calore della vita. Nello stesso modo con cui la vita d'una pianticella si prolunga, quando le si impedisce di portar fiori o frutti; così la vita
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inclinazioni, piegarle a bene, e si sono sforzati di cavare dalla pianticella del tuo cuore i frutti migliori. Oh! sì, ringrazialo assai assai il Signore di
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piuttosto questa differenza? E perchè questa pianticella seminata, coltivata, inaffiata come la prima, presenta sole spine, e dentro le spine nasconde un
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questa pianta possono venire a taglio in casi di risipola. Pianticella pure utilissima si è la malva, che nasce spontanea e abbondante in tutte le parti
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vita e il potere si presentò al popolo tenendo nelle mani la pianticella che gettò sopra il falò improvvisato dalla ciurmaglia. Così anche nella reggia
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dura, la pianticella si nutre della sostanza contenuta nel seme. Essa fa come i bambini: succhia il latte fino a che diventa capace di nutrirsi da sè
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foglie? Copri con una campana di vetro una pianticella esposta al sole, e non tarderai a vederne la parete interna appannata, e cosparsa di
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, quando la nuova pianticella può vivere da sè. Molte piante legnose si moltiplicano per via di polloni. Così si chiamano i rampolli che sorgono dalle
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. Se apri un buco profondo in terra soda, comunque buona, e vi lasci cadere un seme, o vi metti una pianticella, nè il seme germoglia, nè la pianta
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talvolta caderle in grembo alcune secche fogliette. Quel piccolo vaso, senza un fiore, quell'arida pianticella, quegli steli d'un pallido verde
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luogo innondato dalla luce del sole. Al contrario, intristiscono, e perdono i bei colori, se crescono all'ombra. Metti una pianticella in una camera buia
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luogo innondato dalla luce del sole. Al contrario, intristiscono e perdono i bei colori, se crescono all'ombra. Metti una pianticella in una camera buia
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giunta a recidere ogni aspirazione; l'anima sua nello schianto, come pianticella orbata de' suoi rami, non sembrava più cosa vitale. Vegetava in una
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Timo. — Pianticella simpatica e modesta, che fu portata dai monti, dove passa la sua vita silenziosa e tranquilla nei grassi orti, dove sbadiglia e
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Il crescione, questa graziosa pianticella la quale ha la fama di adunare in sè tante virtù, oltre che offrire una squisita e salubre insalata dà modo
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Il cacao è una pianticella che nasce e cresce nei boschi e foreste dell'America meridionale. I spagnuoli furono i primi che la trasportarono dal
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Anice. — (Sison anisum, apium anisum) Mil. Anes. - Fr. e Ted. Anis. - Ingl. Anise. Pianticella annuale, originaria dall'Egitto e dalla Siria. Si
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pianticella graziosa, indigena, annuale che dall'Aprile a Settembre dà fiori di un bell'azzurro. Nel linguaggio dei fiori: Burbanza, Energia. Ve ne à 16
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, significa Forza. Pianticella annuale, indigena, della Spagna e dell'Italia. Si semina in Aprile e Maggio in bona esposizione, fiorisce dal Giugno al Luglio
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Valtellina e si può seminare tutto l'anno in terreno fresco ed ombroso. Tutta la pianticella à odore aromatico e gradevole, sapore anisato che cresce col
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. Pianticella annuale fecondissima e originaria dalle Indie Orientali, che dà il legume indigeno del fagiolo. Prospera nei terreni freschi e sostanziosi
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. - Ingl. Fennel-Dill. Pianticella vivace, aromatica, originaria della Siria. Nel linguaggio dei fiori: forza, robustezza. Cresce spontanea nei luoghi
