Aufran domanda: - Come avete saputo che ero qui? - È stata Leonia, - risponde Francesco. - Ha
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il pranzo annunzia questa novità. Lo zio Fil ascolta appena e dà la sua approvazione. - Chissà la signora come sarà contenta! - sussurra Maria
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- povera Nicoletta, come doveva esser cattiva! - Nicoletta protesta con gentilezza e dichiara che domani avrà molta fame, poichè si sente bene. I tre
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13. Guerra alle malerbe. 1. Come darai tu la caccia alle piante parassite che minacciano le tue raccolte? Si netta il terreno coi lavori di
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foglie sono attaccate ai rami per un gambo che si chiama picciuòlo. Le foglie aiutano le radici a nutrire la pianta. Hanno, come esse, molte boccucce, per
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seme. L'inviluppo è talora carnoso, o polposo, come nella mela, nella pesca, ecc., con dentro un nòcciolo, o granelli; è secco, come il baccello del
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fresca, dilungandola in quattro volte tanto di acqua, e si spande in giornata umida, o piovosa. DOMANDE: 1. È utile il cessino? - Come si adopera? 2. Con
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2. Come si impara l'arte. 1. L'arte del buon coltivatore si impara per mezzo della scienza, e della pratica. La scienza ti insegna quel che devi fare
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se, appena fatta, seguono giorni di vento, o di gran sole? 2. Anche le piante per vegetare abbisognano d'acqua, come i semi per germogliare; più cresce
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. Va alla spiaggia del mare, dove soffiano venti impetuosi: guarda come gli alberi son deformati. Sembra che tutti fuggano il vento. Ogni pianta allunga
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quelle delle terre sane. Questo è buono, dolce, come si chiama comunemente, e fertilizza il terreno; quello al contrario è freddo, crudo, anche un po
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consistenza; l'acqua li traversa, come un filtro. Appena piovuto, restano asciutti. Il gelo li gonfia, e cagiona lo scalzamento delle radici. Ai raggi
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cagionato da natura compatta e tenace di suolo, vi si rimedia, in parte, con lavori a solchi profondi, e con opportuni correttivi terrosi, come già ti
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Lucio è il fratellino della Maria. Frequenta la prima elementare. Per la via cammina serio e composto come un ometto. Ieri mattina incontrò la sua
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fanno volentieri lunghe passeggiate in campagna. Colgono papaveri, margherite, e cantano come tanti uccelletti. Al mattino non più pigrizia. Appena
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essere bravi come sei tu. Gradisci i fiori e tanti baci. I tuoi LUCIO E MARIA.
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suoi compagni. Quando lo vedevano gli gridavano attorno per canzonarlo: - Paura, paura! - Quanti fanciulli vi sono come Gennarino; fanciulli sciocchi
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come quella di Maria. Del resto ogni bambola può servire lo stesso per giocare.
