cosa, ma qualche cosa di lieto, e sono sceso. » - Mio bel Matù, mio bel gatto, - dice la signora d'Aufran - dunque pare che tu stia dando la caccia ai
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 119
non è più « sua figlia », ma nel coricarsi dice ai suoi fratelli: - È però molto piacevole pensare che essa avrà tutto quel che le occorre e che
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 127
proprio come un ragazzo.... Ma è stata malata, e il dottore l' ha mandata ai bagni termali. - E lo zio Fil è gentile? - Non vuol bene che ai suoi
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 25
mente rimane coi suoi cari fogliacci, e risponde distrattamente, quando risponde, ai suoi nipoti. Finita la minestra, Maria porta il pollo e lo passa
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 29
bicchiere.... e prova subito dopo a fare un brutto giuoco che alla mamma non piace, a tirare cioè delle molliche di pane ai suoi fratelli; ne tira una anche
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 71
, - dice ai fanciulli. E Nicoletta e Francesco entrano nella biblioteca. L'emozione di poco fa ha dato posto a un riso convulso, benchè Francesco non sia
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 95
; la richiedono anzi maggiore, e la rendono più utile. 3. Il gesso è un concime utile alla canapa, al lino, e utilissimo ai prati di trifoglio, e di
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 130
pei prati; ricorre ai sovesci per i campi. Con tali industrie verifica in se stesso il proverbio: Agricoltore sollecito non fu mai povero. Ed io pongo
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 142
, se frequenti nell'estate, fan bene ai prati, e male ai frutti. Le pioggie, a principio di primavera, favoriscono le seminagioni; più tardi disturbano
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 32
bestiame, ai bisogni delle varie industrie; e cacciò via le inutili dalle terre che imprese a coltivare. DOMANDE: 1. Quante e quali piante Dio ha
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 4
, si attaccano con forza ai piedi, e agli strumenti con cui si lavorano. Seccando si spaccano in ogni senso; le zolle induriscono assai. Sono quindi
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 44
facile il riconoscerli. Non hanno consistenza; non fanno zolla, sono sciolti e disgregati: perciò si chiamano anche leggeri. Non s'attaccano nè ai piedi
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 46
consistenza; l'acqua li traversa, come un filtro. Appena piovuto, restano asciutti. Il gelo li gonfia, e cagiona lo scalzamento delle radici. Ai raggi
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 47
. Coltivando le piante che servono ai bisogni suoi, e delle industrie, l'agricoltore si propone di ricavarne i migliori, e più abbondanti prodotti con la
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 7
calore temperato, l'irrigazione, applicata ai prati, ne duplica, e triplica la produzione naturale. Essa trasforma luoghi paludosi in buone risaie
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 70
fossi raccoglitori dell'acqua. Ai fossi aperti son preferibili i coperti, o fogne. Il drenaggio, benchè costoso, è sempre economico nelle terre che
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 73
bambini, canta e recita con loro, ma diverte gli adulti e li accosta ai giovanissimi in un lungo, perenne gioco a puntate. Si è detto e si è scritto, più
Paraletteratura - Ragazzi
sgabello, fece per mettere le mani nell'acqua. Ma.... Zac! Lo sgabello gli sfuggì di sotto ai piedi, e Corrado, la vaschetta e i pesci, tutto andò per
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 49
l'educazione. Il nonno, e la nonna ti amano più che se fossi loro figlia: tu devi riamarli, come ami il padre, e la madre. Anche alle zie, ai nipoti, alle
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 10
15.Provvista di medicinali senza spesa. La buona madre di famiglia pensa anche alle malattie, e ai rimedi che può preparare da sè, con foglie, fiori
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 108
superstiziose, che pretendono di saperne più del medico, e vantano specifici per guarire le malattie. Non prestar fede ai ciarlatani che sulle piazze, nei giorni
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 115
spirito di vino, il quale impedisce ai colori di stingere, e smontare. Con quest'acqua laverai prima le macchie, indi il resto. A levare le macchie d'olio
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 119
trascurano i prati in aria, cioè le foglie di alberi e di arbusti, che crescono lungo i fossi, le vie, attorno ai campi. Son buone per foraggio, verde o
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 122
tutto; perchè ogni cosa parla di Dio ai nostri occhi, al nostro spirito, al nostro cuore. Alza gli occhi al cielo: vedi il sole, la luna, le stelle
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 2
casa, e di compiere i più semplici lavori che convengono alla tua età. L'arte del coltivatore dà lavoro a tutti, anche ai ragazzi. L'opera tua, per
