Un cinquanta cosacchi circa erano entrati in Plevna; gli abitanti, credendo che fossero l'avanguardia di un grosso corpo di russi mossero loro festosamente incontro. Poco dopo sopravvennero i Turchi, da 5000 circa, comandati da Hassan pascià, e i Cosacchi dovettero ritirarsi. Per vendicarsi dei Cristiani e punirli dell'accoglienza fatta ai Cosacchi i Turchi misero a ferro e a fuoco il paese. I Russi furono ben presto loro sopra e s'impadronirono della città, ma giunsero troppo tardi per salvar dalla morte gl'infelici Cristiani. Non abbiamo ancora particolari di questo combattimento e della strage.
Ambientato una decina d'anni dopo nella little Russia dell'emigrazione a Parigi, che nessuno come la Berberova ha saputo raccontare, non a caso s'intitola La sovrana, per indicare una giovane donna libera, coinvolgente e un poco pericolosa, probabile controfigura dell'autrice, sovrana anche lei di quei quartieri slavizzati della capitale francese, dove in certi anni'era tutto russo, dagli abitanti ai ristoranti, alle scuole, ai caffè, ai negozianti, ai medici, ai mendicanti, ai tassisti e alle sarte. Ma non meno sovrana — e niente affatto accomodante — di parecchi cuori illustri, naturalmente a loro volta russi.
La cittadina di Kiryat Shmona è deserta, non rimangono che 5.000 dei suoi 18.000 abitanti e chi resta è consegnato nei bunker. Solo polizia e militari pattugliano le strade con veicoli blindati.
Ci telegrafano da Londra, 7, ore 8,5: Telegrafano da Odessa che grandi bande di kurdi armati hanno passata la frontiera russa presso Abarhan, saccheggiando i villaggi e mettendo in fuga gli abitanti. Alcuni cosacchi, fra cui un ufficiale, che tentarono di opporsi all'invasione, furono uccisi. Alcuni squadroni di truppe sono ora stati spediti contro gli invasori.
Infatti la mortalità generale da 32 per 1000 abitanti che ora nel 1876 è andata gradatamente scemando fino a 21.6 nel 1905, e da 25.5 che era nel quinquennio 1891-95 è scesa a 21.2 nel 1901-905; mentre quella per malattie infettive da 36.7 che era nel 1876 è discesa a 8.2 nel 1905 e da 21.6 che era nel quinquennio 1891-95 si è ridotta a 9.8 nel quinquennio 1901-905.
Fuggendo, io ho salvato molti abitanti che imitarono il mio esempio.» E Sonnino intervenendo: «Bisognava dare invece l'esempio.... Ma non finì, perché il prete concluse: «...di perire tra le macerie.»
«Vorrà quindi notificare alle religiose abitanti nel monastero della Sapienza l'ordine di sgombro nel termine più breve da concedersi d'accordo con l'autorità politica e nel giorno stesso darà partecipazione del provvedimento alla Superiora del monastero di Santa Chiara acciò tenga preparati e liberi i locali necessari per ricevere le religioso.
Gli abitanti del luogo cercano di nasconderne l'esistenza. Nel cast, il versatile (é anche regista, la sua opera seconda «Frailty» é usata un paio d'anni fa nei cinema Italiani) Bill Paxton, [Pathé]
Nel paesino di Saint-Marie La Maudeme, sull'oceano canadese, gli abitanti sono costretti a vivere di sussistenza statale. I tempi della pesca abbondante sono lontani. Intorno soltanto malinconia, torpore e disperazione. Perfino il sindaco ha levalo le tende. Ma qualcosa sta per cambiare: un'azienda potrebbe aprire uno stabilimento a pano che nella comunità vi sia un dottore. [Nazionale]
L'altra notte, poco prima delle quattro, il suono delle campane a martello ha risvegliato gli abitanti di Corbetta. Si era verificato un principio d'incendio in uno stabile di via Manzoni, e il fuoco dal primo plano minacciava quelli superiori, dove, fra l'altro, esiste un deposito di bombole di metano. Numerosi cittadini, che si erano raccolti nella piazza grande, hanno iniziato l'opera di spegnimento vincendo le fiamme prima che giungessero i pompieri.
