Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

UNITUSCIA

Risultati per: abusi

Numero di risultati: 68 in 2 pagine

  • Pagina 2 di 2

XXI legislatura – Tornata del 22 dicembre 1901

542310
Palberti; Villa 1 occorrenze
  • 1901
  • politica - sedute parlamentari del Regno d'Italia
  • UNITUSCIA
  • s
  • Scarica XML

E finisco con un'altra semplice osservazione: questa legge oltre il grande vantaggio, d'ordine amministrativo e finanziario, di applicare una tassa in modo eguale per tutti, senza arbitrii, senza abusi, e senza frodi, oltre questo vantaggio, dico, ne ha un altro che la rende assolutamente urgente e che costituisce il motivo che ha persuaso me a inserire in questo disegno, che aveva per obiettivo principale soltanto il dazio consumo e la tassa sugli affari, anche questo ritocco alla tassa sulle polveri da mina; e cioè, che il continuare così, nel sistema attuale, a parte tutti gli altri danni, costituisce pericolo gravissimo, per la salute delle persone. Il sistema dell'abbonamento a che cosa spinge? Spinge non soltanto dirò al furto, ma spinge ad accelerare il lavoro in un modo che mette in pericolo la salute degli operai che attendono alla fabbricazione delle polveri, e a far continuare ogni giorno il deperimento di questo prodotto. Per queste due ragioni, gli industriali non soltanto sono sosdisfatti della proposta contenuta nel disegno di legge, ma sollecitano ogni giorno coi loro voti che il Parlamento abbia a darvi sanzione.

Pagina 7125

XXII Legislatura – Tornata del 24 gennaio 1905

557544
Marcora 1 occorrenze
  • 1905
  • politica - sedute parlamentari del Regno d'Italia
  • UNITUSCIA
  • s
  • Scarica XML

«Il sottoscritto chiede d'interrogare il presidente del Consiglio e ministro dell'interno, per conoscere come crede provvedere onde cessino le persecuzioni ed i continui abusi cui son fatti segno vari elettori del Collegio d'Alcamo da parte delle autorità prefettizie; e sopratutto i componenti del corpo delle guardie campestri di Castella mare, sciolto per vendetta elettorale a danno del pubblico servizio, della tutela della proprietà e a discapito di numerose famiglie, che per questo fatto languiscono nella più squallida miseria.

Pagina 526

XV legislatura – Tornata del 13 aprile 1886

563601
Di Rudinì 2 occorrenze
  • 1886
  • politica - sedute parlamentari del Regno d'Italia
  • UNITUSCIA
  • s
  • Scarica XML

E sono tanto convinto di questo, che io proseguo a dimostrarvi come veramente ricorrano nel caso mio, tutti i termini contemplati nell'articolo 45, che l'Assemblea legislativa possa cioè tutelare, sia pur nell'ultimo dei suoi componenti, l'indipendenza del Corpo legislativo, gli abusi, le prepotenze e gli arbitri del potere esecutivo.

Pagina 18255

Non so che cosa sia avvenuto dopo quella violazione del santuario della libertà moderna che è lo stabilimento tipografico, non so che cosa sia avvenuto perchè quando fu fatta l'interpellanza mi trovavo in carcere; ma voglio ricordare questo fatto perchè ognuno di voi si persuada che quando gli uomini dipendenti dal potere esecutivo, perchè gli uomini sono discutibili (e di indiscutibile non c'è che la augusta persona del Re, secondo il nostro Statuto), quando gli uomini che sono investiti della pubblica potestà possono, notate bene, impunemente, e dico impunemente perchè non risulta che alcuno degli agenti dei potere esecutivo sia stato tradotto avanti ai tribunali, sia stato destituito, possono questi uomini commettere la enormità, di scomporre perfino i caratteri di una stamperia, è ben possibile che di quei mezzi di intimidazione di cui è armato lo Stato nella società a base di accentramento, delle società nostre democratiche il potere esecutivo usi ed abusi per imprimere sulla coscienza dei magistrati un'immagine alterata della maestà della legge.