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parlavano. L'aveste veduta poi a mangiare! Portava alla bocca dei gran pezzi di pane e li addentava come un cagnettto. Si ungeva la bocca, le mani; e
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farfalline, n'avrebbe veduta una, appena fuor dell'uscio, pigliarsi al braccio del bel giovinotto lì fermo ad aspettarla, avvolto, come il conte
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mia speranza e la forza del mio intelletto a una meta novella: Fin d'allora io voleva abbandonar l'eresia; pure colui ch' io venerava come mio
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Così cantava, ma la voce della giovinetta era malinconica e lenta: il suo canto mori sull' acque del lago, come il gemito d' una colomba. « Che buona
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cariche di grosse pietre, come hai già veduto farsi per le vinacce. Così si conservano bene, e piacciono molto alle vacche; quantunque la
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si trascurano. E ciò si fa anche meglio con la cottura, la quale rende mangiabili erbe acri, come i ranuncoli, o legnose e dure come i giunchi ed i
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questi difetti; ella sola non li vede; anzi, a sentir lei, tutti le fanno dispetti, tutti le vogliono male. Ma come si fa a volerle bene? Le ragazze
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di qualche mancanza. Come fa male il vederle insofferenti della correzione! Come fa pena il vederle ingrugnate! Guarda il cane: se il padrone lo
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, come i piccoli ruscelli fanno i grossi fiumi. Tutto sta a mettere da parte il primo soldo. La difficoltà più grossa è nel cominciare. Il primo soldo
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so, perché una volta facevo collezione. Saltò in piedi e cominciò a rimescolare le lettere nel baule, come avrebbe rimescolato le monete d'oro
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perché dovesse prendersela tanto se avevamo fatto una figura un po' ridicola davanti a suo zio. - Hai visto come fa, - disse. Anche dalla voce si
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? Non poteva negarlo, dunque disse: - Già. - Ma a Parigi ti aspetta qualcuno? Qui andava sul sicuro: - Sí, mia madre. - E come ti chiami, di' un po
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tovaglietta a trafori in testa, per fare da velo, e devo dire che come dama convinceva abbastanza. Io facevo ancora resistenza. - Guarda che non ci riesco
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ragione; anch'io ce l'avrei avuta con gli zii, se mi avessero fatto passare le vacanze come le facevano passare a lei. Già, perché anche nel pomeriggio
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ricchi e dei poveri. «Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il nome tuo, venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà come in cielo così in
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I PROVERBI DELL' ESTATE Anche l'estate ha i suoi proverbi? Ma certo! e come sono allegri! Giugno, la falce in mano e le ciliege....al pugno. Una
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SOLLEVARE I POVERI Margherita di Savoia, quand'era bambina non aveva, come tante, la smania dei balocchi e delle chicche. Per essere lieta le bastava
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riposo. Ma quando saranno divenuti vecchi, stanchi e malati, sapranno come sia dolce riposare in pace.
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XXXI DICEMBRE L'anno finisce! Nella notte buia, mentre Villa Castelli dorme e tutte le finestre sono serrate come per difendersi da un nemico
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olmo che non aveva nulla da fare e pensò di offrirsi come sostegno alla vicina. L'olmo disse: - Giacchè io non riesco a fare l'uva è meglio che
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i campi non sollevarsi, nè sciogliersi, allora scuote il capo e mormora: -Nebbia bassa, come trova lascia.- Quando tira forte il vento e soffia nei
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, che hanno covato pazientemente, escono con la loro famigliola di pulcini. Come è attenta la chioccia quando vigila i suoi piccini! Li chiama a
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. Partirono a piedi prima dell'alba. L'aria era fresca e la campagna silenziosa come se dormisse. Mario seguiva il babbo, dandosi un'aria di uomo fatto
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cerimonia, Il saluto romano delle Piccole e Giovani italiane. hanno una Maglia bianca sulla sottanina scura, e portano il berretto con la nappa come i
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Il principe Febo gli si avvicinò e gli chiese: - Come canti con allegria; sei forse felice? - Sicuro - rispose il buon uomo. - Non desideri nulla
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pulcini, glieli volesse portar via, e gli si è rivoltata con slancio beccandogli il dito forte forte. La chioccia è per l pulcini come la madre pei
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SERATE LUNGHE Come si sono accorciati i giorni! Si fa sera in un momento. Quando i ragazzi escono di scuola bisogna già accendere la lampada nel
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RITRATTO RIUSCITO BENE «Io ho nove anni. Mi chiamo... I miei capelli sono color castano, lunghi e ricciuti. Ho due occhi bruni come il babbo. La mia
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voi farà uno sgorbio. Riuscirete meglio se farete, come Sempronio, un ritrattino a parole. Non importa avere gli occhi azzurri o bruni, avere i
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, carezzando i due contadinelli. - Entrate, entrate! E accoglie in casa i piccoli analfabeti. Come è felice il buon maestro di avere due nuovi scolari
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, illuminate dalla gioia dell'ascollare e dell'imparare. Il maestro era come il sole per quelle tenere menti. Esse si aprivano ad una ad una, come i fiori al
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