Ieri, poco dopo il mezzogiorno, le allegre note della Banda cittadina di Chieri richiamavano l'attenzione degli abitanti su un numeroso stuolo di forestieri, che — sfidando la pioggia — si dirigevano all'albergo dei Tre Re. Erano oltre cento viaggiatori e rappresentanti di commercio, che convenivano a Chieri per il pranzo annuale.
Alla stima di fine '86 (1.021.000 abitanti), sarà quindi necessario aggiungere 113 mila ripescati: la stima aggiornata è quindi 1.034.000.
Anzi, ha rivelato che a Torsby, suo paese natale che conta 10 mila abitanti, distante circa 250 km da Goteborg, sarebbero felici di poter ospitare la Roma.
In passato, il Consiglio comunale, sollecitato anche dall'opposizione democristiana, aveva tentato di coinvolgere nel dibattito sulla violenza gli abitanti di Desulo. L'assemblea aveva sollecitato interventi delle forze dell'ordine. «Voglio scrivere al ministro degli Interni, perché invii in paese carabinieri e agenti di polizia» , aveva dichiarato l'assessore sardista Giuseppe Floris, anch'egli vittima di un attentato.
A parte che appare improbabile vincere senza poter giocare, essendo stato soppresso il botteghino, la chiusura definitiva dell'unica ricevitoria che era rimasta in funzione in tutta la parte meridionale della provincia (e che nel 1985 aveva incassato oltre settecento milioni) impedisce agli abitanti di oltre cento Comuni della «Granda» di fare le consuete scommesse settimanali con la fortuna.
Cerano, 3200 abitanti, 15 chilomertri da Novara, è alle prese col problema dell'Inquinamento da troppi anni. È stato individuato dalla Regione Piemonte come «zona ad alto rischio» e lotta da tempo per difendersi. Anni fa, ebbe luogo là lunga battaglia contro i ricorrenti depositi di «nero-fumo» proveniente in particolare da una azienda di San Martino.
Nei dodici mesi appena trascorsi, tre abitanti sono stati uccisi in una catena inarrestabile di vendette.
Oltre alla segala all'orzo, all'avena, al frumento e al granturco anche castagne, fave e ghiande venivano portate ai mulini garantendo così agli abitanti la possibilità di sfamarsi e sfamare gli animali» .
La popolazione sarebbe salita da 200 mila a 300 mila abitanti.
Con i finanziamenti hanno rifatto la rete fognaria, la scuola elementare (18 alunni, due maestre) che era pericolante, ristrutturato la materna che ospita 16 bambini: «Un record per un paese di appena 560 abitanti di cui il 50 per cento superiori ai sessant'anni».
L'Unicef ha calcolato che potrà essere soddisfatto soltanto il 60 per cento dei bisogni alimentari dei 5,5 milioni di abitanti vittime della sottonutrizione.
In silenzio, il corteo (aperto dagli amministratori pubblici) ha sfilato per le vie del centro, ha fatto sosta a breve distanza dal punto nel quale è stato ucciso il giovane: ad un passo dai mazzi di fiori deposti per onorare la memoria dello scomparso, il parroco di Fonni, don Antonio Bussu, ha invitato gli abitanti del centro a riflettere, a reagire contro la violenza e ha infine augurato un avvenire migliore ai giovani. Riunitosi in seduta straordinaria, il Consiglio comunale ha sollecitato interventi per far rientrare nella normalità la situazione dell'ordine pubblico.
«Molti abitanti delle Repubbliche» osservano le tradizioni religiose «giustificandole con il desiderio di conservare le tradizioni nazionali».
I denunciati sono i coniugi Alberto Dl Vecchio, 60 anni, latitante, e Graziuccia Napolitano di 55, abitanti in via Domodossola a Villadossola (Novara), contitolari del «Centro assolano fuoristrada»; la commercialista Antonia Angela Ferrerò di 38, dimorante a Borgonovo di Piacenza (via Provinciale 36); Ugo Arioli, impiegato trentaseienne al Comune di Villadossola e residente a Crevoladossola (Novara) in via Casetti 86; i commercianti d'auto Nicola Moro e Antonio Proietto, di 28 e 40 anni, attualmente in Germania; il commerciante Roberto Pizzarani, 53 anni, Genova (via Trento); Emilio Maddalene, 39 anni, titolare a Savona, dove vive in via Briganti, di una ditta automobilistica.