Pagina 18260

X Legislatura – Tornata del 6 luglio 1870

564484
Biancheri 1 occorrenze
  • 1870
  • politica - sedute parlamentari del Regno d'Italia
  • UNITUSCIA
  • s
  • Scarica XML

E qui mi trovo d'accordo cogli onorevoli Bembo e Berti, i quali si sono fatti gli interpreti della coscienza del paese, denunciando alla Camera ed al Governo gli immensi ed inqualificabili abusi che si commettono dall'amministrazione del demanio nell'esecuzione di questa legge, la quale amministrazione non solo applica la legge col massimo rigore, ma si permette in molte circostanze, anche quando ci sono dei casi dubbi, anche quando la questione non è stata decisa ed esiste controversia, si permette, dico, di agire come se la questione fosse sciolta…

Pagina 3084

XX Legislatura – Tornata del 9 aprile 1897

568500
Zanardelli 1 occorrenze
  • 1897
  • politica - sedute parlamentari del Regno d'Italia
  • UNITUSCIA
  • s
  • Scarica XML

Il cattivo Governo, le oppressioni e gli abusi dell'amministrazione ottomana avevano tenuto vivo, nelle popolazioni armene dell'Anatolia, un malcontento profondo, il quale, nei due trascorsi anni, proruppe in conflitti ed in torbidi che furono repressi nel sangue. E non lo furono soltanto coi mezzi militari di cui un Governo dispone. Nel tempo stesso uno scoppio selvaggio di fanatismo, di odio di religione e di razza spingeva le popolazioni musulmane contro le popolazioni armene, con cui vivono frammiste e faceva delle città e dei villaggi dell'Asia Minore il teatro di orribili stragi.

Pagina 65

XV legislatura – Tornata del 9 febbraio 1884

581481
Di Rudinì 1 occorrenze
  • 1884
  • politica - sedute parlamentari del Regno d'Italia
  • UNITUSCIA
  • s
  • Scarica XML

La Camera non ha da fare un giudizio, non è su questo che la Camera si pronunzia; la Camera, secondo la prerogativa che è scritta a favore dei suoi membri nell'articolo 45 dello Statuto, questo solo deve cercare: la tutela dei suoi membri contro eventuali abusi del potere esecutivo o di qualunque altro potere che tenda a menomare l'esercizio del mandato politico.

Pagina 5874

XVIII Legislatura – Tornata del 9 dicembre 1892

590968
Zanardelli 1 occorrenze
  • 1892
  • politica - sedute parlamentari del Regno d'Italia
  • UNITUSCIA
  • s
  • Scarica XML

Con ciò non nego che qualche abuso non avvenga; ma più che richiamare l'attenzione dei magistrati su questi abusi, credo che il Ministero non possa fare.

Pagina 320

X Legislatura – Tornata del 27 maggio 1868

592085
Restelli 1 occorrenze
  • 1868
  • politica - sedute parlamentari del Regno d'Italia
  • UNITUSCIA
  • s
  • Scarica XML

Il Governo per cooperare con mezzi pacifici a mantenerlo, ha l'obbligo di dare alla nazione una buona amministrazione in tutti i rami di pubblico servizio, frenare gli abusi ed impedire con ogni mezzo lo spreco della pubblica pecunia; ma se ciò non bastasse, un Governo legittimo, se fa bisogno nei casi estremi, usa anche un po' di forza. La storia di tutte le nazioni insegna che anche la forza (ragionevolmente adoperata) entra a far parte dei programmi dei Governi civilizzati e civilizzatori.

Pagina 6282

IX legislatura – Tornata dell’8 maggio 1866

596763
Mari 1 occorrenze
  • 1866
  • politica - sedute parlamentari del Regno d'Italia
  • UNITUSCIA
  • s
  • Scarica XML

Or il nesso tra la condotta, le opere, i pubblici discorsi, le agitazioni, le comunicazioni o corrispondenze, ed altri atti somiglianti, ed il verosimile nascimento di un pericolo per la nazionale sicurezza, è tale un fatto, il quale può cadere sotto i sensi e l'apprezzamento di ognuno: ed un ministro che abusi, un'autorità inferiore che trascenda, può essere chiamata quando che sia a renderne conto al paese e, più tardi, al Parlamento.

Pagina 2071

XV legislatura – Tornata del 14 giugno 1884

602585
Zaccheroni 1 occorrenze
  • 1884
  • politica - sedute parlamentari del Regno d'Italia
  • UNITUSCIA
  • s
  • Scarica XML

Senza offendere le autonomie comunali, danno il mezzo alle autorità provinciali di correggere gli abusi di quei comuni, che per avventura fossero renitenti allo adempimento del loro dovere verso gl'insegnanti elementari. E ciò non può non sodisfare ai voti dei maestri e di coloro che, nell'interesse dell'istruzione primaria, desiderano che le persone che ne sono il necessario strumento abbiano sicurezza di vita, e non siano costrette ad ansie e preoccupazioni dolorose, a subire umilianti bisogni, ad esser soverchiati dalle miserie dell'oggi e dall'incertezza del domani.

