forense. Partendo dalla saggia considerazione secondo cui, nihil sub sole novum, L'A. ripercorre le differenti posizioni assunte sul problema dai
La fiscalità "indiretta" negli accordi esecutivi delle "soluzioni negoziate della crisi d'impresa". "Nihil sub lege novi"
Ministero e danno da emotrasfusione: "nihil novi, sed cave"
. Aurea mediocrità. Orazio. Odi. Auri sacra fames! Sacra avidità dell'oro! Virgilio, Eneide. Aut Caesar, aut nihil. O Cesare, o nulla! Aut prodesse
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proponit, sed deus disponit. L'uomo propone e Dio dispone. (Proverbio). Homo sum; humani nihil a me alienum puto. Uomo sono; perciò nessuna cosa
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io mi disturbi per dirvi il nome di colui che non le ha dette. pare che abbia detto « nihil expedit ». Cioè non c'è niente che meriti, non c'è nulla
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prossimo per giunta, è inutile raccomandar la discrezione: togliete loro la lingua; cosa ne rimane della loro avvocatura? Vox, vox, proetereaque nihil!
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vi è nessuna possibilità di uscirne? - Il mio motto è "nihil desperandum". - E che significa? - Significa "forse", mia graziosa ignorantella. Rossella
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produzioni dell'ingegno; l'assioma de Deo pauca, de rege nihil, elevato a dogma di Stato, a precetto di codice.... Sire, è di questo che noi dobbiamo
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Nel trattato Primae Veritatis3 ne dà la definizione come segue: «Statim enim hinc nascitur axioma receptum, nihil esse sine ratione, seu nullum
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’esistente, dall’altro come principio che né l’est del nihil est sine ratione colpisce l’essere. Donde si giustifica la qualifica che ne dava Leibniz
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… poterit nihil inde nocere; Dum ne sint nimiæ, immodicoque fruaris in usu
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difendere l’ultima frontiera della Gran Bretagna, essendovi sorpreso dalla morte, diceva sconsolato al suo centurione: Omnia fuit; nihil expedit».
per eccellenza, ritraenti i caratteri del loro autore: homosum, nihil humani a me alienai puto (Terenzio). Prosperità e miseria in popolazioni
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, qua, ut opinor, nihil turpius potest indicari inter omnia hominibus et quadrumanis communia. Narrat enim Cynocephalum quemdam in furorem incidere
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narrat multa de hac re, qua, ut opinor, nihil turpius potest indicari inter omnia hominibus et quadrumanis communia. Narrat enim Cynocephalum quemdam
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eaque assequenda non laborem sed adsiduam suavissimamque animi delectationem esse. — Praeterea nihil fortasse confert magis ad bene honesteque vivendum
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Io era al suo fianco, ed alla sua esclamazione aggiunsi quella del sommo oratore romano: Nihil pulchrius quam syracusanorum portus, ac moenia videri
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all'uomo parlamentare amo di applicare l'Homo sum et humani nihil a me alienum puto.
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, di cui dice S. Agostino: « quo nihil est ad intelligendum secretius, » conviene che premettiamo alcune nozioni generali, di cui dovremo poi fare nell
contrario alla giustizia, egli vi appone il suo nihil obstat , e la registra. Se vi scorge qualche ingiustizia ne dee dare i motivi al potere legislativo; e
e solenne. - Ma questo involontario errore ci sarà egli dunque nelle vostre opere? Ella mi domanda. Le risponderò con S. Paolo: « nihil mihi conscius
contrario alla giustizia, egli vi appone il suo nihil obstat , e la registra. Se vi scorge qualche ingiustizia ne dee dare i motivi al potere legislativo
intelligenza di quelle parole: « omnia per ipsum facta sunt », separandole da quelle altre che le limitano, « et sine ipso factum est nihil quod
verificava il proverbio Nihil sub sole novum, non si chetava mai. Non mancava, come dico, d'un'infarinatura di lettere italiane e latine, e di un
. Quanto agli altri, ai Marinesi sopratutto - stanno al machiavellico proverbio - Parum de Dea, nihil de... hecco Tozzi. Dunque diremo che egli
parlassi a un uomo di mondo, potrei invocare il detto classico: Homo sum et nihil humani a me alienum puto. Il conte si rallegrò in cuor suo d'aver
nihil respondit è preso molto sul serio." Benedetto trasalì, atterrito dal richiamo al Divino Maestro, dal dubbio di parerne un imitatore superbo