Nel 1961 aveva 354 mila abitanti, nel 1968 era a 552 mila, a metà '86 ha toccato i 752 mila. Oggi la crescita è praticamente bloccata e registra aumenti di 2 mila persone l'anno (nell'83, ad esempio, si era giunti a 8 mila). Lo scambio col capoluogo è praticamente alla pari: su 100 torinesi che se ne vanno, 35 si fermano In uno dei 52 Comuni della cintura e sono subito rimpiazzati. Altri 35 scelgono comunque il Nord Italia e i restanti 30 vanno ad abitare nel Centro-Sud.
Luigi Compagnone (La chitarra del picaro, L'onorata società, Città di mare con abitanti. Ballata e morte di un capitano del popolo): «Mi sento molto vicino al PCI. Mi c stato chiesto di partecipare ed ho aderito per la situazione generale italiana. Non è che il PCI possa essere la 'grazia qualificante' per la soluzione dei nostri problemi, ma la forza determinante sì».
Le parti scure, praticamente il dorso, di questi abitanti dei mare, sono molto dure e resistenti. Per ucciderli e necessario mirare alle parti chiare, più morbide e facili da perforare.
L'industriale Giovanni Tranquillo Testa ed il suocero Luciano Perier, di 60 anni, entrambi abitanti a Somma Lombardo, arrestati nei giorni scorsi il primo a Milano ed il secondo nel comune di residenza, sono stati accusati di truffa pluriaggravata, falso in scritture contabili, falsificazione di fattura e bancarotta fraudolenta per circa un miliardo di lire.
L'autista Gottfried Staffenberger di ventidue anni e il secondo autista Karl Szekatsch di trentuno anni, entrambi da Vienna, sono balzati dalla cabina, per soccorrere i colleghi e gli abitanti della casa; sono pure accorse la signora Schoier, la signorina Grethy Kravina e alcune persone a quell'ora nell'albergo.
I negri chiedono più opportunità di lavoro, migliore istruzione (il quindici per cento degli abitanti di Watts sono analfabeti: un indice estremamente alto negli Stati Uniti), maggiore rappresentanza negli impieghi pubblici e nella polizia, più mezzi di trasporto. I più autorevoli sociologi del Paese sostengono che solo ammettendoli alla ricca tavola della great society sarà realmente possibile ricondurli al rispetto delle leggi.
Nei confronti dei loro abitanti che inquinano le acque, dovrebbero perciò valere le norme generiche e comuni, contenute nel capo secondo del Codice penale. Ed è opportuno che essi stiano piuttosto attenti, perché l'articolo 439 di quel testo prevede, per quel reato. «la reclusione non inferiore a quindici anni, e, se dal fatto deriva la morte di alcuno, l'ergastolo»! Alla luce di una così tremenda prospettiva, il Lambro, l'Olona e il Seveso dovrebbero essere - unici fiumi al mondo - batteriologicamente purissimi.
Gli abitanti, presi dal panico, sono fuggiti nelle vie. Non viene segnalata alcuna vittima. Il terremoto è stato avvertito del spari a Patna, dove regna grande panico in seguito ad una recente profezia degli astrologhi secondo cui la città dovrebbe subire domani un violento terremoto.
Su quindicimila abitanti circa, poche migliaia sono rimasti a Texas City, per quanto non sia stato dato formalmente l'ordine di sgombrare la città. Quelli che restano sono soprattutto i parenti degli scomparsi che non abbandonano la speranza di ritrovarli ed essenzialmente i genitori di un folto gruppo di scolari che occupavano un intero autobus del quale non si è più trovata traccia.
Prevista una città di un milione di abitanti nel 1985, si era arrivati a quattro proposte diverse, così sintetizzabili: a) sviluppo secondo le vecchie tendenze, con accentuamento del carattere residenziale di Genova e ricerca di aree al di là dell'Appennino; b) incremento dell'edilizia a ponente, a corona del progettato porto di Voltri, e tentativo di riequilibrare la città di oggi, facendone però una città di servizi; c) estensione del porto a tutta la costa di ponente fino a Voltri, incorporando l'attuale aeroporto (da trasferire su un altro punto della costa ligure) e ottenendo una potenzialità di traffici pari a quella che oggi ha Rotterdam. In più: nuove aree industriali e creazione di una città di 200 mila abitanti sulle colline di ponente. Proposta d): sviluppo portuale meno generoso, nuova città sul tratto di costa di ponente rimasto libero, totale ristrutturazione della Valpolcevera per farne una grande area industriale direttamente saldata al porto.