Pagina 8897

VIII Legislatura – Tornata del 13 gennaio 1862

604307
Rattazzi 1 occorrenze
  • 1862
  • politica - sedute parlamentari del Regno d'Italia
  • UNITUSCIA
  • s
  • Scarica XML

Più tardi fu mestieri correggere queste norme che a troppi abusi avevano condotto, acciò il comune assumesse non la proprietà, ma l'amministrazione delle acque derivate, e percepisse un canone sopra le medesime.

Pagina 639

XV Legislatura − Tornata del 7 marzo 1883

610140
Farini 1 occorrenze
  • 1883
  • politica - sedute parlamentari del Regno d'Italia
  • UNITUSCIA
  • s
  • Scarica XML

Amo ripeterlo: il vero modo per far sì che ninno abusi della parola, è che tutti sappiano parlare occorrendo. Figuratevi una riunione d'uomini: da una parte stia un gruppo di persone ricche di senno e di esperienza, ma alle quali la voce muor nella gola, e dall'altra sorga un solo il quale benché non governato da retto criterio, abbia la parola facile, faconda, affascinante. L'idea finirà ad essere soverchiata, affogata dall'onda della parola. Se vo1 te che il vero abbia sempre un difensore, insegnate a parla e in tutte le scuole, insegnate a parlare come si conviene ad un popolo lìbero.

Pagina 1758

XV legislatura – Tornata del 7 febbraio 1883

613432
Farini 1 occorrenze
  • 1883
  • politica - sedute parlamentari del Regno d'Italia
  • UNITUSCIA
  • s
  • Scarica XML

Piuttosto vorrei si trattasse un'altra questione di principio, si esaminasse, cioè, come i reclami dei cittadini possano amministrativamente esser tenuti in maggior calcolo, e possano trovare qualche tribunale o qualche autorità che faccia loro ragione contro gli abusi delle deputazioni e dei Consigli provinciali. Ma questa è una questione di tutt'altro genere di quella che ci occupa. Per ora, ripeto, una questione di tal fatta non può trovare il suo luogo in un articolo di bilancio, perchè comprende tutto quanto un sistema di Governo.

Pagina 991

XI Legislatura – Tornata dell’11 dicembre 1872

615587
Biancheri 3 occorrenze
  • 1872
  • politica - sedute parlamentari del Regno d'Italia
  • UNITUSCIA
  • s
  • Scarica XML

Egli diceva: limitiamoci ad esaminare se il Ministero abbia bene eseguita la legge; quali abusi abbia commessi nell'atto della sua applicazione. Io non posso seguirlo in questa via perchè questo sistema non sarebbe analitico, e mi toglierebbe le armi necessarie alla mia difesa. Se io giungerò a dimostrarvi che questa tassa in qualunque paese, in qualunque tempo, per quanto fosse bassa l'aliquota, ha dato sempre motivo ai più forti reclami per arbitrio, per eccessiva estimazione di redditi (come si direbbe qui), allora voi dovrete concludere che in quel numero di lagnanze che si fanno contro l'esorbitanza delle estimazioni, si deve sempre tener conto della quantità X, che si riferisce all'indole della tassa, la quale dappertutto dà luogo a questi arbitrii.

Pagina 3690

Ho già dichiarato che la risoluzione proposta dal deputato Ara racchiude due concetti di quella presentata dall'onorevole Maurogònato, cioè di modificare la legge sull'imposta della ricchezza mobile, e quindi di sollecitare che non si facciano altri abusi, ma solo con questa differenza che, con quella s'invita, e con questa si confida; perciò la formola dell'onorevole Maurogònato è in termini più larghi di quella dell'onorevole Ara. Dunque quest'ultima, benchè sia della stessa indole di quella dell'onorevole Maurogònato, tuttavia non può avere la precedenza.

Pagina 3701

Interesserà il Ministero, interesserà un partito o l'altro di stabilire una posizione secca di fiducia o di sfiducia, ma vi è della gente la quale vorrebbe esprimere il suo sentimento coll'ordine del giorno, e crede di averlo molto nettamente espresso quando ha detto: intendo che vengano fatte le riforme sopra la legge, intendo però pure di dimostrare che io non posso approvare gli abusi avvenuti per un vizioso indirizzo; non vado cercando quale ne sia la ragione o l'origine, constaterò solo che vi ha un indirizzo vizioso, e che disapprovo; premerà al ministro di ridurre a termini così stretti la questione, ma preme anche a noi solo di dar la ragione del nostro voto.

Pagina 3701

XXII Legislatura – Tornata del 1 marzo 1907

616976
Marcora 1 occorrenze
  • 1907
  • politica - sedute parlamentari del Regno d'Italia
  • UNITUSCIA
  • s
  • Scarica XML

Saranno così senz'altro resi impossibili i deplorati abusi.

Pagina 12482