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dall'ebraico Ezob. È una pianticella perenne, erbacea, semi-legnosa, originaria dalla Siria, che somiglia il timo, dal quale divide le proprietà e le
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. Pianticella annuale originaria della Mesopotamia che dà il noto legume coltivato molto in Francia e nel Vallese. Vuol terreno sciolto, asciutto, non
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Lino. — (Linum). Mil. Lin. - Fr. Lin. - Ted. Lein, Flachs. - Ingl. Flax. Il lino è una pianticella annua indigena venuta a noi dall'Egitto. Ve ne
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Luppolo. — (Humulus lupulus). Mil. Lovertìs. - Fr. Houblon. - Ted. Hopfen. - Ingl. Hop. Il luppolo è una pianticella indigena arrampicante, le cui
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Gioja del monte. Nel linguaggio dei fiori: - Conforto, piaceri campestri. – È pianticella perenne, erbacea, tutta aromatica, indigena dell'Europa e
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Miglio. — (Panicum miliaceum). Mil. Mej. - Fr. Mil, Millet. - Ted. Fennich. - Ing. Pannic-grass. Pianticella gramignacea annuale, originaria delle
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Nasturzio. — (Lepidium sativum). Mil. Nasturzi. - Fr. Cresson. - Ted. Cresse. - Ingl. Cress. Il Nasturzio, o Lepidio, è pianticella annuale indigena
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con pepe, poco sale, una pianticella di prezzemolo, una mezza foglia di lauro e bagnate il tutto con acqua e brodo. Dopo cinque minuti di bollitura
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Riso. — (Oryza Sativa). Mil. Ris. - Fr. Ris. - Ted. Reis. - Ingl. Rice. Pianticella annuale gramignacea, acquatica, originaria della China e delle
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, caniella, peverella, erba acciuga è la medesima pianticella annuale, originaria della Spagna, vaga per la sua fioritura bianco porporina. Si risemina da
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, sopraccresciuta quasi a modo di gemma sulla prima pianticella; ed è quella che prese forma dall' opera presente, che intitolammo: « Aristotele esposto ed
tenga come una pianticella tenera, delicata e sottile, trapiantata da tre mesi soltanto, e che vuole essere irrorata d'affetto. - In fondo non è mai
una piantina che aveva messo soltanto le prime foglie. La Principessina fu presa da sùbita simpatia per questa pianticella le cui foglie non
: pianticella da giardino che produce fiori rossi, violetti e bianchi. BISCROME: note musicali. BREVA: voce dialettale lombarda che indica il vento
- piva la lingua del paese. - Edelweiss! - ripetè una bella fan- ciulla bionda. E socchiusa la porta della capanna, uscì riportando una pianticella dai
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una guaina di cuoio una pianticella di mirto sacro. Quantunque l'aspetto di quel disgraziato fosse spaventevole, anzi addirittura ripugnante, come
miglia. Più che colline erano rocce colossali e aridissime. Non si vedeva spuntare, né sui loro fianchi né sulle loro cime, la menoma pianticella ed erano
ghiacciai. Non un albero, non una pianticella qualsiasi, nemmeno dei modesti licheni. Una vera regione polare, forse peggio; perché anche nelle isole
dentro una fitta nebbia. Qualche meschina pianticella, dei miseri salici artici non più alti di venti centimetri, qualche macchia di licheni detti di
crepacci scorgevansi alcuni magri licheni, qualche rosa canina selvatica, o qualche pianticella di ribes o di uva spina. - Che desolazione! - esclamò
contava di regalarsi una eccellente zuppa. Fu in quella raccolta che egli scoprì una strana pianticella che prima d'allora non aveva mai vista e della
volta; e sentivasi stanco e sopraffatto dalla sete, quando vide lì presso in un solco una pianticella rigogliosa di lamponi carica di frutti maturi
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zia Bettina mi ha detto a questo modo, e ce l'ha a morte con me... E, in fondo, che avevo fatto di male? Avevo sradicato dal vaso una pianticella di
pianticella doveva parere un alberello addirittura. A questo punto ho sentito un urlo e un tonfo. - Uh, il mio dìttamo!... - E la zia, per la sorpresa