L'affluenza fu scarsa in tutto il paese: su mezzo milione di elettori, minoranza privilegiata fra ventidue milioni di italiani, meno di 300 mila andarono alle urne; però a Firenze, su quasi 11 mila elettori (e 120 mila abitanti), i voti non raggiunsero i quattromila, e di questi una metà appena andò ai candidati del governo. Le previsioni ottimistiche della prefettura erano smentite proprio nella città, che da pochi mesi ospitava il primo re d'Italia...
Molti inquilini si sono ritirati al piano superiore e hanno comunicazione con la strada a mezzo di ponti improvvisati; altri abitanti in casette basse le hanno abbandonate mettendo in salvo le loro masserizie. Nessuna disgrazia. La popolazione è tranquilla.
Fu quindi concessa agli abitanti mezz'ora di tempo per mettersi al sicuro. Ben pochi riuscirono ad allontanarsi. Al momento stabilito, cioè verso il mezzogiorno de] giorno 7, dodici cannoni da 75, una batteria di obici pesanti e una dozzina di aeroplani cominciarono il bombardamento che continuò ininterrotto per quindici ore. Scoppiarono immediatamente incendi qua e là. Il cielo era oscurato dal fumo e dal polverio sollevato dal bombardamento. Ne seguì un panico generale; molti uomini si unirono ai ribelli e combatterono contro i francesi. Donne e bambini correvano pazzamente per le strade e cadevano sotto i proiettili. Centodieci ribelli riuscirono a fuggire traverso le linee francesi. Allora il bombardamento cessò.
Intanto, nella zona, si assiste a una continua espansione di nuclei abitativi, per lo più case popolari (che rappresentano circa i due terzi dell'intero patrimonio edilizio locale): basti pensare al quartiere «Torretta», di Moncucco, o all'enorme quartiere «Sant'Ambrogio» a ridosso della via del Mare, sorto vent'anni fa e che ospita circa 20 mila abitanti. C'è poi il Lotto di viale Faenza e il vetusto quartiere di piazza Miani, che ha più di cinquantanni e li dimostra proprio tutti. Anche gli insediamenti più recenti, come i quartieri «Barona» e «Santander», mancano ancora di infrastrutture essenziali (strade, negozi, illuminazione, verde attrezzato), mentre il famoso «Lotto 6» delle ex-case Gescal, a Ronchetto sul Naviglio (3000 abitanti stipati in enormi falansteri), attende invano da circa dieci anni un centro commerciale.
Mantovani A.» e ci serve per fare il nostro ingresso nella Zona 16, di cui fa parte via Depretis, con cognizione di causa a proposito di qualche problema che la riguarda e che pone spesso in attrito gli abitanti con il Consiglio di Zona. Di qui una precisazione da estendersi necessariamente a tutte le altre Zone visitate e a quelle che ancora ci resta da visitare. Ci siamo sempre preoccupati di ascoltare la voce del Consiglio di Zona, ma spesso e volentieri da questa voce abbiamo ascoltato progetti per il futuro, e progetti tanto più grandiosi quanto più venivano disattesi, se non addirittura dimenticati, i minuti problemi quotidiani dalla cui considerazione gli abitanti possono esimersi molto meno delle autorità, perché i minimi problemi quotidiani stanno loro addosso e minacciano di schiacciarli.
Un virus - proveninte dai rottami - contamina gli abitanti della zona circostante: immediatamente si verificano fenomeni di pazzia. Riusciranno i militari a circoscrivere l'area infetta? (EUROTV, ore 20.30).
Siamo nella Zona 16 (Barona-Ronchetto sul Naviglio), un'area molto vasta del tessuto urbano (11,36 chilometri quadrati, con 55 mila abitanti), delimitata a nord da viale Cassala e dalla ferrovia, ad est e ovest dal Naviglio Pavese e dal Naviglio Grande, mentre a sud sconfina verso i comuni di Corsico, Buccinasco e Assago. Una zona «chiusa» da barriere naturali, che sembra tagliata fuori dal resto della città e che punta molte sue «chances» di sviluppo sul progetto viabilistico di interscambio con la Metropolitana.
