assurdità, che una povera donna sente, quasi sempre senza acredine, anzi congiunto con una gratitudine mesta, per la nuora e più ancora per il genero, è
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senza ricordare l'infanzia; l'età della poesia non interrotta, età felice che si rimpiange con mesta tenerezza. Come si vedeva tutto bello, come si
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novello, da un'aura di quiete, di letizia; il sereno risplende in quel cielo, in quel cuore; non è più in esso che una mesta e pur soave memoria
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luna. Mesta e pur soave è la luce che s'espande dal falcato suo disco; e voi, o giovinette, assorte in religioso silenzio, non senz'affetto in lei
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quella mesta severità e reverenza, che tanto concilia il raccoglimento dello spirito. Non dimenticava mai il libro di pietà, da cui non rimuoveva gli
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cuore oppresso da tristezza convien se ne stia a casa o cerchi la compagnia di un fedele amico; ma non deve conturbare volontariamente colla sua mesta
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«O gloria! cantava il Byron, il tuo raggio più bello è il sorriso d'una donna!». E quell'anima mesta del Giusti scriveva: Le donne ci accarezzano
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che inventano le alte doti del trapassato, che fingono il dolore de'superstiti non fiorisce la mesta viola piantatavi dall'amorevola sposa, non si
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mesta cerimonia in suffragio di marinai francesi morti nell'Jonio per un tragico accidente, e, deplorando che l'iniziativa del rito religioso fosse
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ha provate saprà dimenticarvi ! Ed è con un'emozione dolce e mesta che fermo qui a volo la vostra imagine, come appendendo un voto all'altare del mio
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d'una vedova, d' una figliuola, d' una madre. Meglio dunque imporsi subito il coraggio e iniziare la mesta consuetudine, che passato il primo periodo di
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fu, come una religione nel suo cuore, e accarezzare il passato con tenerezza mesta, e spesso vi attinge forza ed energia. E sogna : sogna che quando il
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. Poteva anche essere una fiaba fantasiosa e mesta, tramata in un paese d' incanto inesistente sulla terra, oppure una novelletta ingenua, da scolari e da
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, certi scrupoli, a cui non ho mai pensato in vita mia. » Arnoldo taceva, e teneva fissi sopra il compagno gli occhi, con un'aria tra mesta e grave. « E
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avere a lungo contemplata la fanciulla, si faceva mesta, pensava che felicità sarebbe stata la sua, se anch' ella avesse potuto sentirsi chiamar
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pensieri sentivano di quella solenne quiete della natura, che pare più muta e mesta, qnand'è una giornata av versa della più bella stagione. Arnoldo tenevasi
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palmizi. Non vide, per lacrime ed ombra, lo sguardo di riservata simpatia, di mesta comprensione, che forse dal folto dei rami gli giungeva.
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verità ad una certa linea piú amara della bocca, ad una luce piú mesta degli occhi. Fu quel mostrarsi nel volto, da una parte, e nel raccogliere sulla
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note di una mesta canzone popolare... La canzone rattristò maggiormente Rossella, la quale si avvolse in uno scialle e scese nel vestibolo gridando
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disegno sbagliato, scompariva nella luce generale di quel volto a cui la bocca, raramente sorridente ed anche nel sorriso mesta, dava una speciale
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Maria Savi Lopez, scrittrice non volgare, ha dato ai «Semprevivi» del Cav. Giannotta una sua gentile mesta novella dal titolo fantastico di Dama
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fiori e croci; passarono, lasciandosi dietro un ampio velo grigio, freddo, attraverso il quale il bimbo vide ancora per una volta la fronte mesta
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pittore non si ricordi nemmen più, nell’atto di dipingere, come sia fatta. E che dire della mesta, kafkiana, sorella nuda?