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 25
23.Consigli d'oro. Carlambrogio insegna l'attività ai suoi figlioli con l'esempio, e coi consigli: spesso ricorda loro queste sentenze: Le gambe sono
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 28
, per pulirli dal troppo cerume. L'acqua fa alla pelle lo stesso bene, che fa l'aria ai polmoni. Bada alla testa: se non fai continuo uso del pettine
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 53
figlioli; pensano continuamente ad essi, lavorano senza posa, per provvedere ai loro bisogni; per essi son pronti a dare anche la vita. Quante notti
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 6
, e non ancora bene sviluppati. 3°«Per quanto siano scelti, e cotti bene, mangiane pochi, raramente, e mai di sera. 4°«Tienti ai soli funghi ceppatello
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 66
primi sintomi appariscono di solito alcune ore dopo il pasto. Bisogna ricorrere tosto ai rimedi. Innanzi tutto si cerca di provocare il vomito
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 67
vivere lungamente sopra la terra». Guai a chi trasgredisce il comando di Dio! Guai alla figliola che dà dispiacere ai genitori, e non li rispetta come
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 7
macerata la canapa. Ai vitelli giovani, e agli animali che ingrassi, prepara, specialmente d'inverno, tepidi beveroni, mescolati agli alimenti. Per gli
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 75
30.Fa che si lascino vivere i piccoli uccelli. Sì, anche questa raccomandazione ti voglio fare: «Fa che si smetta la caccia ai nidi; e si lascino
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 85
tranquillo coi tuoi compagni a ridere e a riposare. Den, den, derenden! Parlano anche ai bambini le campanelle ciarliere. Dicono: - Ecco là sulla strada già
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 126
. Oggi però l' aver disobbedito alla mamma ha portato male ai ragazzi. Essi hanno posato le cartelle e l' involtino della colazione sul ciglio della
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 59
allontanarsi da lei e se si avvicina un gatto o un cane, allora diventa aggressiva e mentre affronta ardita chi vuole offenderli, fa scudo di sè ai
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 71
. Mario ne adocchiò uno, che gli parve il più grazioso e irrequieto del gregge: esso sembrava un balocco vivo. Il ragazzo però non pensava ai balocchi
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 75
comparve davanti ai Giudici portando seco tutti gli attrezzi con i quali lavorava la terra. Ecco - disse sorridendo - i miei incantesimi, sono questi arnesi
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 87
saluta - dice Sempronio. - Veniamo a vedere il mulino. Compare Festo rabbonisce il cane e porge la mano ai ragazzi. Egli è ben contento di condurli a
Paraletteratura - Ragazzi
piccoline e lontane, per far lume ai ragazzi che hanno voglia di leggere. Voi sareste andati a letto, ma egli s'addolorava di non poter leggere. Una sera
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 17
. Pensavano ai fiori per quali è sempre una festa quando il sole li tocca, e li scuote il venticello. Il maestro, disteso anch'egli sull'erba, con la lunga
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 31
, l'avete incontrata la lepre? - domanda egli ai ragazzi. - Noi, no. - È passata qui davanti poco prima che voi arrivaste. - E perchè non avete tirato
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 45
ragazzi. - La pesca ai gamberi!
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 47
come lanternini accesi. - Chi accudisce a questi animali? - domanda Sempronella. - Io stesso. Finita la lezione, vengo a dare il becchime ai polli
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 5
gufi, le civette, e invito ai canti i passeri, i fringuelli, i pettirossi, le cincie. lo debbo riscaldare la terra e l'aria perchè nessuno muoia
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 55
uccelli, anche questa volta, a schernirlo! La canapa giunse a maturazione. Ai primi di settembre il contadino la tagliò, ne fece delle mannelle, le portò
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 72
essere esempio anche ai più giovani e più intraprendenti. E forse nulla aveva tanto contribuito alla sua sanità e forse anche alla longevità quanto
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 79
scolari non lo trovassero più. - Addio, cari, e siate buoni, e ricordatevi di me. Li saluta a uno a uno, li accarezza, li bacia: dinanzi ai migliori
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 86
SCUOLA E FAMIGLIA Sempronio e Sempronella pregano maestro Saverio di scrivere subito una letterina ai loro genitori, a mamma Venusta e a babbo
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 9
prato 83 Cari ricordi 84 Si chiudono le scuole 85 Chi rimane solo 86 Tornano ai monti 87 La strada nuova 89 Babbo, mamma! 92
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 94