Nel 1978 in 36 Stati degli USA, con un numero di abitanti pari al 72 per cento della popolazione adulta, era proibito fumare nei principali luoghi pubblici. E i divieti riguardavano ascensori, biblioteche, musei e sale d'attesa. Ora gli Stati sono saliti a 39 con in testa Minnesota e Utah, dove in ogni posto di lavoro i dipendenti che fumano vengono separati dal resto del personale.
Le loro richieste hanno ottenuto successi enormi soprattutto verso la fine degli anni Settanta: nel 1978 gli Stati americani nei quali era proibito fumare nei principali luoghi pubblici risultavano 36, con un numero di abitanti pari al 72,3 per cento della popolazione adulta. I divieti riguardavano, fra l'altro, ascensori, biblioteche, musei, sale d'attesa, supermercati. Adesso gli Stati che adottano misure restrittive sono saliti a 39 e alla loro testa figurano il Minnesota e lo Utah, dove in ogni posto di lavoro i dipendenti che fumano vengono separati dal resto del personale.
Ma c'è una tendenza al ghetto, e il ghetto ha la prerogativa di rinserrare i suoi abitanti come una norma invariabile, una condizione subumana permanente. E, a volte, il primo tentativo di evasione implica il primo sbaglio, la prima mossa sulla via degli errori coatti.
Cinque milioni e cento mila abitanti danno a getto continuo fior di centrocampisti, difensori, corridori ovunque, bomber, senza colmare il vuoto perdurante. Così, in attesa di qualche dono della provvidenza, il commissario tecnico perfeziona schemi di football offensivo, che prevedano il minor numero possibile di pericoli nella propria area. Ma quando è costretta a ricorrere ai favori del guardiano, la rombante macchina biancorossa si ingolfa, perde colpi, perde autobus importanti. Accadde agli Europei 1984 in Francia: gli spagnoli privilegiati dalla lotteria dei rigori non credono ai loro occhi. Accade altre volte. E Sepp Pontiek arriva alle 23,56 del 29 aprile con i soli Rasmussen e Qvist da confermare in mancanza di meglio. Per il terzo nome vorrebbe tirare a caso, tanto cambierebbe poco.
Per una giornata il paesino circondato di risaie diventerà una galleria aperta per le strade, modelli e modelle saranno gli abitanti.
Era certo che la fame culturale italiana fosse ormai giunta ad un «punto di non ritorno» e che gli abitanti sognassero un nuovo alfabeto. Sbarcato ad Anzio, venne trafitto dopo pochi minuti da frecce avvelenate, le cui punte legnose gli italiani intingevano nei fiumi.
Il «Comitato tecnico-scientifico popolare», costituitosi a Seveso subito dopo lo scoppio del reattore dell'«Icmesa» da cui uscì la nube di diossina, ha reso noti i risultati di una indagine sanitaria campione condotta tra gli abitanti delle case popolari di Seveso. Secondo i dati raccolti in poco più di un mese, esaminando un campione costituito da 76 persone, tutte le malattie, in particolare le infiammazioni della pelle e delle vie respiratorie, hanno subito notevoli aumenti, rispetto all'incidenza degli scorsi anni, la frequenza generale delle infezioni è passata dal 3,9% al 21%; la mancanza di appetito dall'1,3 al 13,1%; il bruciore agli occhi dall'8,7% al 34%.
Da Milano verso Torino stava viaggiando una 1100; vi erano a bordo la signora Rosina Sardo di 53 anni e il figlio Pier Giuseppe di 26 anni, abitanti a Torino in via Canova 9. Al volante era il giovane. A un tratto la signora scorgeva, alla luce dei fari, un uomo riverso sulla strada, vicino al ciglio di sinistra. «Ferma, ferma — gridava al figlio: — c'è un ferito, bisogna soccorrerlo ».
(Gli Abitanti, le Guardie e il Corteo di Nozze con Vézinet escono a poco a poco. Anaide e Beaupertuis si allontanano a braccetto. Elena e Fadinard si avviano verso la casa. Nonancourt rimane a guardarli fin quando sono entrati. Poi raggiunge il corteo. La scena rimane illuminata soltanto da un raggio di luna. Felice entra in casa con i doni, e chiude la porta a chiave.)
Accademia della crusca