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vicinanze, una mesta autonomia, diremmo che si riconoscono dalla espressione del viso: i cui antenati sono il surrealismo da una parte e il purismo
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divide dalla piccola casa di Iris mormora la sua cadenza senza scopo, mesta o gaia secondo che la luce, che scende e vi pènetra, effonde nelle sue
Nella miseria! nella desolazione! gittata in carcere come una rea, dove atroci torture l’attendono! Essa, la dolce, la mesta creatura! E tu, demonio
con la ex fidanzata Giuseppina Severico. La mesta cerimonia si è svolta nella chiesa parrocchiale del paese e vi hanno assistito, fra gli altri
saputo fare il mese scorso in cui non è riuscita ad andare più in là della mesta cronaca — a metà pomeriggio, di un giorno feriale — di una di quelle
Catalani? Scrive l'Elda, opera fantastica per casa Lucca, e per riposo mette in musica mesta le romanze: Ora invernale, Muore e nol sa! ed altre, che
onorato. Per altro il mancare alla pia e mesta solennità costerebbe moltissimo al nostro cuore, ed io pregherei quindi l'onorevole presidente della Camera
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alla commovente e mesta commemorazione fatta dal nostro illustre Presidente, seguita da quella fatta dall'onorevole Fradeletto. Non farò la storia di
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forestieri, e vi dirò che non ho riconosciuto la mia città natale, tanto l'ho trovata squallida e mesta! V'aggiungi gli effetti della parifica delle tariffe
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Finita la mesta cerimonia, queste associazioni, in seguito a queste intimazioni, in seguito a queste minaccie della forza pubblica, emisero una
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funerale del compianto Asproni, la Camera sospenda la seduta, affinchè possa ogni deputato intervenire alla mesta funzione.
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la mesta parola «morto!». «Dunque era destino, che questo resto di grandezza romana venisse qui a finire» mormorò l’ex mendico avendo in parte inteso
, non men bella, non meno mesta, mostrava nei lineamenti del volto quella squisitezza donnesca che Raffaello aveva amato nella Fornarina. La terza pure
Era il buon tempo. Il Fauno, guardia del porticato, fu la più mesta vittima dello splendor passato; egli che nel marmoreo malinconico cuore una notte
! " quando la valle si ingombra di nebbia e di vaghi colori ed una mesta voluttà ineffabile assalta i nostri cuori; e ti senti immortal, pensando al
Pallida, mesta, e collo sguardo chino a che pensi, seguendo, o giovinetta, il mio cammino? Forse sospiri che lungi è la vetta, che seguirmi in eterno
sante gioie, o speranze divine! Rifioriran, mia mesta giovinetta, rifioriranno quei tempi d'amore; e tu lo sai, dagli angeli protetta, tu che sei buona
sterminato in mezzo, s'anco una sola anima mesta e buona divinizza l'amore al vostro olezzo!
stolto e profano il basso incenso dell'ossequio umano! O bella creta passa nella festa poiché sei tanto bella e tanto mesta, in mezzo all'orgia delle
torso di un ginnastico e una mesta vetrina dove la mano infusero di un'etica bambina, vidi una cosa orribile vidi di un uomo il feto; quella tomba
Un cielo grigio, una mesta campagna che uniforme svanisce all'orizzonte, un placido canal che l'accompagna, e qualche donna che scende alla fonte
avea la mesta, né amor d'amiche la povera tosa; ella era brutta, e in cenci avea la vesta ... qual giovin mai l'avrìa menata sposa? Vedea le forosette in
Una mesta mi additarono giovinetta a brun vestita, e mi dissero: - É la Rita che ha perduto il genitor! - Pochi mesi sorvolarono, la rividi in una
, il prediletto amante della fanciulla errante mesta per via col cappellin sdruscito, della compagna che al fatal marito quasi a baston si appoggia
insetti, appaion lunge ai veleggianti cari. Alla mesta famiglia che al lido ste' in attesa lungamente della diletta gente, oh come dolce è il giorno, e il
per l'aria, dal cedro alla palma, sì mesta, si calma che sembra un sospir. La sente, e soffermasi la donna che reca le olive al suo burchio
almeno il Signor ce lo die' ". Razza mesta, alle celie bersaglio della plebe, cui sopra tu stai, sul mio volto quel dì non vedrai insolente il sorriso